Io Alessio Comneno, primo di questo nome, Autokrátor Kaisár Augustos, Basíleus ton romaíon, Imperator Caesar Augustus, Imperator Romanus comunico i risultati ottenuti dai negoziati con le gloriose Repubbliche Marinare Italiane di Genova, Venezia e Pisa. Con la Repubblica di Venezia, la Serenissima, l’Impero Romano d’Oriente stipula un grande accordo commerciale. Oltre a quello di Tracia, due nuovi Empori Commerciali verranno aperti rispettivamente a Cipro e a Creta. Inoltre, sono state accettate le seguenti clausole: -La flotta Veneziana è a disposizione dell’Impero Romano in cambio dell’abbassamento dei dazi commerciali -Venezia si impegna ad aumentare la tolleranza verso i cristiani Ortodossi -Infine, Venezia si impegna a rispettare l’integrità territoriale dell’Impero Romano d’Oriente, mantenendo assoluto riguardo verso le sue terre e le sue genti. Con la Repubblica di Genova, la Superba, l’Impero Romano d’Oriente stipula un accordo analogo. Un nuovo Emporio commerciale Genovese verrà aperto a Costantinopoli. Vengono inoltre accettate le seguenti clausole: -Nella piazza comunale verranno garantiti degli spazi all’Impero Romano d’Oriente -La Repubblica di Genova si impegna inoltre a combattere a fianco della Marina Imperiale contro il pericolo Saraceno, garantendo la sicurezza dei mercantili romani. Infine, ma non per importanza, con la Repubblica di Pisa, l’Impero Romano stipula un accordo di alleanza navale, in quanto la flottiglia da guerra Pisana combatterà a fianco della Marina Imperiale contro i ribelli del Cherson. Inoltre, verrà costruito a Costantinopoli un quartiere Pisano nel quale i mercanti di codesta origine, potranno amministrare i loro affari, e i dazi imposti alle navi Pisane durante il passaggio nei Dardanelli subirà drastici cali. L’Imperatore Romano d’Oriente ha deciso di comunicare tutti i risultati raggiunti con le Repubbliche di Venezia, Genova e Pisa, in un solo comunicato, perché intende essere Super Partes alle varie rivalità e alleanze fra esse. Ribadisce inoltre che ognuna delle tre Repubbliche, verrà trattata individualmente durante i negoziati, senza tenere conto se le altre due siano alleate, nemiche o meno. L’Imperatore Romano d’Oriente non intende immischiarsi nella politica tra le tre. Ogni proposta di alleanza contro una delle tre verrà categoricamente rifiutata. L’imperatore intende intraprendere con ognuna delle stesse sani rapporti commerciali che vadano a beneficio di entrambi. Dato che con ognuna delle tre sono stati stipulati dei patti, non si accetteranno lamentele o rimostranze riguardo alle scelte dell’Imperatore nella diplomazia dei propri possedimenti. Che possa regnare tra l’Impero Romano d’Oriente e tra le tre Repubbliche Marinare di Venezia, Genova e Pisa, un lungo periodo di pace, prosperità e sano commercio.
[ne rimangono pochi...tanto comunque sono gli altri a fare accordi commerciali con me, la spesa in PA è loro, credo, penso, spero]
[Da entrambe le parti, già ] I rappresentanti dell'Assemblea Comunale, fieri di essere stati accolti presso Costantinopoli e di aver potuto sugellare un tale accordo, acconsentono alle clausole dichiarate dall'Imperatore.