Ingegneria genetica nelle guerre del futuro?

Ispirato da recenti notizie di cronaca, mi viene da porvi una domanda: ma secondo voi qualcuno penserà ad utilizzare i recenti passi in avanti fatti dalla medicina e dall'ingegneria genetica per sviluppare un "super-soldato", ovvero di creare in laboratoria esseri umani geneticamente modificati per avere migliori capacità di combattimento specializzate (es. resistenza per il fante, riflessi per il pilota di aerei, capacità specializzate per il tecnico)?

In particolare divido la questione in alcuni punti:

A)per prima cosa....secondo voi la cosa sarà fattibile in un futuro non troppo lontano, senza sconfinare troppo quindi nella fantascienza?

B) la cosa sarebbe "vantaggiosa" da un punto di vista economico/strategico? Oppure verrebbe a costare così tanto da vanificare i reali vantaggi(se ve ne fossero)?

C) ci sarà nel prossimo futuro qualcuno con i sufficenti mezzi tecnici ed economici, e con sufficente "pelo sullo stomaco" per mettere in pratica una soluzione simile in barba a tutti i risvolti etici che può avere?(Non so...a me viene in mente la Cina....:humm: )


Ditemi un po' che ne pensate...

 

Se non sbaglio si era parlato di soldati resistenti alle radiazioni e con equipaggiamenti super tecnologici... aveva da qualche parte un soldato del futuro della Bundeswher... ma non lo trovo più...

Sono daccordo con la tesi che la cina potrebbe essere tra i primi a progettare soldati con arti meccanici, cervelli umani impientati nei pc degli aerei tanto li, i diritti umani sono optional

 

Considerando che si sta ancora facendo sperimentazione col genoma dei vegetali , io metterei la modifca genetica dell'essere umano tra "star trek" e "io esco con Jessica Alba". Non dico che non ci si posa provare,ma è difficile che si ottengano risultati utilizzabili.

Penso sarebbe costosa,ma soprattutto dovresti reperire i volontari.

Sicuramente qualcuno ci sarà,ma finora gli unici ad essersi mossi in questa direzione sono la setta dei raigeliani, sulla cui affidabilità e sincerità mi permetto di dubitare ( e come me molti altri).

Piccolo OT. l'eperimento da te citato è stato un tentativo di ottenere cellule staminali senza ricorrere agli ovuli umani e quindi evitare i problemi etici o la carenza di "materia prima". Non sono stati un tentativo per incrociare l'uomo con la bestia e ottenere gli X-men o l'uomoragno, anche perchè questi embrioni chimera hanno per forza una vita molto breve (anche se gli scienziati non si preoccupassero di distruggerli prima dei 14 giorni non scamperebbero molto a lungo per il problema di comunicazione tra genoma umano e mitocondrio animale)..

 

Mah la vedo moooooooolto lontana come cosa. Ma quando ci sarà, sarà ancora troppo costosa per impegarla sui soldati semplici, al max forze speciali. QUando infine sarà impiegabile in massa la useranno + o meno tutti in un modo o nell'altro.

 

posso sempre conservare in dei barattoli i peti di ottino...se il vetro regge...

 

Se ne parla già da un pò di tempo di questa cosa, ma penso che per realizzarla (se mai verrà realizzata) occorrerà parecchio tempo...

 

non abbiamo ancora superato la fase dei "medicinali da combattimento" ne passera' di acqua sotto ai ponti prima di vedere il soldato volante con le ali da falena.

 

mah, dati i costi e il fatto che siamo ancora agli albori di questa branca della scienza io continuo a scommettere sulla digitalizzazione e, (forse) robotizzazione del campo di battaglia (anche se grazie a dio siamo lontani dal momento in cui si vedranno orde di governatori della california calare sul campo di battaglia cercando di imitare un sorriso con una smorfia penosa e urlando "hasta la vista amigo"....scusate l'immagine, non so che mi ha preso..) genetica ciccia per almeno un secolo e mezzo secondo me.

 

In effetti è da molto tempo che si parla di soldato digitale (visori su arma e su elmetto, tuta con sensori per i parametri fisici e limitate capacità curative come compressione di zone colpite e rilascio medicinali al bisogno),ma il problema , oltre ai costi, è l'energia necessaria a tutta questa elettronica (batterie troppo pesanti e con scarsa durata).
Un tentativo è stato fatto anche con il programma OICW americano e infatti il programma zoppica da parecchio tempo.

Non c'era già un progetto russo per aerei (non droni) guidati da veri piloti in postazioni remote?

 

il programma OICW e il programma PAPOP sono in effeti praticamente fermi per i probelmi citati.
Ma la digitalizazione non e' affatto ferma!
Per esempio proprio in questi mesi la Francia sta "digitalizzando" le prime 2 brigate secondo il progetto FELIN. http://en.wikipedia.org/wiki/Félin
e che gli americani, inglesi e tedeschi non sono da meno...

 

E noi italiani a che punto stiamo?

 

che io sappia noi italiani non abbiamo un progetto italiano per il "soldato del futuro"(che poi e' il presente ) suppongo per gli alti costi.

 

Avevo visto un progetto della beretta presentato ad una mostra. Ovviamente non è stato nemmeno preso in considerazione.

Spero di ritrovarlo però perchè le foto erano da sbavo :sbav:

 

credo stiano mettendo appunto dei fucili non-letali, non-soporiferi, non-dannosi e probabilmente anche incapaci di sparare apposta per il nostro esercito

credo sia anche per il moralismo di fondo tanto diffuso nella nostra nazione che si può riassumere in "la guerra è brutta, non parliamone nemmeno" (prima parte dell'affermazione giusta, seconda parte degna di un pollo)

 

Visto la fattibilità della clonazione,sinceramente ritengo più possibile lo scenario di Star wars(scusate la fonte ) ,in qui combattono truppe di cloni di persone che si ritengono geneticamente dotate, che vengono addestrate fin da piccole a combattere e rese quasi fanatiche nella loro fedeltà attraverso lavaggi del cervello (tipo nazismo) .

Forse non sarebbero invurnerabili ai proiettili, avrebbero una vita più corta del normale e non sarebbe molto etico,però sarebbero dei soldati formidabili! :army4:

La tua ipotesi non è male,ma trova i volontari che si fanno trasformare in terminetor! .
Se si tratta invece di robot-soldati, bhè,è possibile ,ma all'inizio sarebbero molto costosi. Comunque lo vedo in un futuro lontano lontano...

 

E direi anche la relativa "fragilità" di questi sistemi, sia di fronte a interferenze, sia di fronte a vere e proprie contromisure (attacchi informatici e quant'altro)

 

l'italia dispetto al felin francese sta lavorando sul "soldato futuro" un ottimo passo in avanti per quanto riguarda l'armamento e la digitalizzazione sul campo di battaglia...non ci stiamo muovendo male ma ovviamente con piccoli passi (ristrettezze di budget ).

 

Se le trovi mi faresi un ENORME favore!

 

Se le trovi mi faresti un ENORME favore!