Accidenti, non so cosa pensare. Sono 60 anni (3 generazioni!!!) che continuano ad ammazzarsi e non si vede soluzione. Vedo ottusità, o forse opportunismo, da entrambe le parti. Hamas che tira sti cazzo di Kassam fatti in cantina e gli altri che rispondono con i cacciabombardieri. Sarà che conviene sia ad Hamas e sia al governo israeliano che non ci sia mai la pace, ma le persone che stanno lì in mezzo? L'altra notte due ragazzi di 16 e 17 anni, fratello e sorella , sono stati uccisi in casa loro da tiratori israeliani: lui si era alzato per andare in bagno, il tiratore ha visto un'ombra dietro la finestra ed ha sparato, la sorella è arrivata per soccorrerlo e pum un altro centro. Ed è solo un caso fra tanti. Possibile che nessuno se ne freghi.
Israele è protetto dagli U$A, i Palestinesi da nessuno. E' per questo che a Gerusalemme e Jaffa non sventola la bandiera palestinese ma quella con la Stella di David. Per inciso il conflitto fa sempre comodo ad una logica di scontro di civiltà che non stà facendo altro che eguagliare Occidente con Americani e Sionisti agli occhi del mondo musulmano.
Consiglio la lettura di "Palestina" di Joe Sacco è davvero illuminante sul modo di vivere e di morire in quella zona...
La gente comune ne ha le pallottole piene (nel vero senso della parola). I capi giocano a far vedere chi ce l'ha + lungo. Israele gioca da semprela carta del paese isolato in mezzo a nemici (cosa che poteva essere vera 30anni fa....oggi, la Giordania è quasi-amica, la Siria ha le pezze al sederino e l'Egitto ha altro a cui pensare..l'Iraq..lasciamo stare. L'unico che continua a rompere i maroni è l'Iran ..ma non accerchia Israele senz'altro). Dall'altra parte i soliti pirla filo-islamici, che se invece di comprarsi armi ed esplosivi e pagare martiri e compagnia bella, distribuissero i soldi che la comunità internazionale elargisce ogni anno alla popolazione, farebbero diventare i palestinesi benestanti. Insomma...vere TDC da ambo le parti. Sarebbe ora la smettessero di odiarsi... ne avrebbero entrambe da guadagnarci. Idioti!
Sentivo alla radio un intervista ad un israeliano (scusate ma non ricordo proprio chi era) che diceva in pratica "siamo tutti stufi di questa situazione da tantissimo, ma noi gente comune non sappiamo cosa fare". BOOOH!
In epoca moderna si...ma il popolo Israeliano è stato da sempre odiato e perseguitato dagli Arabi,fin dai tempi di Mosè :contratto: Sono 2000 anni che và avanti...
Be guarda che gli arabi esistono come entità unitaria (o almeno in teoria) solo a partire dalla rivolta anti-turca del tardo 1800. Prima c'erano miriadi di tribù semitiche e proto-arabe divise a Nord in tribù nomadi indipendenti, a sud in Hymyariti (gli Homerites latini) ed infine sparsi un pò ovunque i beduini, nomadi, dediti a qualsiasi attività dalla razzia al commercio e grossomodo senza guida alcuna se non tribalizzata e molto localizzata.
fino alla costituzione dello stato d'Israele non mi sembra ci sia mai stato un odio etnico degli arabi nei confronti degli ebrei. Anche perchè fondamentalmente il concetto di razza è moderno XIXsec. Riguardo a possibili odi contro gli ebrei presenti in Palestina, mi sa che hanno sofferto di più per mano dei crociati che di tutte le altre dominazioni islamiche (non si può parlare di arabi).
Non ci sarà mai pace perché i due popoli coinvolti sono tra i più "testoni" del pianeta e in genere abbastanza proni al fondamentalismo. Dopo 60 anni è evidente che non ha molto senso cercare un unico colpevole. Da un lato gli arabi dovrebbero accettare il diritto da parte dello stato israeliano ad esistere (e sarebbe già un bel passo avanti); dall'altra israele dovrebbe essere più intransigenti con i suoi fondamentalisti (che non mancano - vedasi i vari coloni che non rinunciano alle terre in zona palestinese ecc ecc).
Un po' come i pisani non me ne voglia Mengsk... Cmq se la domanda è se troveranno mai pace... no secondo me non accadrà mai...
Purtroppo quoto: non finirà mai. Gli arabi vogliono che gli israeliani facciano armi e bagagli e se ne vadano, gli israeliani vogliono anche quel poco di palestina che ancora non hanno o in alternativa recludere milioni di persone in fazzoletti di deserto frammentati e recintati. Ergo, ha ragione Mimmmo
Porca miseria , alla fine è finita anche la guerra dei 100 anni. I palestinesi hanno un tasso di fertilità che gli israeliani si sognano e puntano a resistere e vincere per sfinimento. Gli Israeliani sanno che il petrolio finirà e con lui i soldi per i palestinesi e puntano a vincere per sfinimento. Saranno pure testoni ma alla fine pure loro sono Sapiens!!! possibile che non capiscano che solo riappacificandosi possono vivere normalmente??? Forse non sono Sapiens.... Ma poi penso che a noi europei sono serviti milioni e milioni di morti per finirla (per ora) di scannarci e allora posso solo fare pensieri funesti.
DIpende cosa intendi per riappacificarsi: ogni parte ha la sua idea di convivenza. Non pensano di sterminare l'avversario fino all'ultimo, ma di sistemare le cose a loro piacimento.
Non finira mai perchè tutti e 2 i popoli hanno ragione nel volere quel territorio(forse più i palestinesi,ma lasciamo perdere), ma nessuno dei 2 se ne vuole andare... e molto probabilmente nessuno dei 2 può essere distrutto...israele ,vabbè,ha il culo parato,i palestinesi israele non gli può sterminare,al massimo ghettizzare...
Belissimo! 8 anni fa, dopo averlo comprato a Lucca Comics in inglese (Palestine-in the Gaza strip), e tornato a Genova, sono andato ad un appuntamento con delle amiche, e, a cena, mentre stavano passandosi i miei fumetti (Joe Sacco, Cerebus di Sim, From Hell di Moore, Flaming Carrot, Jar of Fools di Lutes, Eyeball Kid, Veitch, etc), il Palestine finiva tra le mani di un commensale, il quale -ovviamente- era un giovane ebreo di NY, che lo sfogliò con molta attenzione.
ALombardi l'uomo che gira con un fiocchetto arricciolato sulla testa, perchè è una continua sorpresa! Consigliatissimo: ll ponte di Nogunri di Park Kun-Woong e Chun Eon-Yong su una dimenticata strage americana di civili durante la guerra di Corea. Lo stile grafico all'inizio crea davvero grossi problemi, ma il libro è abbastanza voluminoso per "costringere" il lettore ad abituarcisi, per me un bastardissimo capolavoro! Il primo che pensa Off-topic se lo compri e poi si ricrederà