Dato che ho tanto tempo libero (si be' ) ho deciso di cominciare finalmente una partita con l'Italia che, insieme alla Germania, è l'unico paese maggiore che non abbia mai usato. Obiettivi: Ricreare l'Impero Romano Espanderlo Formare un'alleanza fascista internazionale - GLI INIZI - Due mesi erano ormai passati dall'inizio della Guerra d'Etiopia e non era ancora stata fatta nessuna avvanzata decisiva; il Duce non ne era assolutamente contento e difatti il comando della campagna venne tolto a De Bono e affidato ad un generale sconosciuto, del quale si sapeva solo che il Duce si fidava ciecamente di lui. Questi fece marciare immediatamente tutte le truppe verso Adis Abeba, intuendo che la perdita della città avrebbe costretto il negus a capitolare; il 3 febbraio quattro divisioni comandate dal generale Guzzoni assediarono ed occuparono la città, ponendo così fine all'Etiopia. Nello stesso giorno veniva proclamato l'Impero Italiano, il cui imperatore era Vittorio Emanuele III e Mussolini il primo Maresciallo. Camicie nere in festa per la proclamazione dell'Impero P.S.: ovviamente farò le parti del fascista solo per rendere più realistico l'AAR, quindi per favore non denunciatemi . Scherzi a parte, fate tutte le osservazioni che ritenete necessarie, se vi piace lo stile, ecc... Vi prometto che prima della fine del 1936 cadranno almeno altre 3 nazioni...
- VENTI DI GUERRA - I mesi di febbraio e marzo passarono mentre venivano riportate in patria le truppe della Guerra d'Etiopia, ed il mese di Aprile fu dedicato alla riforma dell'esercito, che fu modernizzato e diviso in squadroni più maneggiabili. Il primo evento internazionale a distogliere l'attenzione dall'Italia fu la rioccupazione militare della Renania ad opera della Whermarch di Hitler: niente di meglio per far passare la prossima operazione italiana... Dalla sconfitta nella guerra ispano-americana la repubblica spagnola si era trovata in grossa difficoltà, dovendo fronteggiare estremisti sia di sinistra che di destra. Ormai nel '36 la situazione era arrivata ad un punto di non ritorno e niente escludeva la possibilità di una guerra civile. Fu così che il Duce (o meglio, il suo misterioso braccio destro), approfittando della situazione, decise di colpire. Il 26 aprile 60.000 uomini sbarcarono nell'importante città di Valencia della quale occuparono rapidamente sia il porto che l'aereoporto, privando così la Spagna del suo secondo porto. Altri 60.000 uomini raggiunsero presto il primo corpo mentre 5 divisioni di alpini sbarcavano nell'autonoma Barcellona. Presto Madrid fu in vista e venne occupata la mattina del 14 maggio da Badoglio. Gli spagnoli cercarono disperatamente di recuperare la città e in ultimo vano tentativo di resistenza riuscirono a liberare Valencia e Guadalajara, di fatto tagliando le truppe di Badoglio dalla costa. La situazione venne però rapidamente risolta grazie allo sbarco di altre 6 divisioni e dopo poco più di due mesi dall'inizio della guerra la Spagna firmò la resa incondizionata. Ma la guerra nella penisola iberica non era finita: affermando che il Portogallo avesse offerto supporto alla Spagna il Duce decise di mostrare al mondo la potenza italiana dichiarandogli guerra il 18 luglio. In 10 giorni venne occupato tutto il territorio continentale ma i Portoghesi non si arresero fino al 5 agosto, quando accettarono la generosa proposta di pace italiana: al Portogallo rimase solo la regione di Lisbona mentre tutto il resto, isole e colonie comprese, passava sotto controllo italiano. L'impero ora controllava una buona fetta di Africa e aveva pure ottenuto le colonie di Macao e Timor Est. Nulla sembrava fermare il Duce: dopo che una richiesta di annessione pacifica era stata rifiutata dal Re Zog, Mussolini spedì 2 divisioni di milizia nel paese, che si arrese senza cche fosse sparato un solo colpo. Come finirà il sogno italiano? Mussolini (o chi per esso ) continuerà a dichiarare guerra a raffica o aspetterà che si calmino le acque? Lo scoprirete nella prossima puntata.
Numero industrie= 75 Efficienza industriale= 84 Davvero bravo, in particolar modo per la conquista delle colonie portoghesi.
Grazie mille a tutti - LA VENDETTA DELLA GRANDE GUERRA - Dopo l'aggressione del Portogallo l'Italia si era attirata le ire di mezza europa, ed era stato ricevuto un chiaro avvertimento dagli inglesi: qualsiasi invasione di un paese europeo confinante o raggiungibile via mare sarebbe stata considerata come una dichiarazione di guerra al Regno Unito stesso. Il Duce, non ritenendo l'Italia ancora pronta per scontrarsi con i vezzosi carri inglesi [cit.], decise di sorprendere il mondo un'altra volta dichiarando guerra ad uno stato NON confinante: l'Ungheria. La reazione mondiale è riassumibile così: Ma il bello doveva ancora venire: notando la mancanza di truppe al confine l'Alto Comando austriaco decise che quella era l'occasione giusta per recuperare le terre perse nella Grande Guerra, e dopo due giorni l'Austria dichiarò guerra all'Italia. Quello che gli austriaci non potevano sapere era che tutta la manovra era stata attentamente pianificata e, senza neanche riuscire ad occupare i villaggi più settentrionali, gli austriaci dovettero affrontare la forza di invasione italiana, composta da 3 divisioni di cavalleria, 5 di alpini e 7 di fanteria. Inutile dire che gli austriaci furono rapidamente sopprafatti, grazie anche all'aiuto dell'aviazione (4 TAC e 4 NAV). L'Ungheria cadde molto più facilmente: sfondate le difese a Gjor la cavalleria avanzò rapidamente occupando Budapest mentre gli alpini arrivarono fino a Debrecen. Perse tutte le principali città, anche l'Ungheria si arrese. Reazione mondiale: e P.S.: 5° slot per le ricerche!
Grande ! Il regno d'Italia e d'Etiopia ormai è un ricordo dato che adesso il Duce controlla Spagna, Portogallo, le rispettive colonie, l'albania, l'austria e l'ungheria !!! E non siamo ancora arrivati al 1937 !!!
Atty, ma davvero non avevi mai giocato con l'Italia? Non riesco a crederci! Comunque, fin qui nulla di che lol, aspetto la guerra contro gli USA :contratto:
Ciao, bella partita. L'idea delle colonie portoghesi è interessante! anche se sarà difficile tenerle contro gli alleati. Visto che ormai ci sei ,e se ho capito bene sei ancora nel 37, ti suggerisco di attaccare i tedeschi con tutto quello che hai. a quel punto il gioco è fatto, avrai abbastanza PI e risorse da poter tener testa agli alleati e ai russi. Per esperienza personale ti posso assicurare che l'esercito tedesco in questa fase non è quella macchina inarrestabile che diventerà più avanti. Inoltre, non ha ancora le temibili divisioni di panzer. Fammi sapere!
Campagna interessante specie per la questione delle colonie portoghesi.se rinforzi timor est potresti davvero arrivare ad avere un ruolo importante nella guerra del pacifico (magari arrivando persino a sydney...) contro che aggressività dell 'I.A. stai giocando?
Innanzitutto grazie mille a tutti! E non è mica finita, eh. Vittorio ne avrà di titoli di cui vantarsi tra un po' XD Giuro, non mi sono mai piaciuti gli stati maggiori. Vuoi mettere conquistare il mondo con l'Albania? Ed eliminare il mio primo patner commerciale, nonchè (sopprattutto) l'unico mio diversivo nei confronti degli alleati? Normale/normale. Più che Timor Est, Macao sarà importante... Update il prima possibile, o tra mezz'ora o stasera.
- LA CINA È VICINA - La prima metà del 1937 trascorse tranquilla ed in pace, permettendo così a Ciano di ristabilire i contatti diplomatici con le nazioni alleate, promettendo pace in Europa. Dall'altra parte del mondo invece un altro stato decise di darsi alla politica espansionistica: il Giappone. La vittoria nella Grande Guerra aveva catapultato il Giappone dal medioevo in piena età moderna, e una così rapida crescita non aveva che rafforzato le pretese del Sol Levante; dopo l'occupazione della Manciuria nel 1931 era giunta l'ora di completare l'opera. Il Duce aveva misteriosamente predetto anno, mese e giorno dell'attacco mvk, predisponendo così che ben 12 divisioni di fanteria e 12 di alpini venissero trasportati nella colonia portoghese di Macao (come facessero a starci più di 240000 uomini in un territorio grande poco meno della metà di San Marino è ancora un mistero... ). Il Duce aspettò astutamente che tutte le forze cinesi si dirigessero a nord (rassicurando Chang Kai-shek che si trattava solo di un'esercitazione) e gabbò un'altra volta gli anglosassoni: invece di dichiarare guerra alla Cina, si alleò con il Giappone! In pochi giorni vennero occupati Canton e tutti i centri industriali del sud, indebolendo ulteriormente la già barcollante repubblica cinese. Nel frattempo i nipponici stabilirono un fantoccio nella regione della Manciuria interna, sperando così di farsi amica la popolazione. La spedizione d'invasione era stata divisa in due corpi, quello orientale e quello occidentale: il compito non facile di quello occidentale era l'eliminazione del Guangxi, il più forte dei signori della guerra, che era riuscito a resistere a lungo all'impeto dei repubblicani. Nonostant eun'abile manovra avesse permesso l'eliminazione di metà dell'esercito nemico i Guangxiani si rivelarono tutt'altro che arrendevoli, e più volte riuscirono ad accerchiare (inutilmente) l'esercito italiano (avete mai provato a schiodare 24 divisioni da una montagna che tra l'altro è la capitale? ). Il corpo orientale invece doveva raggiungere il fronte giapponese, permettendo così di isolare gran parte dell'esercito cinese. Nonostante tutto sembrasse andare per il meglio le truppe giapponesi commisero un grave reato, distruggendo la città di Nancico e violentandone o uccidendone gli abitanti. La stampa internazionale venne presto a conoscenza del fatto e le ripercussione furono immediate. La capitale cinese venne spostata a Chongquing. Dopo sei mesi di occupazione il governo dello Shanxi, rifugiatosi in mezzo al deserto del Gobi, si arrese ai giaponesi, guadagnando il premio come primo della lista negli stati annessi Nell'estremità meridionale della Cina anche il Guangxi finalmente si arrese, anche se era stato necessario richiamare sei divisioni dal corpo orientale. La strada per Chongquing era libera... P.S.: l'AI mi ha veramente deluso: il Guangxi poteva giocare alla guerra di posizione, o almeno presidiare i suoi punti vittoria, mentre invece ha lasciato completamente aperta la capitale e Canton (che mi aveva preso), radunando tutto l'esercito in una provincia senza il minimo valore...
Addirittura! Mi è venuta in mente un'altra cosa: che dite, li metto i cores in Spagna e Portogallo? La mia intenzione, ora che il revoltrisk è a 1%, era di togliere 100 di manpower (per rappresentare una specie di emigrazione di italiani) e aggiungere quindi cores nella penisola iberica. Forse è un aiuto troppo esagerato, quindi chiedo a voi del pubblico di scegliere.
Province nazionali: uso il termine inglese perchè le national provinces sarebbe quelle reclamate da uno stato (tipo l'AOI per l'Italia) mentre i cores le regioni ad effettive minoranza/maggioranza di una popolazione
Molto bella la mappa! Sapresti mica dirmi come ottenerla? P.S. riguardo alle province: in tutta sincerità sono convinto che non ti serva metterle nazionali; stai andando alla grande senza, io non vedo il motivo (IMHO)
Sono talmente abituato a giocare con i minori che mi sembra sempre di non avere uomini a sufficienza Ecco la mappa base e quella del 1936
- LA FINE DEL DRAGONE - L'anno si aprì con grandi novità in patria: l'esercito diventata più professionale, aumentando così l'efficenza delle reclute, e un nuovo strabiliante tipo di portaerei veniva prodotto: rapporti sicuri confermano che sia gli americani sia gli inglesi siano ben lontani da possedere tali navi. Contemporaneamente in Asia lo Yunnan dichiarò guerra anche lui alla Cina nazionalista, sperando di riuscire a prendere qualcosa dalla morente repubblica. Giusto un mese dopo 6 divisioni di alpini, comandate da Umberto Principe di Piemonte, entrarono a Chongquing, capitale dalla caduta di Nancico. Il giorno seguente lo Yunnan entrò nell'alleanza italo-giapponese. Il 2 aprile il governo cinese, ridotto a poche città montanare, si arrese incondizionatamente al Giappone, insieme al Xibei Sai Ma e allo Yunnan confused. Un governo provvisorio venne posto mentre iniziavano le trattative tra il Duce e l'Imperatore sul futuro della Cina. Dopo un mese abbontante di discussioni, la Cina venne divisa in due. Solo una nazione poteva minacciare l'ordine delle cose, ossia la Cina Comunista di Mao. Questo pericolo doveva essere immediatamente eliminato e l'azione congiunta di italiani e giapponesi potè sconfiggere i ribelli arroccati nelle montagne (chiedo perdono per la mancanza dello screen). Ora che l'estremo oriente era stato pacificato, la Cina Nazionalista venne resuscitata dal Duce, il quale mise in mano a Chiang Kai-shek tutta la Cina italiana (Macao escluso in quanto considerato punto strategico) in cambio della sua totale ed esclusiva obbedienza al Duce e al Re. P.S.: ora ci sarà un po' di pace, ma non temete: manca poco al 1939...