Sto leggendo "Paisà", libro sull'Italia tra la caduta del fascismo e la fine della guerra. Dal libro appare evidente lo stato estremamente disastrato del Sud Italia. Economia a pezzi, vie di comunicazione distrutte, epidemie, miseria nera. Il contrabbando e le ruberie imperversano, per non parlare dell'esplosione del fenomeno della prostituzione legato all'incredibile miseria. In Italia Centrale la situazione appare nettamente migliore, se non altro sotto il profilo igienico e di contenimento delle malattie. Anche la miseria, pesantemente presente (anche nelle zone rurali le famiglie andavano avanti a patate e polenta, me lo raccontava il mi nonno, erano tutti denutriti) sembra però meno terribile rispetto a quella descritta nelle zone più meridionali. Dal libro traspare anche un giudizio sul minore "degrado morale" nella zona da Roma in su, evidenziato secondo l'autore dalla minore incidenza del caos civile, del contrabbando, del mercato nero e della prostituzione di massa. Non che non ci fossero questi fenomeni, specialmente le truffe ai danni degli Alleati, ma in misura, pare, molto minore. Diversissimo tra l'altro l'atteggiamento descritto, con un Sud che si affolla intorno alle truppe alleate implorante. Ma è vero oppure è un'esagerazione? Il libro riporta parecchi dati a sostegno, però non capisco come mai il sud fosse così enormemente più disastrato del centro italia, io pensavo data la velocità del crollo del Sud ci fossero stati meno disastri... PS- non è proprio "storia militare", ero indeciso se andava lì o qua
Paisà è anche un film, lo sapevi? Ad ogni modo, io credo che purtroppo sia vero, il sud è crollato tanto velocemente anche per questo motivo, la gente andava incontro agli angloamericani non certo perchè era antifascista, ma perchè non ne poteva più, aveva fame e voleva mangiare. Per i contadini, lo Stato è più lontano del cielo, e più maligno, perché sta sempre dall'altra parte (cit.). Se invece con disastrato intendi dire distrutto dalla guerra, il sud era in condizioni molto migliori rispetto al resto del paese, anche se il resto del paese aveva già provveduto a distruggerlo.
Si ma mi chiedo perché tanta miseria, visto che il grosso dei danni di guerra era altrove (eccetto Napoli pluribombardata)