ciao a tutti, se non erro Balbo era destinato a comandare l'armata Italiana nell'offensiva in Egitto successiva alla dichiarazione di guerra,ma fu ucciso poco prima che cominciasse l'offensiva. Si sanno quali fossero i suoi piani? Un'avanzata suicidio in stile Graziani? Una guerra "lampo" fin quanto gli inglesi erano deboli?
Quando Balbo è morto nel forse incidente aereo non c'erano offensive italiane imminenti. Nelle settimane di guerra che Balbo ha trascorso da comandante della colonia libica non si è comportato in modo diverso da quello che poi avrebbe fatto Graziani cioè sostanzialmente richiedere disperatamente rifornimenti dalla madre patria (soprattutto mezzi di trasporto) e prendere tempo subendo l'iniziativa degli inglesi. Per quanto riguarda quello che avrebbe fatto se non fosse morto purtroppo si va sul piano delle congetture, ti posso però dire quello che sicuramente non avrebbe fatto cioè una guerra lampo. Non perchè fosse scemo o ingenuo ma perchè gli italiani non avevano i mezzi di trasporto, i carri armati, l'addestramento, le conoscenze tecnico-militari per realizzarla. Nel momento dell'attacco italiano a Settembre '40, dopo l'arrivo di ulteriori rinforzi e quindi quando la situazione era migliorata rispetto ai tempi di Balbo, gli italiani avevano solo 70 carri M11/39 e i mezzi di trasporto per rendere "autotrasportabile" una sola divisione (a ranghi ridotti) cioè la CC.NN. 23 Marzo per altro assolutamente non addestrata ad essere autoportata (nè lo erano gli autieri). Leggermente meglio la questione degli aerei: vecchi ma almeno numerosi rispetto a quelli inglesi. Comunque troppo poco per sferrare una blitzkrieg. Quindi se Balbo avesse voluto attaccare non gli sarebbe rimasto altro da fare che fare come Graziani cioè un attacco in massa utilizzando il grosso dell'esercito appiedato e dopo un pò si sarebbe fermato, come fatto da Graziani, per problemi logistici.
capisco, non ci sono dunque piani di balbo per l'offensiva,allora come mai graziani ebbe il tassativo ordine di avanzare?
Per portare a casa delle conquiste territoriali da rivendicare sul presunto imminente tavolo di pace che in realtà non ci sarebbe mai stato. Nel periodo dell'attacco italiano all'egitto (settembre 1940) si pensava che l'operazione leone marino fosse questione di giorni e che l'Inghilterra fosse sull'orlo del collasso. Dalle missive di Mussolini e Badoglio a Graziani a proposito dell'Egitto il concetto è chiaro: "Ti abbiamo mandato tutto quello che potevamo, non ci interessa come o con che cosa attacchi ma devi attaccare subito perchè entro breve la guerra sarà finita."
capisco,peccato pensavo che Balbo si fosse inventato qualcosa di meglio del suicidio di Graziani,quando poi sarebbe bastato molto poco per mettere alle corde gli Inglesi,come dimostrò Rommel successivamente.
Chiamare molto poco l'Afrika Korps (e cioè ciò che serviva per una guerra lampo) è come dire nella guerra all'URSS alla Germania sono mancati giusto pochi milioni di soldati XD L'unica cosa che Balbo aveva più di Graziani è un peso politico infinitamente superiore (Graziani non era nessuno, Balbo rivaleggiava con Mussolini in quanto popolarità) e un rapporto più diretto coi soldati. Non aveva i mezzi per eseguire una guerra lampo.
Si, con il senno di poi molto probabilmente sarebbe bastata una divisione corazzata tedesca e costituire una forza motorizzata d'elite italiana scegliendo tutte le parti migliori di tutto ciò che di uomini, mezzi ed armi c'era in Libia e comandata da qualcuno in gamba, per mettere seriamente alle corde gli inglesi. Però la divisione tedesca l'abbiamo rifiutata per questioni di prestigio, salvo poi chiedere alle prime difficoltà solo i mezzi e i materiali (per la serie e la Germania cos'è? Babbo Natale?) e in contemporanea il nostro SIM sovrastimava puntualmente di quattro o cinque volte il numero di truppe nemiche presenti in Egitto rendendo molto più difficile preparare un piano d'azione sensato.
beh credo che inoltre si sarebbe dovuto avanzare il prima possibile,non attendere che gli inglesi si rinforzassero. All'entrata in guerra in egitto gli inglesi erano assai più deboli e meno riforniti di carri,gli italiani avrebbero potuto far pesare la loro grande superiorità numerica per terra e per aria,condita dalla regia marina che avrebbe dovuto vedersela con la mf,un avversario più o meno alla sua portata. Insomma,speravo che almeno Balbo avesse in mente di avanzare subito
Ricordati che sono nel deserto, un ambiente ostile secondo solo alla tundra siberiana e alle foreste tropicali. Una grande superiorità numerica può essere deleteria, se non hai i mezzi logistici per rifornire i tuoi soldati. E difatti era questo il problema dell'Italia, non poteva far avanzare i suoi uomini per mancanza di logistica adatta a rifornirli.
Balbo era un generale, e come si è detto sopra un personaggio, di ben altro spessore rispetto ad un Graziani o Cavallero o Badoglio, potendo "tenere testa" a Mussolini sarebbe forse stato in grado di ottenere qualcosa di più per la campagna d'Africa in termini di mezzi. Sulla condotta operativa, concordo, che ci fosse poco da fare se non muoversi con maggior prudenza e cercare di impegnare gli inglesi in una guerra di posizione, l'unica al momento fattibile per la lenta ed inadeguta armata italiana nel nord africa, d'altronde in molti punti il territorio lo permetteva. Forse Balbo avrebbe potuto convincere Mussolini ad accettare subito l'Afrika Corps prima di assistere alla distruzione delle nostre truppe in Cirenaica. Ma questi sono "What if" veramente arditi.
infatti,voleva avanzare almeno fino a Sollum per mettere in sicurezza il confine in attesa dell'arrivo dei corazzati promessi, ma il Comando Supremo vietò ogni offensiva anche limitata,quando dopo la caduta della Francia con la conseguente soluzione del problema dei due fronti gli venne data l'autorizzazione ad attaccare che però arrivò dopo l'abbattimento prima della guerra aveva fatto dei piani(il P.R 12) per l'avanzata in Egitto,in caso di guerra con l'UK,respinti da Graziani e Badoglio con la motivazione che era inutile spremersi le meningini
http://www.insmli.it/pubblicazioni/1/ic_243_ceva.pdf ecco per il PR 12, sul libro di Folco Quilici "tobruk 1940"ci sono i piani e le operazioni solo"pensati"da Balbo nel breve perido di guerra in cui fu comandante generale in Libia, almeno capiva che il tempo lavorava per gli Inglesi,mentre Graziani fece richieste assurde solo per rimandare sperando che nel frattempo finisse la guerra grazie ai Tedeschi
Balbo era un vero istrione capace di concentrare le attenzioni dell'Italia sulle colonie pubblicizzandone gli aspetti più esotici e dimostrando ancora una volta la sua grande capacità comunicativa che tanto aveva spaventato Mussolini. Ma sulle sue doti militari nessuna illusione: un bravo pilota tutto qua
di sicuro era un ottimo organizzatore e aveva un elasticità mentale sopra la media dei dirigenti italiani dell'epoca,la R.A sotto la gestione Balbo sarà stata anche molto"mediatica"ma era anche tecnicamente all'altezza delle altre aviazioni(i CR 32 e i SM 81 erano all'avanguardia all'epoca)in Libia rappezzò il rapporto con i locali,fondò paracadutisti e le compagnie Sahariane,due tipi di unità innovative e molto adatte al teatro Libico ma molto male impiegate dal suo successore.
Bisogna però analizzare i dati, per esempio, nella sua gestione della neonata aeronautica militare che ebbe il piacere di dirigere e che si trovò pero in condizione pietose all'inizio del conflitto. Non certo colpevole per l'arretratezza dello strumento militare nella sua interezza ma le sue costosissime traversate oceaniche fecero si grande scalpore senza però saper apportare nessun miglioramento a lungo termine
Balbo è stato accusato di aver ostacolato sempre l'aviazione navale e castrato progetti di portaerei, ma tutto sommato colpa non era tutta sua, il principale responsabile era Mussolini che aveva idee tutte sue sull'aeronautica pensata come strumento di propaganda innanzitutto e dunque con il suo prestigio da mantenere ad ogni costo
propaganda e prestigio di certo non impedivano la fornitura di mezzi più decenti di un CR 32.Il problema è stato sempre quello di non aver mirato al meglio secondo me, forse perchè in fondo nemmeno ci interessava.