Volevo chiedere un parere sull'esito numerico di questa battaglia, ho letto diversi libri e praticamente in tutti c'è una discordanza sul numero delle forze del Gruppo Stemmermann fuoriuscite dalla sacca nell'ultimo disperato tentativo di breakout. Il libro di Zetterling e Frankson fornisce la cifra di circa 36.000 (40.000 se si contano i feriti evacuati dalla sacca per via aerea che stima essere attorno alle 4.000 unità) Rolf Hinze nel suo Crucible of Combat stima a 25.000 i superstiti Douglas Nash nel suo Hell's Gate Concorda con Zetterling e asserisce attorno ai 40.000 (ma i suoi feriti evacuati sono quasi 12.000 e non 4.000) Questi sono principalmente libri con fonti primarie tedesche. Di contro il Soviet russian study of war (anche se ormai obsoleto) stima la forza uscita intorno ai 15.000 anche se l'errore principale commesso dai russi per stimare le perdite inflitte è stato quello di considerare le divisioni intrappolate quasi come fossero a piena forza invece che assolutamente rabberciate (inoltre anche il korps gruppe B venne sovrastimato come effettivi). Glantz comunque nel suo When Titan Clashed che la versione sovietica delle perdite inflitte è molto più credibile Altre opinioni e/o dati ?
Non penso che ad oggi sia facile dare una risposta alla tua domanda. La mia opinione personale è che - dato che il problema riguarda le perdite tedesche - Zetterling/Frankson e Nash siano più attendibili, proprio perché usano fonti ufficiali dei Bundesarchiv (non Carell ), che sull'argomento dovrebbero essere sicuramente più accurate di quelle ex-sovietiche (molto probabilmente inflazionate). Del resto mi sembra di aver letto, tempo fa, su un altro forum, che la monumentale - ma inaccessibile - "Das Deutsche Reich und der Zweite Weltkrieg - Band 8: Die Ostfront 1943/44 – Der Krieg im Osten und an den Nebenfronten" , redatta dall'Ufficio Storico Federale di Freiburg (e pubblicata dalla Oxford University Press - 2007), confermi (archivi alla mano) l'ordine di grandezza delle perdite e degli evacuati indicata dagli autori suddetti. Zetterling non l'ho letto, mentre When Titans Clashed, visto il taglio dell'opera, dedica alla battaglia meno di tre pagine : e, a proposito della conta delle perdite, la frase (da te citata) a pg.188 : <<the soviet version is far more credible>>, senza uno straccio di argomentazione o di nota in calce (le sole note, ma relative alla narrazione dei fatti precedente, fanno riferimento a fonti russe : il solito Krivosheev e SMPIOV :Korsun-Schevchenkosvaia operatsiiia) è tipica del 'Glantz-approccio'. Detto questo, non posso che consigliare a tutti la lettura del fantastico libro di Nash, IMHO, uno dei più bei libri di storia militare sull'Ostfront, perché unisce competenza (storico ex-US Army), uso di fonti primarie ed una narrazione piacevolissima e scorrevole (nonostante le 417 pagine - diversamente da Glantz ! *), intrecciando l'analisi delle situazioni e dei fatti (sottolineando i punti di forza e di debolezza dei due eserciti, le relative dottrine, ecc.ecc.), con valutazioni personali (importanti, da parte di uno storico) e racconti di prima mano tratti dalle memorie dei reduci, oltre a una enorme quantità di dati, tantissime e bellissime foto, mappe molto curate ed accurate, biografie ... * PS : When Titans Clashed è altrettanto ben scritto, ma - IMHO - perchè Glantz ci ha messo la sostanza, ma la forma e lo stile letterario sono quelli di Jonathan House.
Sono d'accordo sul consiglio tuttavia, purtroppo secondo me il libro di Nash soffre di una certa propensione filotedesca ad analizzare gli avvenimenti e a trarre conclusioni, concordo sulla sua bella realizzazione con ottime foto e sui dati sebbene si senta un po' la mancanza di dati specifici sulle forze sovietiche, un po' meno sulla qualità delle mappe anche se (ma ci vuole poco) sono ovviamente migliori di quelle dei vari libri di Glantz che a mio avviso sono pressochè inutili. A livello di mappe le migliori che ho visto fino ad adesso appartengono a questi libri http://www.leapinghorseman.com/proddetail.php?prod=0975107631&cat=5 e http://www.jjfpub.mb.ca/e-store?pag...ge=flypage.tpl&product_id=1653&category_id=44 In ogni caso comunque da leggere.
Sì, in effetti a sfogliare il libro di Nash sembrerebbe quasi che i soldati delle Waffen-SS vivessero in un idiliaca simbiosi con i civili ucraini e che questa pacifica società utopica sia stata (disgraziatamente per gli ucraini) interrotta dalla malvagia controffensiva sovietica. Parlando della qualità delle mappe di Glantz, c'è anche da dire che questa varia molto da volume a volume. Paradossalmente le migliori mappe prodotte dal colonnello sono, forse, quelle per i libri di Stahel. Ad ogni modo, avevo letto che è in lavorazione un volume di mappe per concludere la serie dei volumi di "Barbarossa derailed". Attendo fiducioso. Dalle anteprime il secondo volume sembra molto ben fatto. Terrò d'occhio la data di pubblicazione.
E' vero ad esempio quelle sulla battaglia di Kursk sono carine (e leggibili) le eccezioni ci sono, io parlavo della generalità delle sue opere. Quelle dei due volumi su Stalingrado sono inguardabili. Confermo, è già uscito. Io mi sono svenato comprando l'edizione limitata ma devo dire che è fatto davvero bene con una quantità di tavole sui mezzi davvero notevole (anche per un modellista). Certo è un libro sul Corpo Panzer SS quindi speranze di vedere dati sui sovietici interessanti pressochè nulle, ma nel complesso librone!! Piuttosto non è che invece a proposito di Korsun ti è capitato sottomano qualche scartoffia in cirillico sulle perdite russe?
A memoria mi sembra di no. Darò comunque un'occhiata a qualche file sperduto... a volte dimentico anch'io quello che ho!
Niente. Ho dato anche un'occhiata alla traduzione dello studio dello Stato Maggiore sovietico ma non c'è molto sulle perdite, tant'è che in appendice vengono riportati i dati di Krivošeev.