La classe operaia va in paradiso?

Discussione in 'Off Topic' iniziata da pak, 10 Dicembre 2007.

  1. pak

    pak

    Registrato:
    2 Aprile 2007
    Messaggi:
    2.154
    Località:
    Ivrea
    Ratings:
    +3
    Lo so che l'argomento è già stato dibattuto e digerito e espulso e rimangiato da tutti i media ma....

    Sono un metalmeccanico (nonostante tutto io adoro questo termine....sa di principi, sudore, lotta...nonostante tutto), attualmente svolgo un lavoro in laboratorio, quindi...sono un privilegiato.
    Ho però comiciato giovanissimo a lavorare ed ho fatto la cosidetta gavetta. 10 anni da operaio, ingoiando olio, schegge di metallo, fumi di olio emulsivo, riempendomi le unghie di grasso di grafite, riempendomi gli occhi di schegge, beccandomi qualche pezzo sulle mani, etc..etc.. (non è vittimismo...è la normalità del lavoro in fabbrica).
    Adesso...è successo quello che è successo...4 morti...in maniera orribile....4 morti che non si è voluto evitare...grazie a queste splendide conquiste degli ultimi governi e al retaggio di quelli passati:
    1)legge 30: grazie Maroni e confindustria, per questa lungimirante legge. Grazie per aver schiavizzato una generazione, per avergli tappato la bocca...grazie per aver eliminato la possibilità di dissentire, di denunciare...grazie per aver dato ai "padroni" la tranquillità dell'impunità.
    2) Governo, Presidente della Repubblica e Media in genere:
    Grazie per aver definitivamente dimostrato che esistono morti di serie A e B. Grazie per il menefreghismo a vantaggio del profitto, grazie per essere andato alla Scala per la prima, Sig. Presidente (Pertini avrebbe passato la notte con i parenti delle vittime...ma quello era un PRESIDENTE).Grazie ai media...che si svegliano solo ora...grazie per aver fatto capire che 1 soldato morto in afghanistan vale molto + di 4 o 1500 morti sul lavoro.
    3) Grazie alla "gente", a quelli che dicono che in fondo gli operai sono dei privilegiati...che hanno la mutua pagata, che "se si fanno male gli pagano l'infortunio, a quelli che dicono "in fondo non rischiano mica del loro" a quelli che hanno "l'indignazione a tempo" e che tra una settimana non si ricorderanno nemmeno di cosa sia successo.
    4) grazie ai sindacati...ormai solo più attenti ai propri privilegi, disposti a "trattare" le condizioni + ignobili, e di accettare i contratti + miserabili, pur di manterere i propri privilegi. Fate fare uno sciopero di 8 ore a noi Metalmeccanici...ma la vostra coscienza è in sciopero da anni.
    5) grazie agli industriali...bravi...avete ucciso ma il vostro bilancio è in attivo...
    6) Grazie alla Krupp...fino a 60 anni fa, facevate morire di lavoro gli Ebrei nelle vostre fabbriche...ora vi siete globalizzati...fate morire indifferentemente persone di qualsiasi etnia o religione.
    Scusate lo sfogo...ma ho talemente tanta merda dentro che se non la tiro fuori con qualcuno ... abbiate pazienza.
    Un addio a 4 OPERAI...4 persone che sono morte per lavoro...ora sapete anche a chi dire grazie.
     
  2. ange2222

    ange2222

    Registrato:
    27 Dicembre 2006
    Messaggi:
    6.791
    Località:
    Brescia
    Ratings:
    +1
    mio padre era metalmeccanico, oggi è fortunatamente in pensione,
    ha visto morire suo cugino in fabbrica mentre cambiava una lampadina.
    Adesso non sono più gli anni '50, qualcosa è cambiato ed è migliorato rispetto ad allora, ma stiamo attenti a non perdere i diritti ottenuti tra il 1950 e il 1980. Perché il diritto ad un lavoro sicuro non può essere svenduto sotto forma di contratto a termine.
    Nell'azienda dove lavora la mia futura moglie fanno contratti da un mese per gli operai alla produzione: si può immaginare come siano curati l'addestramento e la formazione per la sicurezza; quando uno di questi metterà la mano dove non deve scriveranno sul giornale "vittima di una tragica fatalità": fatalità un cazzo.
     
  3. GyJeX

    GyJeX

    Registrato:
    6 Dicembre 2005
    Messaggi:
    32.804
    Località:
    santu sezzidu in dommo
    Ratings:
    +10.238
    E allora ?? C'è bisogno di incazzarsi per 4 morti ?? C'è bisogno di scombinare palinsesti televisivi, sommari di telegiornali ? C'è bisogno di coniare altre medaglie al valor civile ? Ma dai... Non facciamo i populini...
    Che vuoi che sia ?? Non è mica importante che quei 4 operai da 1000 euri al mese c'abbiano rimesso le penne mentre facevano il loro lavoro, figurati che il TG1 ha dato la notizia come seconda, in scaletta, dopo la notizia del giorno che riguardava Tristano e Isotta a La Scala, un evento di portata planetaria, che importanza credi abbia la morte di 4 operai vestiti di blu in stile puffi ? Nessuna.
    Guarda tra i tuoi contatti sul messenger e controlla quanti utenti scrivano "onore ai 4 caduti di Torino" sotto il loro nick, non ne trovi uno, ma non è mica questo il punto, il punto è che quando Daniele Paladini è morto sul lavoro mentre "lavorava" in trasferta in Afghanistan in molti hanno pensato bene di esprimere la loro ammirazione per quest'uomo... Cos'è ?? Sono burdi questi 4 lavoratori di Torino ?? Perchè non ce lo scrivete ora "onore ai 4 caduti di Torino" ?? Ah già, ma è vero, questi 4 sono vestiti di blu e non di tonalità diverse di verde, oppure questi 4 andavano avanti a 1000+straordinari e Daniele Paladini a 1400+indennità varie+trasferta, le differenza in fondo ci stanno, mica scherzi...

    Pak, scioperate, scioperate, almeno stavolta ne avete il diritto, in fondo reclamate sicurezza e non solo soldini, non c'è solo un rinnovo di contratto, quindi non c'è da richiedere autorizzazioni allo sciopero, verbalizzare la scaletta della manifestazione, ne stabilire un giorno con un anticipido di due settimane... Stavolta c'è scappato il morto e tutto è lecito perchè le masse sono rimaste colpite dalla tragedia e bisogna chiudere un'occhio sulle regole degli scioperi :D Bello eh ??

    La mia coscienza è al lumicino, il cinismo se l'è mangiata quasi tutta, ma ho comunque cestinato la circolare sulle direttive aziendali che "suggerivano" un "ripasso" alla "clientela" (vacca da mungere e strizzare) che lavora in aziende legate alla lavorazione dei metalli e all'indotto, perchè al momento più "accondiscendente" e "disposta" alla trattativa, ma dai... ma che schifo, dai... Ma si può marciare sopra cose del genere pur di portare avanti il più bieco capitalismo ? ah, no, si chiama Mercantismo, bastava vedere fazio ierisera per conoscere questo neologismo...

    il 25 aprile c'è un'altro Vaffanculo Day, così, giusto per la cronaca, magari a qualcuno verrà un'idea come quella che qualche dipendente del marketing del Governo Usa ebbe per l'11 settembre, leggere i nomi delle vittime uno per uno, è molto bello, perchè scatena emozioni forti e la gente ha bisogno di provare emozioni forti per dimenticare e mettere in secondo piano le cose importanti che vanno male... Ma le emozioni forti a volte hanno anche effetti indesiderati, a volte fanno affiorare i ricordi più che seppellirli...


    Ma stavolta la politicaglia ha offerto un preziosissimo minuto del proprio tempo da passare nel più rigoroso silenzio, è una cosa bella che fa molto chic, no ? Credo che alle famiglie sarebbe stato molto più d'aiuto se quel minuto di silenzio l'avessero monetizzato, perchè, come ben si sa, se alla moglie di Daniele Paladini daranno 120mila euro a titolo di risarcimento per la morte del marito, alle famiglie dei 4 operai morti a Torino non gli spetta un bel niente di diritto se non una pensione di reversibilità...
     
  4. pak

    pak

    Registrato:
    2 Aprile 2007
    Messaggi:
    2.154
    Località:
    Ivrea
    Ratings:
    +3
    Innanzitutto ...grazie ad entrambe per saper usare ancora, nonostante tutto, la testa ed il cuore...in determinate situazioni, avolte mi sento un alieno....
    Sei proprio sicuro che le cose siano realmente cambiate dagli anni 50?
    Mi spiego meglio....sicuramente nelle grandi-medie aziende la sicurezza è decisamente salvaguardata...molto spesso gli incidenti che accadono in queste, sono frutto di disattenzione da parte anche di chi lavora (non bisogna avere le fette di prosciutto negli occhi).
    Ma il dramma è nelle piccole, piccolissime aziendine. Li non esiste controllo, la gente viene assunta per pochi giorni, mesi, ricattata e messa senza alcuna protezione.
    Un esempio?
    Il ragazzo x viene mandato a lavorare dall'agenzia Y nella ditta W per 2 mesi.
    In questi 2 mesi, ad x sono richiesti straordinari non retribuiti con la promessa/minaccia di essere/non essere assunto in seguito.
    x fa bella faccia a cattivo gioco. Allora W lo fa lavorare in condizioni pericolosissime (non perchè ci goda eh?? ma perchè la messa in sicurezza degli impianti costa) e se x prova a protestare...W lo lascia a casa e si prende un operaio extra-comunitario!
    Se W viene scoperta...protesta dicendo che lo stato le fa pagare troppe tasse etc...etc...!
    Questo non è un caso limite.
    Nella zona dove vive Maglor, e non solo, ci sono tutt'ora delle piccole aziendine di stampaggio a caldo che vivono su questi paradossi...sempre meno per fortuna...li, la manovalanza è per la maggior parte extra-comunitaria...e gli incidenti (guarda un pò) vengono raramente denunciati. Infatti l'ospedale di zona (Cuorgnè) registra un certo numero di infortuni, che avvengono nelle aziende in regola, mentre in quelle "fantasma" di infortuni non avvengono mai..a guerdare i registri. Ma guarda caso..non è raro vedere questi poveri "schiavi" all'uscita dal lavoro, con la mano fasciata, o un'occhio bendato..etc...etc...!
    E' questo lo schifo...
    Io parlo per il settore metalmeccanico, che conosco abbastanza bene...ma posso immaginarmi lo sporco che c'è nell'edilizia, nella ristorazione, nel commercio, nell'autotrasporto...
     
  5. cyberdisc

    cyberdisc Moderator

    Registrato:
    5 Maggio 2006
    Messaggi:
    1.209
    Ratings:
    +15
    Dico brevemente come la penso io rispetto ad alcuni degli argomenti affrontati:

    - Sfortunatamente bisogna ringraziare anche i sindacati, che hanno passato gli ultimi 10 anni a far finta di niente sul precariato, se non per riempirsi la bocca di bei proclami contro la legge 30.
    Niente lotte significative, azzerata qualsiasi sensibilizzazione del lavoratori "stabili" alla solidarietà verso i loro colleghi, che magari lavorano a loro fianco da anni, con le stesse mansioni, ma senza i loro diritti.

    - Il sindacato trasformato in "contrattificio", una specie di "manchurian candidate" che si risveglia solo alle parole "rinnovo del contratto", mentre la sua presenza, a mio modo di vedere, dovrebbe essere più incisiva, continua e "fisica" sui posti di lavoro.
    Questo ha causato e causa lo scollamento tra una realtà forte del lavoro di oggi (leggasi precariato) e un sindacato immobile e immobilizzato dalla "abitudinarietà" che porta molti lavoratori a vivere il sindacato come l'equivalente un qualsiasi ufficio informazioni pubblico, opera questa senz'altro meritoria ma limitata.

    - Con questa deriva è poi chiaro che si finisce per partorire quell'accordo di luglio che di fatto, con l'avallo del sindacato, mette una pietra tombale sulla revisione della legge 30, in pratica approvata in toto. Un accordo che pur contenendo alcune positività, ancora una volta queste sono solo per chi, tra i deboli sia chiaro, è già più forte di diritti. Per i giovani (categoria ormai estesa dal precariato galoppante praticamente ai quarantenni) solo fumo.

    - Così non si più andare avanti, bisogna cambiare rotta e ricominciare dalle basi e dai pricipi primi come quelli della solidarietà tra i lavoratori e della difesa delle categorie più deboli (tutte... e questo implica la capacità di saperle riconoscere). C'è bisogna di una rinnovata voglia di incidere anche culturalmente sulla società con l'affermazione forte dei principi della legalità, del merito etc.
    Basta fare i burocrati, chi fa sindacato deve ricordarsi ogni mattina del sangue sparso da Portella della Ginestra a quello di oggi e che "Il Quarto Stato" che campeggia dietro molte scrivanie non è solo un bel quadro...
    Fare il sindacato e il sindacalista non è un mestiere come un altro, chi lo pensa è meglio che lasci per il bene di tutti.

    - In merito alla tragegia di Torino, da subito i media hanno parlato di fabbrica con una forte presenza del sindacato al suo interno. A questo punto io mi chiedo se c'erano state denunce sullo stato della sicurezza fatte dai sindacalisti, se questa era così ai minimi termini come appare dalle prime testimonianze.
    Se questo non è stato e se venisse confermata come notoria l'inadeguatezza dei sistemi di sicurezza (che comprende anche l'eccessivo uso degli straordinari visto il tipo di lavoro svolto), si è corresponsabili, almeno moralmente, con "i padroni".

    Al solito ci sarebbe molto altro da dire, ma mi fermo.
     
  6. ange2222

    ange2222

    Registrato:
    27 Dicembre 2006
    Messaggi:
    6.791
    Località:
    Brescia
    Ratings:
    +1
    da quello che mi dice mio padre, la situazione è certametne migliorata in 50 anni, però siamo lontani dalla mentalità necessaria per dare un bel taglio agli incidenti sul lavoro.

    Come scrivevo prima, l'azienda dove lavora la mia morosa assume con contratto ad un mese, è un'azienda da 300 dipendenti, non è un artigiano con la macchina da stamapggio in cantina.

    quando ero ragazzino io, la mia zona era parte di un distretto di produzione calze / calzini, c'erano tantissime aziende piccole (fino a 20/25 dipendenti) che producevano e davano a terzi la produzione, questi terzi spesso erano donne che lavoravano in nero in cantina (presente i laboratori cinesi di oggi?), però erano donne lombarde ed eravamo negli anni 70/80.
    Da allora è cambiato molto, queste situazioni sono quasi completamente sparite perché le aziende sono molto più controllate.

    diverso il discorso per l'edilizia; si è puntato tutto sulla carta, trsaformando professionisti ed imprese in cartiere, mentre le norme da rispettare son vecchie di 50 anni.

    D.P.R. 07/01/1956, n° 164

    D.P.R. 27/04/1955, n° 547

    D.P.R. 19/03/1956, n° 303
     
  7. Maglor

    Maglor

    Registrato:
    10 Ottobre 2006
    Messaggi:
    3.073
    Località:
    Rivara (TO)
    Ratings:
    +1
    riassumo il mio pensiero in poche parole prima che il vomito mi strozzi... le condizioni di sicurezza nelle fabbriche oggi sono migliori degli anni '50 ma non dappertutto... di chi è la colpa? facciamo un po' l'elenco...

    - industriali: per forza... chi li deve cacciar fuori i soldini per i telefoni di sicurezza e gli estintori?
    - sindacati: forza!!! scioperiamo per ogni cazzata possibile immaginabile se c'è il berlusca al governo, poi con prodi tutti in ferie... ma il problema della sicurezza si risolve da solo? non mi pare... ormai il sindacato è l'ombra di sè stesso... tirano a campare sperando che nessuno gli tocchi il portafoglio... mafiosi...
    - ispettori: si non dimentichiamoli... perchè i controlli sono previsti per legge... purtroppo il 99% degli ispettori delle asl e dell'arpa sono corrotti fino al midollo... potrei fare nomi e cognomi di un sacco di gente che prima di natale, pasqua e delle ferie fa il giro delle fabbriche e delle imprese edili a ritirare "regali"...

    ci sarebbe ancora molto da dire ma è meglio lasciar perdere... tanto siamo nel paese degli smemorati... domani già non se ne parlerà più...
     
  8. ange2222

    ange2222

    Registrato:
    27 Dicembre 2006
    Messaggi:
    6.791
    Località:
    Brescia
    Ratings:
    +1
    sulla percentuale che citi tu non mi posso trovare d'accordo, i pochi con cui ho avuto a che fare (INAIL - Isp. lavoro) variavano tra il menefreghista e la belva d'assalto,
    una ha tampinato un mio cliente tipo investigore privato, forse travalicando i limiti di legge;
    so che sono sotto organico e con pochi mezzi.

    gross. imho
     
  9. pak

    pak

    Registrato:
    2 Aprile 2007
    Messaggi:
    2.154
    Località:
    Ivrea
    Ratings:
    +3
    Ti quoto Maglor....in tutto.
    @Ange: purtroppo, in questa zona, come percentuali di connivenza, siamo ai livelli detti da Maglor.
    @CD (scusa..non riesco a ricordare come si scrive il tuo nick): Ti stra-quoto... in parte rifletti su ciò che ho scritto in precedenza.
     
  10. Maxim Hakim

    Maxim Hakim

    Registrato:
    5 Agosto 2007
    Messaggi:
    3.596
    Ratings:
    +574
    Anche se laureato in chimica, ho fatto l'operaio semplice a Genova per sopravvivere e fare esperienza.
    E l'esperienza è stata allucinante, orari terrificanti, macchinari (quando c'erano) che erano degli scarti da scasso, sporcizia (nel magazzino dove erano stipati i componenti base per profumeria c'erano infestazioni di topi e pulci), pretese assurde (tipo una ragazza del peso di 55 chili che era costretta a trascinare sacchi di sali da bagno di 30 Kg, e se cercavi di aiutarla ti pigliavi anche una cazziata), montacarichi scassati, impalcature pericolanti (qualche mese prima che venissi assunto come chimico per fare "controllo qualità" al solo scopo di buttare un po' di fumo negli occhi alle commissioni di controllo c'era stato un incidente mortale: un ragazzo precipitato da un'impalcatura che aveva ceduto), paga di merda (850 euro al mese, con tutti gli straordinari, s'intende)...
    Insomma una catastrofe, peggiorata dal fatto che ero anche considerato il cagacazzi di turno perchè cercavo di combattere questo stato di cose (difatti sono stato sempre più demansionato fino a costringermi ad andarmene).
    Spero non mi verrete a dire di fare denunce perchè francamente non servono a una beneamata cippa: questi stanno lì da anni e nessuno li ha mai fatti chiudere (o meglio, chiudono una microaziendina e ne aprono un'altra cambiando solo il nomignolo idiota)...
    Posso solo aggiungere tanta solidarietà a chi ci ha rimesso la pelle sul posto per un migliaio di fottutissimi euro al mese...
     
  11. Maglor

    Maglor

    Registrato:
    10 Ottobre 2006
    Messaggi:
    3.073
    Località:
    Rivara (TO)
    Ratings:
    +1
    beati voi... da noi come ha sottolineato anche pak funziona così... tra l'altro che altrove gli ispettori siano menefreghisti sono d'accordo... quando mi trovo a lavorare con ditte che vengono dalla lombardia spesso devo spiegargli cos'è la 494... :wall:
    anche qua ci sono quelli che ti controllano se i bordi dei moduli sono spiegazzati... in genere lo fanno quando hanno esigenza di fare un po' di multe per dimostrare che lavorano... :contratto:
     
  12. pak

    pak

    Registrato:
    2 Aprile 2007
    Messaggi:
    2.154
    Località:
    Ivrea
    Ratings:
    +3
    Domanda provocatoria per SPQR:

    Com'è che gli Ultràs non hanno fermato le partite ieri? Perchè non hanno "manifestato" sfasciando le Ferrari dei dirigenti?
    Perchè il calcio non si è fermato?
    Perchè non c'è stata nessuna intervista ad un tipo incappucciato che diceva:" no..cioè...le vittime, cioè...la polizia..cioè...insomma...bisogna dire basta, cioè"?
    Abbi pazienza SPQR...sono fondamentalmente amaro oggi.
     
  13. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

    Registrato:
    1 Febbraio 2007
    Messaggi:
    7.448
    Località:
    Pisa
    Ratings:
    +0
    Quoto un po' tutto:

    - i sindacati esistono solo quando si tratta di rinnovi dei contratti, per il resto se ne fottono a parte quando salgono in cattedra in seguito allo scandalo di turno. Eperienze personali e inchieste nazionali dimostrano che spesso ignorano di proposito situazioni aberranti e difendono a spada tratta nullafacenti e ladri legalizzati, fregandosene invece dei casi artroci che sono in costante aumento

    - la sicurezza sul lavoro è una chimera in quanto dove c'è più attenzione "umana" (piccolissime imprese) mancano i mezzi perché i macchinari andrebbero direttamente buttati e presi nuovi, dove ci sarebbero i mezzi (grandi aziende) se ne fregano perché tanto assumono a mesi oppure gente "ricattabile" e nessuno si lamenta fino a che non ci scappa il morto.

    - norme a tratti allucinanti che ti impongono in un capannone quadrato con 4 uscite di mettere i cartelli delle uscite d'emergenza (non ne manchi una nemmeno volendo) e di tenere i sacchetti delle flebo nell'infermeria (?!??!?!?). Naturalmente poi ignorano la pericolosità di altre cose ben più gravi, però le stronzate le vogliono per forza, e guardacaso costano care (roba per la flebo? 90€ l'una, una per ogni dipendente, le devi cambiare ogni tot mesi).

    - l'edilizia è uina summa di tutte queste aberrazioni: cantieri fuori controllo, bilanci fuori controillo, commesse mafiose, assunzioni al nero in massa, lavoro di pessima qualità (assumono genete con contratto a 3 mesi cazzo vuoi che imparino? poi gli edifici crollano...). Io non ho ancora trovato un'impresa che lavori "per il verso" come si dice qua. Certi cantuieri andrebbero rasi al suolo (esempio: operaio che taglia con una specie di fiamma ossidrica e quando si ferma appoggia il cannello acceso accanto alla bombola del gas...me ne sono andato senza consegnare....:facepalm: ).
     
  14. Panzer

    Panzer

    Registrato:
    26 Luglio 2007
    Messaggi:
    3.922
    Località:
    Bergamo
    Ratings:
    +9
    Purtroppo quello che è accaduto ai 4 operai è solo l'ennesimo incidente di una lunga serie che non vuole arrestarsi...:facepalm:
    La sicurezza sul lavoro purtroppo è quasi sempre messa in secondo piano, tutto per uno stupidissimo fattore di denaro....:facepalm: :facepalm:
    Ma quante persone dovranno morire ancora perchè si faccia finalmente qualcosa???
     
  15. andy111

    andy111

    Registrato:
    5 Novembre 2006
    Messaggi:
    754
    Località:
    Morbegno (svizzera)
    Ratings:
    +1
    ormai il sindacato esiste solo per prendere i soldi della tessera e per non far smuovere dal loro posto i rappresentanti sindacali...
    dov'erano quando c'era da denunciare gli estintori vuoti della fabbrica? si sa solo ora che erano vuoti? o si sapeva anche prima?
    purtroppo a morire sono sempre le persone che non centrano nulla...l'industriale fa i suoi interessi (per certi versi giustamente, non è la caritas) ma il sindacalista di chi fa gli interessi? quindi al posto di indire manifestazioni del cavolo che facciano un po anche il mea culpa...:mad:
     
  16. cyberdisc

    cyberdisc Moderator

    Registrato:
    5 Maggio 2006
    Messaggi:
    1.209
    Ratings:
    +15
    Mi sono espresso in maniera chiara sul sindacato in generale ed in particolare sulle sue eventuali responsabilità nel caso ThyssenKrupp, ma sia chiaro che le responsabilità della proprietà sono totali e, manco a dirlo, gravissime (se ovviamente sarà questo quello che scaturirà dalle indagini della magistratura).
    Non è perché c'è la logica del profitto allora si può pensare ad una qualche forma + lieve di colpa e/o ad una vaga giustificazione morale...quindi, permettimi, giustamente un cazzo!

    ciao
    cd
     
  17. andy111

    andy111

    Registrato:
    5 Novembre 2006
    Messaggi:
    754
    Località:
    Morbegno (svizzera)
    Ratings:
    +1
    no no aspetta mi sono spiegato malissimo... giustamente che guardino ai profitti ma non deve farli a scapito della sicurezza aziendale..può lesinare sui contratti o richiedere più straordinari, assumere persone a termine...non è giusto ma è "comprensibile"
    Sulla sicurezza non si risparmia invece...ma in questo caso non penso c'erano i sindacati a rompere i maroni perchè a parere loro gli standard di sicurezza non erano rispettati..
     
  18. cyberdisc

    cyberdisc Moderator

    Registrato:
    5 Maggio 2006
    Messaggi:
    1.209
    Ratings:
    +15
    Scusami ma ti voglio far notare che la possibilita di farsi + o - male in fabbrica sono alte (basta leggerti qualche post dietro di chi ha o ha avuto esperienza in tal senso), quindi assumere personale a contratto è lesivo della sicurezza perché per definizione si tratta di operai che non hanno e non avranno esperienza: aumentano così i rischi del precario e di chi ci lavora vicino.
    Per gli straordinari idem... io non scavo miniere e non sono in catena, ma dopo 8 ore di lavoro sono fuso e comincio a dire e a fare cazzate, immaginati chi lavora nelle condizioni tipiche dell'industria pesante dopo 12 ore...
    In conclusione ancora una volta forse sbagli a dare la tua comprensione a tali azioni, pur non giustificandole.
    Il fatto è siamo talmente assuafatti dalle ingiustizie che, anche quando ce ne troviamo davanti di palesi, ormai la nostra reazione è sempre più spesso una qualche forma di "comprensione" anche se non di avallo vero è proprio.
    Ormai quando ci incu..no già siamo contenti se usano la vaselina invece del catrame cocente.

    Niente di personale...solo qualche amara riflessione.

    ciao
    cd
     
  19. Driant

    Driant

    Registrato:
    19 Ottobre 2006
    Messaggi:
    893
    Località:
    Milano
    Ratings:
    +1
    Personalmente ho avuto esperienze per un paio d'anni in un noto sindacato italiano e ho avuto "l'onore" di conoscere alcuni esponenti proprio dell' ambito "metallurgico". Per la cronoca molti erano persone che non hanno lavorato un solo giorno nella loro vita (menchemeno in fabbrica) impegnati piu' nel far accettare casse integrazione agli "scassa palle" (non mia la definizione)senza troppe storie o a farsi la guerra per qualche posto "da dirigente" piu' che a occuparsi dei diritti dei lavoratori o altro.
    E questo per i metalmeccanici...in altre categorie ho visto di molto peggio. Fu' li che persi parecchia fiducia nei "sindacati". Poi ovviamente, non tutto e' da buttare...
    Con questo non voglio dire che l'azienda abbia un attenuante. Anzi!
     
  20. pak

    pak

    Registrato:
    2 Aprile 2007
    Messaggi:
    2.154
    Località:
    Ivrea
    Ratings:
    +3
    Contrordine compagni!!
    Quì si rischia di perdere il vero target del problema.
    La responsabilità prima...è dell'azienda! Se tu hai un'auto e non gli controlli i freni, hai un incidente e ammazzi 3 persone..la responsabilità è tua e solo tua. Poi, puoi anche incolpare chi ti ha fatto la revisione che non ha controllato i tuoi freni..ma la colpa è principalmente tua.
    I sindacati? Una corporazione chiusa che bada unicamente ai propri privilegi aquisiti sulla pelle dei lavoratori...tristissimo il caso della Fiom...una delulsione cocente ...i "duri e puri" che si sono imborghesiti.
    Governo: complice e appiattito sullle esigenze degli industriali...che piangono e fottono (chiagne e fotte come dicono a Napoli). Una legge vergognosa (La "30") che permette a questi bastardi di tiranneggiare i più deboli obbligandoli a fare anche 15 - 16 ore al giorno di lavoro...ma ci rendiamo conto??!!
    Industriali: evito commenti....sarebbe quasi ora di passare dalle parole ai fatti.
    Noi popolo bue: co-responsabili del degrado lavorativo-sociale! troppo spesso si pensa...chi me lo fa fare, tengo famiglia...etc...etc...!!(mi ci metto anch'io eh??).
     

Condividi questa Pagina