La Guerra del Pacifico ... e la guerra navale

Discussione in 'Media' iniziata da rob.bragg, 25 Luglio 2013.

  1. rob.bragg

    rob.bragg

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    Ho fatto la spesa per l'estate :)

    e finalmente mi sono arrivati i 5 libri di Willmott, che desideravo leggere da tempo

    La trilogia sul Pacifico e i due volumi sul Potere Navale nel XX secolo. Non sono nuovissimi (anni '80), ma vengono considerati dei 'pillars', in materia (The Barrier & the Javelin - 5 stelle - per molti il miglior libro sulla strategia navale giapponese ed alleata e sulle due grandi battaglie navali Coral Sea e Midway)

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    Willmott è uno storico militare dotato di una lucidità e capacità di sintesi veramente notevoli e di una facilità di narrazione superba, tipicamente inglese; oltre che ovviamente di grande preparazione in materia ...

    Ho iniziato a leggere "The Barrier and The Javelin" (Japanese & Allied Strategy to June '42), e ne sono rimasto affascinato, fino alle due di notte ... basti dire che nell'introduzione, l'Autore ringrazia, per la disponibilità avuta, per lunghi dibattiti propedeutici sulla materia e per i consigli ricevuti, durante la preparazione del libro, gente del calibro di David Chandler e Christopher Duffy !!!

    L'editore è la 'Naval Institute Press' : ça va sans dire ...

    Consigliatissimi ...

    Vi aggiornerò a letture terminate ...
     
  2. skuby

    skuby

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    beh mi pare che tu ne abbia da leggere per un bel po'
     
  3. Armilio

    Armilio

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    Se "the last century of sea power" c'è anche sugli ultimi 50 anni mi interesserebbe...peccato che il mio inglese è buono ma non abbastanza da leggere libri così. :/
     
  4. rob.bragg

    rob.bragg

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    non mi risulta :(

    comunque il suo inglese è fantastico, chiarissimo ...

    Amazon :

    The Barrier & the Javelin :

    The second part of H. P. Willmott's three-volume history of the war in the Pacific, this work tells how Japan arrived at a situation in which war with the United States was the only means of ensuring long-term security and resolving her immediate problems of access to raw materials and of an unwinnable war in China. Totally balanced in presentation, the book also explains the basis of Allied miscalculations and provides explanations of the defeats that overwhelmed American, British, and Dutch forces throughout Southeast Asia in a little more than three months. Willmott argues that it was Japan's concentration and economy of force that contributed to its success in that early campaign. It was a later decision to disperse forces over a large area, he says, that resulted in Japan's loss of the Coral Sea and Midway battles and ultimately the entire war. The book's stunning assessment of those battles offers insights and interpretations that continue to be discussed, twenty-five years after it was first published.

    ma vi assicuro che l'inquadramento della strategia nipponica e di quella americana, i risvolti sulle rispettive politiche navali, le lotte tra le fazioni della IJN sulla necessità / modalità di entrata in guerra, sono esposte con un livello di analisi e di lucidità veramente fuori dal comune ... Tutti gli altri libri che ho letto sulla Guerra del Pacifico li posso anche buttare :)
    e sono solo a pag. 100 circa (di uno di tre)

    Un must per tutti i giocatori di WitP :)

    The Last Century of Sea Power - Vol. 2

    In this second volume of his history of naval power in the 20th century, H. P. Willmott follows the fortunes of the established seafaring nations of Europe along with two upstarts—the United States and Japan. Emerging from World War I in command of the seas, Great Britain saw its supremacy weakened through neglect and in the face of more committed rivals. Britain’s grand Coronation Review of 1937 marked the apotheosis of a sea power slipping into decline. Meanwhile, Britain’s rivals and soon-to-be enemies were embarking on significant naval building programs that would soon change the nature of war at sea in ways that neither they nor their rivals anticipated. By the end of a new world war, the United States had taken command of two oceans, having placed its industrial might behind technologies that further defined the arena of naval power above and below the waves, where stealth and the ability to strike at great distance would soon rewrite the rules of war and of peace. This splendid volume further enhances Willmott’s stature as the dean of naval historians.

    L'ho solo sfogliato, ma già l'indice ...
     
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  5. GyJeX

    GyJeX

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    E la tua donna ti fa spendere un simile patrimonio senza ripercussioni ?? Santa Subito!
     
  6. rob.bragg

    rob.bragg

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    patrimonio, esagerato ! ... sconto 15%, 112 euri, spedizione gratis

    c'è un tacito accordo familiare ... lei aspetta i saldi ? anch'io ! :)

    e se in vacanza non mi porto qualche libro, poi le rompo le p... , quindi ... :D
     
  7. Amadeus

    Amadeus

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    Sono molto interessato ad avere il tuo parere su questi libri.

    I primi tre, sono convinto siano molto interessanti. Non li ho ancora acquistati per il semplice fatto che non sono un grande fan/conoscitore del teatro del Pacifico e, inoltre, perché non ho capito se c'è qualche sovrapposizione tra i titoli o possono essere considerati "in sequenza". Ad ogni modo, visto che mi sono letto per due volte di fila Shattered Sword ed ho comunque apprezzato Kaigun e The First Team non è detto che non commetta di nuovo l'avventatezza di acquistare qualche altro titolo sul Pacifico.

    Gli ultimi due li ho acquistati e letti. Nel complesso mi sono piaciuti ma devo dire che, date le premesse (l'autore esordisce sottolineando l'essenziale differenza tra descrivere qualcosa e spiegarlo) mi aspettavo qualcosa in più. Certo, lo stile è molto curato, le appendici contengono tabelle molto interessanti, ci sono alcune pagine che, da sole, valgono il costo di tutto il volume ma, sarà forse per la sterminata ampiezza del tema trattato e del (relativamente) poco spazio a disposizione, a volte ho avuto l'impressione che il discorso venisse troncato proprio quando iniziava a farsi interessante e che alcune "spiegazioni" avrebbero dovuto essere più argomentate e meglio contestualizzate.
     
  8. rob.bragg

    rob.bragg

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    La trilogia è teoricamente in sequenza, con limitate sovrapposizioni (cronologiche ma non fattuali / sostanziali, per quello che ho capito), anche se molti aspetti fondamentali della strategia dei contendenti vengono ripresi e ripetuti, in modo che i singoli libri siano anche 'stand alone'.

    Il primo riguarda gli antefatti (partendo dai 'Trattati Navali', ecc.), la decisione per la guerra (con annesi e connessi), PH e la campagna di espansione fino a marzo 1942 circa.

    Il secondo, quello più 'famoso' (che ha avuto più consensi e ha suscitato maggior dibattito) copre il periodo primavera 1942 - Coral Sea / Midway, soprattutto per gli aspetti strategici e navali (tralasciando le campagne 'terrestri').

    L'ultimo copre il 1942/43, per tutte le varie campagne del 1942 (tralasciate nel secondo volume : Guinea - Guadalcanal, ecc., con ovvi agganci al secondo) e poi il 1943 ... ma ho dato una occhiata solo all'indice. Mi sembra che è quello che analizza maggiormente il 'lato americano' delle vicende ... e la prospettiva della strategia americana di medio termine ...

    Sono partito (un pò irrazionalmente) da 'The Barrier and the Javelin' perchè è quello che più mi intrigava; le prime due parti (fino a dove sono arrivato) analizzano gli antefatti delle strategie navali, i dibattiti in seno alla IJN, le alternative e la 'crisi della primavera 1942', quando di fatto, conquistati i principali obiettivi, la IJN si ritrovò ad 'improvvisare' un piano (lo 'Schlieffen Plan' della guerra del Pacifico, come l'Autore lo definisce) e la situazione, come percepita da Nipponici e Americani (il ruolo di Magic, degli alleati minori, ecc.); le altre due parti affrontano le due grandi battaglie navali ...

    Per la parte che ho letto, devo dire che oltre ad essere molto approfondito, chiaro, lucido, è pieno di informazioni 'di alto livello' che assolutamente non conoscevo, sia relativamente ai programmi navali, che alle strategie e ai principi operativi della IJN, ai 'vincoli' strategici con i quali si scontrarono, prima e dopo PH ... insomma un mucchio di cose molto interessanti, che vanno ben al di là del classico libro : cronologia, battaglie, mezzi ...

    Il dibattito che portò all'attacco agli USA è affrontato in modo piuttosto diverso da quello canonico; alcune cose mi hanno veramente stupito ... Anche l'intera vicenda del 'ricatto americano' è trattata in modo molto equilibrato ...

    Per ora sono soddisfatto. Quello che cercavo, per capire un pò meglio le dinamiche di una guerra molto spesso 'banalizzata' ... Sicuramente non sono 'libri leggeri' ... 30 / 40 pagine in una serata sono già un bel risultato ...

    Sugli altri due, mi sono fatto affascinare dai titoli (oltre che dalla considerazione di cui gode l'Autore come storico navale); vedremo ...

    Me li porto in vacanza ... :)
     
  9. rob.bragg

    rob.bragg

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    Ho terminato la lettura di 'The Barrier & the Javelin'

    Un libro veramente notevole, per profondità di analisi, strategica, operativa e tattica del periodo gennaio-giugno 1942, fino a Midway.

    Yamamoto e la IJN (struttura, dottrine, ecc.) ne escono profondamente ridimensionati - rispetto alle interpretazioni tradizionali; se qualcuno credesse ancora nei luoghi comuni che descrivono la sconfitta della 'Marina Imperiale' come somma di fatti casuali e di 'sfortuna', legga questo libro.

    Assolutamente obbligatorio per tutti gli adepti di WitP-AE.

    Ed ora attacco gli altri :)
     
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  10. Amadeus

    Amadeus

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    Causa mia incauta accettazione di un PBeM come Alleato, ho anticipato il loro acquisto e mi sto leggendo Empires in the Balance.
    Molto interessante. Nonostante qualche imprecisione su dettagli minori, di sicuro Willmott prende sul serio il suo impegno di spiegare e non limitarsi a raccontare-
     
  11. rob.bragg

    rob.bragg

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    Ho finito di leggere il primo volume di 'The Last Century of Sea Power'. Un'opera veramente molto interessante e - come aveva già anticipato Amadeus - con delle tavole sinottiche fantastiche, relative ad ogni dettaglio della navi maggiori e delle Flotte delle Grandi Potenze, nel periodo dalla fine del XIX secolo alla Prima Guerra Mondiale.

    Per chi è interessato al periodo e alla strategia navale, ed in particolare alla corsa al riarmo navale anglo-tedesca e alla saga dell'evoluzione tecnica a partire dalla Dreadnought, è un libro assolutamente imperdibile : 550 pagine con decine di appendici.

    Un esempio : i dati e le tavole relative alla composizione delle flotte mercantili (prima e durante la guerra), alle perdite dovute all'azione degli U-Boote, alla produzione di nuovo naviglio e al tasso di 'arrivo' dei convogli nei porti britannici sono veramente notevoli.

    Ora mi accingo alla lettura del secondo volume (politiche navali tra le due guerre e II G.M.).
     

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