Convogliamo qui la discussione, che si è già ripresentata più volte in molti topic. Io la penso come Hieronimus Bosch, parola per parola: Sarebbe tutto da sottolineare, ma vorrei porre l'accento sul grassettato: Vi rendete conto dei metodi usati???? :humm:
Questi metodi furono usati anche dall'esercito piemontese, immediatamente dopo l'unificazione nazionale, coi briganti,antenati dei mafiosi.Nessuna novità dunque
Mori o forse lo stesso Mussolini introdusse anche il blocco di elezioni amministrative e accentrò alcune funzioni a livello statale (pianificazione economica), passo alcune funzioni del ceto medio ad organi statali. l'idea era di bloccare eventuali infiltrazioni mafiose,ma si basava sull'assunto che i burocrati coinvolti fossero onesti e si tratta quindi di provvedimenti di dubbia efficacia. certo è che la parte più "rappresentativa" della mafia, cioè il livello più basso a contatto con la gente venne pesantemente limitato e quello più alto rimase quasi intonso.
Infatti è quello che intendevo dire. I picciotti furono anche presi ed eliminati, ma come i soldati nell'esercito, basta poco per rifarli, quella è carne da cannone. I veri mafiosi, quelli grossi, erano tutti comodi ai posti di potere, e non vennero affatto toccati. Appena mori ci provò, perchè ci provò, venne allontanato, con tutti gli onori ci mancherebbe. Da wiki, attorno il 1915 « Costoro non hanno ancora capito che i briganti e la mafia sono due cose diverse. Noi abbiamo colpito i primi che, indubbiamente, rappresentano l'aspetto più vistoso della malvivenza siciliana, ma non il più pericoloso. Il vero colpo mortale alla mafia lo daremo quando ci sarà consentito di rastrellare non soltanto tra i fichi d'india, ma negli ambulacri delle prefetture, delle questure, dei grandi palazzi padronali e, perché no, di qualche ministero. » Andate a leggere la pagina di wiki, molto interessante. I suoi metodi erano brutali, è assolutamente vero, ma bisogna anche paragonarli ai tempi. Sebbene esercitasse troppa forza, è innegabile che nessuno ha mai potuto tanto quanto lui, almeno finchè venne difeso da mussolini.
Verissimissimo, ma ne ho sentiti tanti lamentarsi dei "piemontesi stragisti" ma nessuno che mettesse l'accento sul COME il fascismo aveva tagliato le gambe (perché cuore e testa sfuggirono e prosperarono) alla mafia e ai briganti.
Sono dell'opinione, ogni giorno che passa in modo maggiore, che per ottenere un garnde successo serva un grande disperdio di forze. La Mafia di certo non si è estinta, ne si estinguerà coi fiorellini e le margheritine; serve un'azione, anche violenta, se il caso lo richiede. Serve un movimento di coscienze ed una presenza forte dello stato che sia in grado di riaffermare la propria sovranità contro tutto e tutti. Quattro o cinque anni di commissariamento militare; invece di mandarei nostri soldati a morire per le guerre altrui occupiamoci dei nostri di problemi! Prendere i malavitosi uno ad uno e se oppongono resistenza passarli per le armi. Sono duro? Sono inumano? Sono senza cuore? No. Sono stufo che la Nazione in cui vivo debba sottostare agli ordini dei criminali. Tutto nello stato, nulla contro lo stato, tutto per esso. La legalità in certi casi va riportata anche con la violenza; è inutile che ci mettiamo a filosofeggiare... Scusate l'eventuale fuori discorso però sono dell'opinione che questo problema sia ampiamente riscontrabile nell'attuale situazione nostrana e che quindi sia anche possibile parlarne al di fuori del discorso 'ventennale'; per non aprire un eventuale doppione ho pensato di parlarne qui prendendo come trampolino il post del buon Mikhail.
Puoi avere ragione sulla durezza necessaria, però in questo modo devasti i piani bassi mentre lasci intatti i capoccia e i conniventi. Tutti i politici e gli imprenditori (da Lampedusa a Trento) che campano grazie alla mafia e appoggiando la mafia non verrebbero toccati. In breve ci sarebbero sollevaizoni popolari, oltre all'mpossibilità di passare per le armi chiccessia. Infatti, pur usando metodi impensabili attualmente ma molto efficaci militarmente, anche Mori non riuscì a colpire la cupola, che invece venne scardinata da due semplici servitori dello stato come Borsellino e Falcone. A riprova del fatto che la violenza non serve a risolvere problemi complessi come la mafia. Loro due hanno ottenuto risultati molto maggiori di Mori. Nonostante non abbiano incarcerato/ammazzato altrettanti "picciotti", hanno inferto colpi durissimi alla Cupola, cosa che né i Piemontesi né il fascismo hanno mai fatto.
In URSS i comunisti per debellare la LORO mafia usarono gli stessi metodi dei fascisti,difatti non appena il comunismo è scomparso la mafia russa è riapparsa;dunque perchè lo stesso ragionamento non lo possiamo fare per i mafiosi italiani e il fascismo???mi trovano parecchio contrariato le affermazioni secondo cui i fascisti colpirono solo la base e non il vertice......
La violenza non serve, le parole non servono, le azioni al limite dell'umana accettabilità non servono, sterminare l'intero genere umano potrebbe essere una soluzione? Ormai è tanto tempo che sento la biatriba, Usare la violenza-la violenza non serve.. (non è che senza violenza si siano fatti passi avanti) e allora cosa fare? sanzioni e carcere sicuro? si vabbè se i mafiosi sono in parlamento allora anche questa soluzione sarebbe inutile, far esplodere il parlamento? si vabbè ne uscerebbero di nuovo e allora che fare?:humm:
La mafia russa non scomparve affatto durante il comunismo. Hai colpito il cuore del problema: anche i sovietici uccisero o mandarono nei gulag migliaia di pesci piccoli, ma la cupola rimase. Il mercato nero e anche molte attività legali erano sotto il controllo della mafia durante il comunismo: la burocrazia sovietica ingessava il sistema al punto che una fabbrica rischiava di rimanere ferma per mesi in attesa di un pezzo di ricambio. La mafia provvedeva a fornire il pezzo, in cambio di un certo corrispettivo. Infatti anche lì, quando crollò il sistema sovietico la mafia ERA GIA' Li', bella e pronta a spartirsi le spoglie del cadavere comunista. Non capisco proprio come il tuo discorso contraddica quanto ho detto prima: casomai lo conferma. Persino il comunismo sovietico, il cui controllo sulla popolazione era molto superiore a quello del fascismo, non ha potuto sradicare la mafia con la sola violenza. Ergo il fascismo NON HA debellato la mafia. Falcone e Borsellino hanno fatto più di quanto ha fatto Mori per combattere il SISTEMA mafioso.
Ripeto che mori non è che non ha fatto, ma non gli è stato possibile andare oltre. E stessa cosa, a malincuore, bisogna dire di falcone borsellino e altri giudici e servitori dello stato. Il problema è che bisognerebbe fare PIU' AZIONI CONTEMPORANEAMENTE, non basta solo la violenza o solo la legge o solo l'educazione. Ai tempi del fascismo l'importante non era se la mafia c'era o non c'era, l'importante era che si desse l'impressione di averla sconfitta con migliaia di arresti.. Io la penso come solctis in questo caso Il problema è che anche (se mi ricordo bene) Crispi fece lo stesso, mandò l'esercito e giù di botte e fucili, ma i risultati che si ottennero furono passeggeri perchè la mafia e le associazioni mafiose in genere sono solo il risultato di una società e non l'opposto. Bisogna nel contempo combattere più duramente, e quando dico duramente intendo duramente, e nel contempo intraprendere iniziative volte a cambiare RADICALMENTE la società e la mentalità che da origine a questi fenomeni. Fosse per me il 41bis lo estenderei di un bel po' e soprattutto eliminerei del tutto i rapporti che codesti signori hanno con i loro famigliari anche in carcere. Poi mobiliterei l'esercito per ripulire una volta per tutte ogni costruzione abusiva che esiste, dal capanno per gli attrezzi all'hotel, poi procederei a vasti controlli a tappeto per scovare i boss, che tutti sanno dove si trovano.. insomma ci sono migliaia di cose che la violenza può fare anche in senso positivo. Bisogna ad esempio prendere in considerazione la situazione di chi paga il pizzo: se paghi e stai zitto, il tuo negozio gira, se parli magari prende fuco e magari anche tu. Ma se parli lo stato ti può "proteggere", ma la tua vita è finita, perchè sarai sempre in pericolo. Ecco non capisco perchè in ambienti mafiosi è in pericolo chi è nel giusto e non chi commette reati. Non è il contrario?
Concordo su tutto e faccio ammenda sulla parte grassettata: mi ero spiegato male, Mori ci provò ma fu fermato perché rischiava di dare noia a qualcuno piuttosto in alto
Bravissimo Hieronimous Bosch! Quello che intendevo è che da solo violenza o margheritine non servono, ma devono essere opportunamente combinate; il problema è che una volta che c'è una cultura della 'legalità', come si stà sviluppando da anni grazie alle associazioni anti-racket, ci deve essere un supporto diretto, severo (ma giusto) ed unilaterale da parte dello stato.Chi sbaglia paga; niente sconti, niente modi gentili, niente buonismi; è possibile che i cittadini di uno Stato debbano RICHIEDERE legalità alle proprie istituzioni INCAPACI di darne adeguata forma dopo 64 anni dalla fine dell'ultima catastrofe bellica?
il 41 bis non è certo una legge "garantista". Se preferisci una legislazione meno garantista puoi adottare quella dei corleonesi
Parlo soprattutto di tutte quelle cavolate che permettono la scarcerazione in tempi brevi (es: la franzoni potrebbe uscire fra 6 anni invece di 16) e che mandano in prescrizione i reati. La legge italiana ha più volte dimostrato di essere un groviera attraverso il quale i potenti (dai boss ai politici) non hanno difficoltà a passare indenni.
Allra prima di tutto i reati gravi non vanno in prescrizione (quelli punibili con l'ergastolo) e son d'accordo che il 41 bis non è per nulla garantista Io credo sia un dato di fatto che ai tempi del fascismo non ci fosse più mafia, e questo non sono io a dirlo, non è un libro, ma la gente che ha vissuto quei discussi anni. Credo che anche oggi servirebbe una presenza maggiore di forze anche militari e armate nelle zone critiche (3 reggimenti a napoli 4 divisioni in sicilia in sicilia e cosi via) In questo modo non credo si piglierebbero i pesci piccoli, ma si taglierebbero le gambe al sistema, dato che se la mafia non chiede poù il pizzo, non spaccia non ricicla e fa altre robe cosi non guadagna più. I pezzi grossi non sarebbero piu legittimati a portere avanti una "societa" che non guadagna