Nei libri di storia viene sempre ricordata Kursk / Prokhorovka come la più grande battaglia di corazzati della storia. Il 12 luglio 1943 si scontrarono circa 600-800 AFV sovietici e 200-400 AFV tedeschi (a seconda delle fonti). I primi persero almeno 300-400 mezzi, i secondi al massimo 50-70 (vedi Topic nella sezione storica). Il 26/27 febbraio 1991, durante la I Guerra del Golfo (Operazione Desert Storm), nel deserto a est di Al-Busayahh ("73 Easting" & "Norfolk") lo US VII Corps (1st A.D, 3rd A.D., 1st C.D., 1st I.D.(mech), 2nd ACR) si scontrò con il nucleo della Guardia Repubblicana Irachena (divisioni corazzate "Hammurabi", "Al-Medina" e "Tawakalna", 17a e 52a corazzate regolari, con il supporto di altre divisioni motorizzate, forze speciali, artiglieria, SAM, ecc.). Da una parte circa 1.500 M1A1 Abrams e altrettanti M2A1 Bradley, oltre a centinaia di M113, M109, decine di MLRS, ecc., con il supporto di decine di Apaches. Dall'altra circa 1.500/2.000 MBT (T-72 Asad Babil e Type-69) e altrettanti IFV / APC (BMP-1 e Type-63) oltre a centinaia di cannoni e semoventi (i dati non sono precisi, perchè non ci fu un assessment ufficiale e definitivo delle perdite inflitte alle divisioni irachene schierate nel KTO dalla precedente campagna aerea). MAPPA 73 EASTING Uno studio americano (S.Biddle) narra così gli eventi del 26/27 febbraio 1991 : << Beginning on February 26, VII Corps drove through the Guard from west to east. Unlike the infantry at the border, however, the Guard fought back. By then the surviving Iraqis in the KTO were attempting to withdraw via Basra; perhaps three Guard and another three Army heavy divisions had been redeployed into blocking positions in an attempt to keep their retreat route open. These units were in prepared defenses on familiar terrain, and the result was the heaviest fighting of the campaign as they met the Coalition's heaviest forces head on. For some 41 hours, a series of battles was fought as VII Corps overran the Iraqi blocking force. Initial contact was made by the U.S. 2nd Armored Cavalry Regiment (ACR), which struck the Iraqi Tawakalna division on a stretch of mostly featureless desert near a map reference line called "73 Easting"; the ensuing engagement thus became known as the "Battle of 73 Easting." Advancing through a heavy sandstorm, the U.S. regiment was ordered to find the enemy, defeat any forward covering forces, determine the position and extent of the main defenses, and fix them in position for assault by the heavier forces advancing behind them. About 4 p.m. on the afternoon of February 26, the regiment's lead troop, under the command of Captain H.R. McMaster, made contact with the main Iraqi position. Launching an immediate assault, McMaster's troop of 9 M1 tanks and 12 M3 Bradleys subsequently destroyed the entire defensive belt in front of them, hitting 37 Iraqi T-72s and 32 other armored vehicles in about 40 minutes. The adjoining troops immediately followed suit. Before stopping to regroup at around 5 p.m., this nominal scouting mission by three U.S. cavalry troops had overrun and wiped out an entire Republican Guard brigade. Subsequent Iraqi counterattacks were beaten off with heavy losses, leaving a total of 113 Iraqi armored vehicles destroyed at the cost of one U.S. Bradley lost and one crew member killed by Iraqi fire (with a second vehicle loss attributed to fratricide). Some 600 Iraqi casualties were removed from the battlefield. The other actions followed a similar pattern. The largest of these, the Battle of Medina Ridge, pitted the 2nd brigade of the U.S. 1st Armored against the 2nd brigade of the Medina Luminous division. In 40 minutes of fighting, the U.S. brigade annihilated the Iraqi armor in place, took 55 Iraqis prisoner, and killed another 340. No U.S. casualties were suffered. At Objective Norfolk, two battalions of the U.S. 1st Infantry division destroyed more than 100 armored vehicles of the Iraqi Tawakalna and 12th Armored divisions with the loss of two U.S. Bradleys. In the Battle for the Wadi Al Batin, a battalion of the U.S. 3rd Armored division wiped out an Iraqi brigade, killing more than 160 armored vehicles while losing less than a half dozen of its own. By the morning of February 27, the Iraqi blocking force had been effectively wiped out. I In all, VII Corps destroyed as many as 1,350 Iraqi tanks, 1,224 armored troop carriers, 285 artillery pieces, 105 air defense systems and 1,229 trucks. VII Corps itself, by contrast, lost no more than 36 armored vehicles to enemy fire, and suffered a total of only 47 dead and 192 wounded. >> Perdite irachene stimate in 1.350 MBT e 1.224 IFV / APC !!! Cinque volte o più le perdite sovietiche a Prokhorovka ! In due giorni di combattimenti !!! Solo 36 AFV americani distrutti (quasi tutti M113 e Bradley). Uno scontro di dimensioni maggiori rispetto a Kursk / Prokhorovka, che ha rivoluzionato la storia della guerra corazzata, dimostrando gli effetti letali, in una guerra convenzionale, della superiorità tecnologica, organizzativa, di comando e controllo e di addestramento. Ed eravamo solo nel 1991 ! La guerra moderna ha amplificato l'effetto "moltiplicatore" di questi fattori. Un esercito anni '90 contro uno anni '70 : il "macello" (e la "Guardia Repubblicana" era una elitè, quindi non proprio a "zero" per morale e addestramento) Nel frattempo sono passati 20 anni e le tecnologie, le capacità dei sistemi si sono sviluppate in modo esponenziale ... 73 Easting / Norfolk è stata la più grande e l'ultima grande battaglia di corazzati della storia ?
Perdite davvero impressionanti... Ottimo resoconto Rob, non conoscevo nei dettagli questa battaglia fra corazzati...
Intanto complimenti per il resoconto! Per rispondere alla tua domanda.. direi proprio di si! Allo stato attuale delle cose , con la crisi e i tagli di bilancio , credo che nessuno sarebbe più in grado di schierare 1000+ MBT e altrettanti IFV/APC , con relativi supporti di artiglieria , elicotteri d'attacco , MLRS senza contare l'immenso sforzo logistico necessario a muovere e mantenere efficiente una tale forza d'urto! Suppongo anche che sia molto più "conveniente" , per le forze di uno stato invaso da truppe Occidentali , organizzare la guerriglia in stile A-stan e Iraq. O magari creare una difesa simile a quella da te ipotizzata. Se non scoppia la III guerra mondiale , penso che queste super battaglie non si verificheranno più
se non sbaglio proprio quell'avanzata si è fermata ai fatidici 300 km della blitzkrieg. ( come in iraqi freedom, e come in belgio nel 40'. ) Problemi logistici? ocazz, 1000
Concordo con la previsione che nei prossimi decenni sarà improbabile vedere scontri tra reparti corazzati simili a quelli del '91, ma mi permetto di dissentire con il giudizio che 73 Easting (e dintorni) sia stato il più grande scontro di carri della storia. Questa palma, a mio modesto avviso, spetta alle battaglie nei pressi di Dubno (fine giugno '41) tra le forze del Panzergruppe 1 ed i Corpi Meccanizzati del Fronte Sudoccidentale.
Mha, a leggere Dentro la Tempesta (F. Franks, T. Clancy) si ha l'impressione che non ci fu "battaglia", ci fu un immenso tiro alla quaglia. Le più grandi preoccupazioni della coalizione alla fine erano la logistica e il fuoco amico. 73E non non solo non avrà mai l'epica di Kursk, ma rischia "giustamente" l'oblio: Golia che vince su Davide non ha mai impressionato nessuno.
Sì, è vero. Uno scontro tra un M1A1(HA) statunitense ed un T-72M iracheno nel 1991 sa più di tiro al piccione che di duello. Leggendo la "storia ufficiale" delle operazioni dello US Army nel Golfo (Certain Victory) ho avuto l'impressione che qualche T-72 fosse riuscito a mettere KO dei carri USA, ma un colloquio con un ufficiale americano che si è occupato di battle damage assessment mi ha detto che tutti i documenti da lui visionati parlavano di presenza di DU nelle penetrazioni subite dagli Abrams e quindi tutti i kill (inclusi quelli inizialmente attribuiti ai carri iracheni) sono stati in realtà causati da fuoco amico. Prochorovka è ormai finita nel mito ma, guardando le cifre, si può considerare quasi un evento anticlimatico nell'operazione Zitadelle. Sicuramente non è stato lo scontro che ha determinato la vittoria dei sovietici a Kursk e, con tutta la simpatia che pure ho per Rotmistrov, non posso fare a meno di pensare che lì abbia beccato troppe perdite inutilmente (come poi capiterà di nuovo l'anno seguente nei pressi di Minsk). Per quanto riguarda gli scontri da me citati nel "triangolo della morte" a Dubno (giugno 1941), da parte sovietica abbiamo le seguenti grandi unità corazzate: 8 MK (907 carri), 9 MK (298 carri), 15 MK (732 carri) 19 MK (453 carri), 22 MK (712 carri) per un totale di 3093 carri armati. Da parte tedesca: 13. PzD (92 carri), 14. PzD (92 carri), 11. PzD (135 carri), 16. PzD (136 carri) 9. PzD (131 carri). Totale: 586 carri. Quindi più di 3600 carri armati. Ed non ho considerato tutte le unità, per esempio ho considerato solo i Corpi Meccanizzati che hanno partecipato al completo (il 4 MK era presente con la sola 8 TD) ed anche i tedeschi schieravano diversi Abteilungen di StuG III. Inoltre, visto che il conteggio per gli scontri del '91 ha considerato non solo i carri armati ma tutti i veicoli di combattimento corazzati (inclusi IFV tipo Bradley o BMP), per equità bisognerebbe considerare anche qui tutti i veicoli corazzati e quindi aggiungere al conto autoblindo e semicingolati (altre centinaia di veicoli in più). Pertanto, gli scontri in Ucraina all'inizio di Barbarossa "vincono", per numerosità di corazzati, sugli scontri in Iraq durante la II Guerra del Golfo.
Ottimo resoconto... Di certo battaglie del genere fra carri sarà difficile che si ripetano in futuro...
a mio modesto parere, si debbono considerare gli IFV (Bradley da una parte, BMP dall'altra) come AFV (mezzi corazzati) a tutti gli effetti, anche perchè come tonnellaggio sono superiori alla maggior parte dei carri dell'epoca di Barbarossa. A "73 Easting"/"Norfolk" erano presenti circa 3.000 AFV americani e 2.000+ iracheni. 5.000 mezzi corazzati (tralasciando tutti le altre migliaia di cingolati (M113, M109, ecc.ecc.), un numero superiore a quelli presenti nella battaglia di Dubno. Quindi concordo sul fatto che "73 Easting"/"Norfolk" fu il più grande scontro di mezzi corazzati della storia (anche se assolutamente impari).
Scusate, ma a me 200-400 afv tedeschi mi sembrano veramente pochi! Considerando che ho la certezza che i tigre fossero da soli 100- Due battaglioni appena sfornati di zecca_ poi c'erano i panzer 4,3 ed i panther... Con afv si intende un po di tutto per quello che ne so io... A meno che non mi spiegate il perchè non dovrebbe includere gli stug 3, i semoventi, ah poi dimenticavo i ferndinand. Cercando su internet ed escludendo, vecchi carri gli stug i semoventi e i carri leggeri.. si arriva ad almeno il doppio! Che comparazione è stata fatta quindi tra iraq e kursk??