Leggendo un articolo di una rivista dedicato ai droni, ho letto che gli USA sono molto restii a fornire i "kit" per montare missili Hellfire e bombe a guida laser e GPS sui 6 Droni Reaper Italiani, che costituiscono metà della flotta nazionale di velivoli teleguidati italiani. Da quanto ho capito, non è solo un problema italiano, ma anche Europeo, in quanto, finora, solo gli inglesi hanno ricevuto questi kit. Come mai gli USA stanno adottando questo comportamento di non condividere le proprie tecnologie con i propri alleati? Ciao
vogliono mantenere il 'monopolio del killeraggio' via drone, e quindi di un 'certo tipo' di COIN Warfare (insieme ad Israele ed ai fidatissimi britannici - il '51° Stato dell'Unione' ...)
Ma non sarebbe possibile per una Nazione sviluppare in proprio tali kit? O per accordi con gli USA, sono bloccati?
Osservazione: i droni non si potrebbero modificare e fare in modo che i kit forniti dagli USA non servano al fine di armare i droni? Non sarebbe più semplice fare una versione propria dei Reaper e dei Predator, invece che costruire un nuovo drone partendo da zero?
Non puoi, aggirando un divieto perdi il diritto al supporto logistico, inoltre se non hai le chiavi per l'accesso al codice sorgente non hai la possibilità di fare nulla. Gli Americani hanno sempre adottato questa strategia per alcuni armamenti: se ti lasciano comprare i Tomahawk vogliono avere l'ultima parola sugli obiettivi, limitazioni ci sono anche per i Patriot, per l'esportazione di elicotteri da trasporto pesante dotati di sonda per il rifornimento in volo (che ha interessato anche gli italiani, l'esercito voleva i CH47 dotati di sonda per il rifornimento in volo ma il pentagono ha detto no, ha concesso solo di avere 4 velivoli con serbatoi maggiorati). Per i paesi non NATO, la strategia si esplica, in genere, nel non concedere armamenti che potrebbero rovesciare (o squilibrare troppo) i rapporti di forza in una regione.
Va bene, ma caspita, prenderne uno e svilupparne uno in proprio? Non mi pare non abbiamo le menti per non dico copi-incollare un drone, ma per capire cos'e' e come fare per farne uno diverso dagli americani, che non possano accurare di plagio? Nemmeno quello?
I Predator e i Reaper usano Hellfire (e altri missili che gli USA non vendono) o PGM-GBU laser, sempre a stelle e strisce. Per creare il datalink tra drone e gli Hellfire, dovremmo avere i codici sorgenti del software di entrambi. Quindi, non avendoli, dovremmo anche integrare sui droni missili diversi (come gli inglesi, che hanno integrato i propri Brimstone) ... che non abbiamo, dato che anche gli Spike usati dall' EI non sono italiani / europei, ma israeliani E' il bello dell'acquisto di tecnologia avanzata made in USA ... chi deve decidere le politiche di procurement, dovrebbe pensarci prima, a questi piccoli particolari ...
dai... ma non ci credo, nell'era del cloud non si riesce a craccare un software... ? Ma basta comprare tempo macchina da amazon! Lo fanno per scavare bitcoin!
Lo stanno già facendo: il Piaggio P1HH, la versione UAV del P.180, lo sviluppo credo sia finanziato dagli Emirati Arabi Uniti che hanno una quota significativa in Piaggio tramite il fondo Mubadala.