Secondo voi l'episodio che ha visto coinvolto il presidente boliviano Evo Morales può essere considerato alla stregua di un incidente diplomatico? Per chi non sapesse cosa è successo, vediamo di riassumere i fatti. Il presidente Morales si era recato in Russia per partecipare ad un metting tra paesi esportatori di materie prime. Al suo ritorno il suo aereo è stato bloccato all'areoporto di Vienna perché sospettato di trasportare a bordo nientemeno che Snowden (che si pensava essersi rifugiato proprio in Russia), legato recentemente allo scandalo Datagate. Alcuni agenti della polizia austriaca hanno persino perquisito l'aero, non trovando nulla di sospetto. Morales è rimasto fermo per alcune ore, prima di avere il permesso di ripartire. Ma non finisce qui: altri paesi europei, tra cui il nostro, hanno impedito o quantomeno ostacolato la partenza dell'aereo presidenziale. Italia e Spagna hanno impedito a Morales di sorvolare il loro spazio aereo, mentre il Portogallo ha impedito addirittura di fare scalo nei suoi areoporti (la Spagna ha concesso un atterraggio nelle Baleari solo per fare rifornimento e nulla di più). Di recente, Morales ha convocato gli ambasciatori di Spagna, Portogallo e Italia per chiede (giustamente) chiarimenti circa l'episodio che ha visto coinvolta mezza Europa. La Francia ha mantenuto una posizione più defilata e non risulta perciò nell'elenco dei convocati. Se questo fatto fosse accaduto al presidente Napolitano (non perchè ci freghi nulla di Napolitano, ma per ciò che rappresenta), saremmo rimasti quantomeno indignati, non per quello che il nostro presidente avrebbe dovuto subire in sé, ma perché lo avremmo considerato un affronto al nostro Paese. E stiamo parlando di un presidente accolto in maniera indifferente dalla popolazione, pensate che invece Morales in Bolivia gode di una certa popolarità, il che rende il fatto agli occhi dei Boliviani ancora più grave (e da qui le manifestazioni contro l'Europa).
Così sui due piedi ti darei ragione in tutto, per essere certi però bisognerebbe guardare agli accordi internazionali che regolano l'extraterritorialità di navi ed aerei militari (presumo che l'aereo fosse dell'Aeronautica militare boliviana) e le regole sull'immunità diplomatica che un presidente gode de facto. Mi sorprende che le guardie del corpo e lo stesso Morales non si siano opposti alla perquisizione dell'aereo da parte della polizia austriaca. In ogni caso ipotizzare un caso del genere avente per protagonista il presidente o il primo ministro di una qualunque grande nazione occidentale sarebbe semplicemente impensabile. Per cose del genere nel '700, ma anche nell'800 questo era considerata una implicita dichiarazione di guerra o come minimo un casus belli.
