qualcuno di NWI ha mai lavorato all'estero? Siccome è un ipotesi che sto valutando in questi giorni volevo sapere se qualcuno lo hai mai fatto e dove? che differenze ha trovato rispetto al mondo del lavoro italiano (requisiti richiesti e stipendi)?
Intendi proprio da immigrato? Io ho lavorato per nove anni in giro per tre continenti ma non mi sono mai fermato piu di 6 mesi in un posto solo, in pratica ero un trasfertista. Le differenze rispetto al mondo italiano? Tante e diverse, dipende dove devi andare, sono stato in Cina, Algeria e Inghilterra per dirti tre poli opposti molto diversificati. Se il posto in cui ti vorresti recare è europeo tanto quanto, se fosse all'infuori le differenze sono molto più marcate. Requisito fondamentale (a parte quello relativo alla mansione da svolgere) è l'adattabilità, il posto peggiore dove sono stato era un "albergo" nel Sahara con lenzuola gialle e scarafaggi in camera, quello migliore a Beijing in un 5 stelle con tanto di ruscello nella hall... Se sei introverso ed abitudinario farai un pò di fatica ad ambientarti perchè tolto l'ambito lavorativo poi e come iniziare da zero, la cosa piacevole e che qualunque cosa fai ti suscita interesse Non mangiare italiano all'estero (a meno che non sei tu a cucinarlo) ma anzi cerca le specialità del luogo, io sono rimasto piacevolmente stupito :sbav:, ancora adesso la mia dieta spazia a 360° Se non sei convinto fin dall'inizio lascia stare, basta qualche settimana per soffrire di nostalgia. Stipendi. Beh, ovviamente dipende la mansione che tu andrai a svolgere e il paese di destinazione, sei pagato da una ditta del luogo o da una italiana? Io come trasfertista avevo tutto pagato, fuori dall'Europa avevo anche un tot mensile in dollari per le spese personali... Fattore importante, ci devi andare a vivere per anni?
L'idea di base è andare in irlanda (vicino a dei miei parenti), provare un lavoro che mi hanno proposto e continuare quello se mi piace, altrimenti cambiare o tornare in italia con qualche espereinza "seria" da mettere sul curriculum.
Beh, se hai già un appoggio vai pure, in Irlanda ci sono andato per turismo e non per lavoro, quindi non saprei dirti nello specifico. Considera il fattore tempo, personalmente non vivrei in un posto dove piove sempre...
Mah.. andare all'estero può essere una bella esperienza formativa... ma sinceramente lontano da un piatto di PASTA ITALIANA... non so se resisterei più di 2 settimane
Ben detto un mio cugino è stato a Londra e si è beccato un appendicite Non mangierei mai all'estero (forse questa è l'unica cosa buona dell'Italia)
Non è vero che all'estero si mangia male, semplicemente devi adattarti al cibo del luogo e non cercare di mangiare italiano che tanto fà schifo (di solito), ci sono tante portate buone che qui non si cucinano e viceversa... P.S. Provate a mangiare gli spaghetti alla bolognese in Francia:vomi: