mi ricordo che tempo fa lessi una frase che diceva: Il soldato tedesco ha stupito il mondo, il soldato italiano ha stupito il soldato tedesco. Partendo da questa mi è venuta in mente una riflessione sul coraggio degli italiani nella WWII. Ho spesso letto di grandi gesta, atti di eroismo, disperate resistenze e altri fatti onorevoli Ora io mi chiedo...quanto di questo è vero? Fino a che punto il coraggio è stato reale e da quando comincia la propaganda, tipica dell'effetto "italiani brava gente, anche se avevamo i campi di concentramento"?
nell'AOI ce ne sn state di diverse..tante che alla fine ci siamo arresi soltanto a patto di ricevere l'onore delle armi , in grecia dubito che ci siano state cose del genere , forse anche nella lotta partigiana contro baffetto e repubblichini
era il bersagliere italiano, non il soldato, e la frase è di Rommel italiani brave gente è una cretinata Comunque io non farei generalizzazioni, atti di eroismo, come anche atti di vigliaccheria, ce ne furono moltissimi in tutti i teatri in cui combatterono i nostri soldati.
El Alamein Guarda il sito della difesa, e leggi la battaglia di El Alamein...ci sono tutte le motivazioni per le medaglie d'oro al valore/memoria, ti puoi fare un'idea!
Ma sono vere le motivazioni o molto propagandate fino a renderle totalmente false? Mi riferisco alla memorialistica di conferimento delle medaglie del tipo: "Ferito quattro volte alla gamba non smetteva di incitare i suoi a combattere e si buttava armato di sola baionetta verso il nemico finchè colpito mortalmente per la quinta volta, cadeva tra le braccia della patria amorevole...". Quanto c'è di vero? Me lo sono sempre chiesto. Scusate se sono off topic. Per rispondere alla domanda in topic invece, io sono dell'idea che le imprese più eroiche non saranno mai conosciute. Comunque, tra quelle conosciute, è famosissima quella di un soldato italiano in Tunisia che ha finto di portare a tradimento gli inglesi a ridosso delle posizioni italiane ma una volta arrivato nelle vicinanze dei suoi compagni, anche se era minacciato con i fucili dagli inglesi che lo seguivano, ha urlato verso i suoi:" Ve li ho portati, sparate, sparate!" E poi è stato ucciso... Questa l' ho letta su "Fronte D'Africa: c'ero anch'io" di Bedeschi. Se ti interessa l'argomento, tutto il libro è pieno di testimonianze di veterani della guerra in nord africa, alcune eroiche altre semplicemente testimonianze.
La Folgore ad El Alamein Il comandante Diavolo in Abissinia I maiali di Alessandria I combattimenti anti-sbarco in Sicilia I MAS
Aggiungerei i carristi in Africa Settentrionale, sia dell' Ariete che degli altri reparti erano cariche suicide o quasi, e lo sapevano
La carica del Savoia Cavalleria a Isbuschenskij. La battaglia per Nikolajevka degli Alpini in ritirata.
aggiungerei le battaglie della julia in grecia, albania e ucraina, la cuneense in ucraina, la difesa di cheren da parte degli askari e della div. granatieri di savoia, la Aqui a cefalonia, la alpi graie a la spezia, la difesa di barletta contro i tedeschi, il ctp Tarigo, la divisione livorno a gela, ecc. ecc. ce ne sono una marea di episodi del genere. Non ho capito questo cosa ha a che fare con il mito del bravo italiano e con i crimini di guerra italiani.
Quoto Mengsk, a Nikolaiewka i reparti alpini della Tridentina e i battaglioni Edolo e Valcamonica, unici in grado di combattere, riescono ad aprisi la strada contro i reparti sovietici in enorme superiorità numerica e tattica. Inoltre non mi ricordo quale comandante(mi pare quello del 501 Abteilung del Gruppo Corazzato Hoth) disse che gli alpini erano i suoi panzer.
considerate che il primo vigliacco fu proprio il re...maledetto, abbandonare una nazione, l'esercito e la marina senza lasciare uno straccio di ordine!!!
Nino Nannetti che mise in fuga le truppe nazionaliste di Moscardò scoprendo il fianco al CTV sempre nella fatidica battaglia mentre una squadra del CTV comandata da Enrico Francisci sgominò una guarnigione repubblicana a Brihuega e poi dovette difendersi tenacemente per ore dai contrattacchi fino all'arrivo di rinforzi.. per non dimenticare una piccola efficace azione italiana a Malaga dove si fece tutto senza quasi l'aiuto di Franco
che tralaltro stava in Tunisia durante quei giorni Fresco fresco di memoria per le ricerche sulla spagna nell'asse dei giorni scorsi
evvabè ma nessuno cita l'assalto alla rada di Alessandria? ah si è stato citato *^^* scusatemi davvero una delle pagine più gloriose **
anche la difesa di Giarabub fino all'ultimo contro soverchianti forze inglesi per un periodo relativamente lungo nonostante la perdita di quasi tutta la cirenaica è una pagina di gloria
Concordo pienamente, pur tenendo conto della retorica e propaganda che hanno avvolto eventi di questo genere...