First Past the Post: il primo (partito) prende tutto. Favorisce un sistema bipartito assegnando un premio di maggioranza ai principali partiti. The Jefferson Method: assegna i seggi in base ad un sistema matematico che favorisce il multipartitismo. Utile per aumentare la rappresentanza dei partiti minori, ma comunque i partiti maggiori saranno sempre in forte maggioranza. Proportional: assegna i seggi esattamente in base all'espressione di voto della popolazione. Se il 10% dell'elettorato è socialista, i socialisti avranno il 10%. Praticamente l'estremo opposto del primo.
In un certo senso entrambe, ma in teoria l'unico organo direttamente eletto è il governo. La camera alta viene strutturata in base alle altre riforme politiche, quelle appunto dedicate ad essa, e solo l'ultima (Upper House composition: Based on Population) coincide con il voto nazionale, qualora esso sia proporzionale.
Ecco appunto, allora mi chiedo: usando il sistema proporzionale, il partito al governo non è sempre uno con le sue politiche? Come partecipano al governo i piccoli partiti? Si forma per caso una maxi coalizione?
In certe circostanze le coalizioni permettono di far salire al governo partiti minori, che sommati ottengono più seggi dei partiti maggiori.
Per fare un esempio, mettiamo che hai elettori con 45% Conservativi, 35% Liberali e 20% Reazionari. Un'ipotetica coalizione Liberali + Reazionari farebbe salire al potere i liberali pur avendo 10% in meno di appoggio dei conservatori. Questo ovviamente basandoci sul presupposto che hai secret ballots, se hai altre riforme potrebbero anche vincere i conservativi con l'80%.