Dato che ero rimasto abbastanza deluso da una partita con l'Inghilterra (nel 1500 avevo già annesso la Francia, ero alleato della Spagna, avevo 5 città nel nord-america ed ero molto più potente di chiunque altro sul continente...) che si era rivelata troppo facile, decido di provare una partita davvero difficile: Stato dei Cavalieri! Analizziamo svantaggi e vantaggi. Svantaggi: - la vicinanza di un vicino imperialista e potente quale l'Impero Ottomano - la povertà della provincia iniziale - la cultura nazionale (italica e francese) che non è presente nè a Rodi nè in qualsiasi altra provincia vicina - il fatto che la capitale è su un'isola impone un -10% ai guadagni delle altre province - religione di stato cattolica, con Rodi e tutte province vicine ortodosso/mussulmane Vantaggi: - tutti i vicini sono musulmani o ortodossi, nessuno stato cattolico/protestante/riformato avrà da ridire - la capitale è su un'isola, facilmente difendibile - la barra quantità/qualità è totalmente spostata verso quest'ultima, un bel po' di morale in più, necessario per non perdere le poche truppe che riesco a fare - religione di stato cattolica, quindi buone relazioni con tutti gli stati occidentali Ordunque si inizia. Si parte con una riforma delle istituzioni, trasformando i balivi dell'isola in esattori delle tasse, e una dell'esercito, dandogli ad una mentalità più portata alla battaglia campale (+ 1 dottrina offensiva). Dopodichè si attende l'occasione per imbracciare la croce e lottare contro gli infedeli. La possibilità si presenta in una terra inaspettata, quella italica: gli eretici senesi hanno invaso le terre pontificie. Urge quindi un intervento per difendere il successore di Pietro in Terra: tutti i cavalieri dell'isola vengono imbarcati e veleggiano alla volta della Toscana. L'esercito degli eretici era già stato sconfitto dalle sante armate romane, quindi l'assedio è facile. Siena cade, e per evitare nuovi problemi la città viene posta sotto il diretto controllo dei Cavalieri. L'annessione ha CASUALMENTE (ma no!) anche risvolti economici: Siena si rivela ricca quanto due Rodi, e un fiume di ducati si riversa nelle casse dell'Ordine. L'Europa, commenta tristemente il Gran Maestro, sembra non capire che l'intervento degli eserciti Rodesi era rivolto alla salvezza della cristianità, e le relazioni peggiorano un po' con tutti. Tranne che con i nostri nuovi alleati iberici! Perchè i pavidi governatori di Cipro, ultimo baluardo dell'epoca crociata insieme a Rodi, avevano perso lo spirito dei loro predecessori e avevano tradito i loro alleati, lasciandoli soli contro l'eresia. Poco male! In futuro subiranno la nostra vendetta, ma intanto ci è stato permesso di allearci con i re di Portogallo, Aragona e Castiglia, anch'essi impegnati in crociate contro i mori, per scacciarli dall'Europa (che questo li abbia portati ad annettersi anche pezzi di Algeria e Marocco è un dettaglio). L'alleanza si dimostra solida, in quanto i nostri alleati non hanno paura nemmeno di schierarsi contro il Pontefice! Questo accadde quando il Papa invase le terre italiane dell'ordine (eppure ci aveva chiesto lui aiuto... o no?:humm, evidentemente ritenendole un suo diritto. Giammai!- disse il Gran Maestro-quel che è mio me lo tengo! (non proprio così, ma il succo è questo) Fortunamente l'appello alla "crociata contro i crociati" del Papa rimase inascoltato, e questi si trovò solo l'alleanza più potente del Mediterraneo. Un'infinità di mercenari romagnoli cadde trafitto dalle spade dei cavalieri, che tennero testa a eserciti 4 volte superiori. Ma la quantità conta, e alla fine il presidio italico fu annientato, con la conseguente caduta della città. Ma la resistenza ad oltranza dei cavalieri aveva permesso alle armate iberiche di mobilitarsi, e quasi contemporaneamente alla caduta di Siena avvennero sbarchi in Romagna, nelle Marche e nel Lazio. Il papato stretto da ogni lato si vide costretto ad abbandonare Siena e a concedere una tregua all'Ordine. Purtroppo gli infedeli avevano approfittato di queste lotte interne alla cristianità per avanzare dove mai avevano osato! Dichiararono guerra al papato, e alla prevedibile caduta del cristianissimo Ducato di Atene seguì la ben più grave conquista di Firenze e Modena! Gli infedeli si trovavano improvvisamente vicini al cuore della cristianità, ma nè il papato nè i cavalieri, occupati a scannarsi fra loro (due veri difensori della cristianità), poterono intervenire. Note a margine: Siena prova ad approfittare del caos nel centro-Italia per proclamare la sua indipendenza, ma viene subito ricondotta sotto il dominio cavalleresco: altro macro-peggioramento nelle relazioni con l'Europa. L'Italia sta perdendo già nel '400 la sua indipendenza, con solo 4 stati italiani indipendenti. Nella guerra dei 100 anni sta prevalendo la Francia. Aragona si prende un piccolo compenso per l'intervento in Italia, impossessandosi di Marche e Romagna. Consigli? Come sono andato fin'ora? Dove dite che posso provare ad espandermi? Io ho già messo gli occhi sul Karaman, piccolo stato musulmano posto davanti a Rodi... peccato che sia alleato con tutta l'Anatolia, ottomani compresi. In Europa occidentale preferirei evitare, per non scatenare una guerra con Francia o Austria.
Molte cose sono successe, molte anime di cavalieri si sono ricongiunte anzitempo al Signore! Il dominio sulla terra di Siena era destinato a durare ben poco. L'Italia diventa la scacchiera su cui muovono le grandi potenze europee, una partita a cui il piccolo Stato dei Cavalieri non è invitato. Dopo aver messo fine alla decennale lotta contro il Papato, con la vassalizzazione di quest'ultimo, si trova contro Aragona, che nel frattempo aveva lasciato l'alleanza. Il valore dei cavalieri non può nula contro le immense armate dell'ex-alleato, venendo anche a mancare l'appoggio della Castiglia, e con alcune ribellioni in patria, Siena si va ad aggiungere alle terre italiane sotto il domino aragonese. Finita l'avventura italiana, si volge nuovamente lo sguardo agli stati infedeli che si affacciano sul Mediterraneo. Approfittando di un momento di debolezza ottomano, in guerra sia ad ovest con l'Ungheria sia ad est con i Mamelucchi, si tenta un audace sbarco in Anatolia. La reazione ottomana è poderosa, ma la superiorità militare dei cavalieri è schiacciante, mentre la flotta fa buona guardia a Rodi indifesa. L'intera Anatolia sudoccidentale è liberata dai cavalieri. Ma il più grande successo dell'ordine avviene nel 1512, quando Bisanzio è nuovamente in mano cristiana!
incredibile! con quel cesso di stato (senza offesa sommo Gran Maestro XD) sei riuscito a liberare tutta l'anatolia???? straordinario a dir poco!
Mah, infatti non so nemmeno io come ho fatto. Comunque adesso la situazione è peggiorata (per gli infedeli)!
Ho ridotto gli ottomani alla sola Anatolia, estendendomi fino alla Polonia... non so se continuare la partita, gli ottomani non sono più un problema (certo che se riesci a batterli anche solo una volta nei primi 50 anni non si risollevano più...) e ho altre partite più interessanti in ballo...
Sospendila e riprendila quando ti è tornata la voglia: una campagna continuata controvoglia risulta poco interessatne e tendente all'assurdo...
Più che altro è perchè era partita con l'idea di fare un'eroica resistenza lunga 4 secoli contro la preponderante potenza ottomana, idea che è del tutto naufragata.
