Salve a tutti, leggendo una discussione su internet, sono venuti fuori 2 titoli interessanti, tutti e 2 di Luttwak... 1 STRATEGIA DELLA VITTORIA 2 LA GRANDE STRATEGIA DELL'UNIONE SOVIETICA Chi di voi li ha letti mi farebbe una Mini recensione per sapere di che trattano e se vale la pena comprarli ? Vi ringrazio
io l'ho letto il secondo, dedica molto spazio alla componente etnica dell'URSS e la strategia dei "mari caldi" ed è un lavoro che risentiva molto del clima dei primi anni '80 in cui dopo l'esperienza del vietnam poneva l'URSS come potenza minacciosa nel terzo mondo e in Asia in chiave anti-cinese. suggerisco anche "il pentagono e l'arte della guerra" che analizzava in modo molto critico le debolezze della potenza militare statunitense sopratutto sulle forze terrestri che secondo l'autore sono state a lungo la "cenerentola" della predominante strategia nucleare di dissuasione contro le superiori forze terrestri sovietiche.
Guarda, io li ho letti entrambi, così come diversi altri libri di Luttwak. In sintesi: non vale la pena comperarli. Come ha già detto Archita si tratta di libri che, pur sembrando di ampio respiro ed avendo pretese di generalità, risentono pesantemente del clima politico della metà degli anni '80. Luttwak, sembra trarre insegnamenti dal passato per capire il presente e prevedere il futuro, ma in realtà forza i suoi pregiudizi presenti sulle vicende passate e ne trae insegnamenti che poi vengono più o meno smentiti dai fatti. Per esempio, "La grande strategia dell'Unione Sovietica" dà un quadro della genesi e dell'evoluzione dell'URSS che, pur sembrando plausibile negli anni '80 (e parlo in prima persona, perché quando lo lessi all'epoca mi parve convincente) non solo è stato smentito dagli eventi accaduti neppure dieci anni dopo ma non ha neppure molto a che vedere con quella che erano la reali dinamiche sociali e politiche sovietiche, per quello che ne sappiamo adesso. Beninteso, Luttwak non è uno stupido, scrive in maniera scorrevole ed è una persona erudita. Talvolta leggere i suoi scritti dà delle informazioni interessanti su situazioni poco note (un esempio è la ricca aneddotica in "Il Pentagono e l'arte della guerra" che è comunque interessante per chi voglia avere un'idea dei cambiamenti all'interno delle forze armate USA tra Carter e Reagan), altre volte è divertente (vedi "Tecnica del colpo di stato") ma, in generale, rischia di farti fare due fatiche. La prima è quella di capire che cosa realmente vuole dire l'autore, la seconda è quella di dimenticare quanto letto dopo che hai capito che, per quanto intrigante, non è sensato. Io ho impiegato anni per disintossicarmi dalla quanto contenuto nel libro "La grande strategia dell'Impero Romano"!
Grazie tante Amadeus, cercavo qualche libro sulla guerra fredda, magari che parlasse di strategie militari, e non trovando recensioni per i 2 libri ho chiesto il vostro supporto... Quindi in italiano non c'è un bel niente ? perchè tutti quelli che trovo o sono in inglese o risalenti al periodo per cui non si conosceva molto bene ciò che accadeva "dall'altra parte"
Non saprei dirti. Sono più di vent'anni che, per quanto riguarda la storia militare, non acquisto libri in italiano, tranne quelli che riguardano armi e vicende patrie. Se ti interessa una occhiata retrospettiva alle vicende postbelliche dell'URSS, alle lontane radici del declino ed alle cause del crollo ti posso consigliare "Dall'URSS alla Russia: storia di una crisi non finita" di Giuseppe Boffa. Pur essendo un libro di parte (ma non fazioso) e sofferente di "recentismo", credo sia il meglio che si possa trovare in italiano sull'argomento. Di sicuro è molto più illuminante del libro di Luttwak sulla "grande strategia" dell'Unione Sovietica. Ma le questioni militari sono trattate molto superficialmente, quindi se ti interessa la storia militare della guerra fredda dovresti cercare altrove. Un ottimo testo sulla pianificazione militare relativa ad una possibile guerra in europa durante gli anni '70 e '80 è questo: kms1.isn.ethz.ch/serviceengine/Files/ISN/46280/ipublicationdocument_singledocument/14933a8e-14e8-43d7-a257-6bdab65dba50/en/ZB79_000.pdf ma, ovviamente, è in inglese.
c'era anche "armi e armamenti dell'Unione Sovietica" Alberto Peruzzi Editore che per l'epoca ( primi anni '80, quasi stesso periodo dei libri di Luttwakk ) era un testo scritto con onestà e ricchissimo di immagini e illustrazioni e ovviamente le informazioni raccolte erano di provenienza occidentale quindi vanno pur sempre prese con cautela.
L'unico libro che mi è piaciuto di Luttwak è un libro chiamato semplicemente STRATEGIA. Forse perché, come spiega l'autore, è un tentativo di trovare una definizione generale e universale al termine "strategia" stesso e, sebbene citi molti esempi, non ha la pretesa (ne la necessità) di essere una fonte storica e attendibile. E' quindi un'opera "filosofica" e non storica. L'ho trovato leggero e piacevole nella lettura (a differenza di quello sull'impero romano che,oltre a essere discutibile nel contenuto, è anche ostico e noioso nell'esposizione).