Oggi sono andato a vedere con la scuola elizabeth:the golden age,non male,anche se è un "pò" di parte(inglese) e in certi momenti il ritmo è un pò rallentato dalle beghe amorose della regina...ora:una scena fondamentale del film è quando la spagnola viene fatta fuori da quella inglese,pultroppo però non si capisce bene come,se non che il tempo metereologico ha abvuto un enorme rilievo.Qualcuno sa spiegarmi meglio il tutto? Poi ovviamente la discussione è largamente aperta a parlare di tutto quel periodo storico: per esempio,con quella battaglia la Spagna perse veramente il titolo di superpotenza?oppure secondo voi quando avvenne,volendo mettere una data nella battaglia di Rocroi nel 1643?
Io ricordo che gli spagnoli non avevavo un sistema per ricaricare i cannoni velocemente, quindi alla fine potevano contare solo su due bordate...
l'ho sentito anchio,però non basta credo:gli spagnoli avevano molte più navi e molto più "pesanti"...so che è stata fondamentale la tempesta che in un certo momento ha quasi fatto schiantare la flotta spagnola contro gli scogli...ma poi in quel film non si vede di più...
Uhm ricordo vagamente qualcosa sul fatto che gli inglesi sparavano più lontano degli spagnoli, maggiore gittata dei cannoni? E i comandanti delle flotte? Chi era il migliore? Venne utilizzata una certa tattica?
La flotta spagnola fu' colta da una tempesta prorpio quando stava cercando di entrare in contatto con le forza spagnole delle fiandre. Entrando nel canale della Manica gli inglesi e olandesi attaccarono presso Dover (con pochi vascelli) in seguito drake prese il galeone con le paghe dei marinai spagnoli e l'ammiraglio spagnolo(cosi pare) riducendo gia il compromesso morale spagnolo. In seguito fu' attaccata dai brulloti di Howard che la danneggiarono gravemente e la costrinsero alla ritirata prima verso l'irlanda e poi verso la spagna. La tattica inglese era l'unica possibile contro una tale forza. Usavano il mordi e fuggi unito al devastante impatto dei brulotti (solo nella fase finale dello scontro pero' e di notte). Li spagnoli invece forti del loro immenso numero attaccavano a testa bassa con conseguenze che si possono immaginare...
Se si dovesse parlare di decadenza della potenza spagnola ,più che un discorso militare bisognerebbe fare un discorso economico.Filippo II nel 1556 eredita la metà occidentale dell' immenso regno paterno,il suo impero è centralizzato,ma la rete burocratica lo rende flessibile,le sommosse religiose hanno risparmiato la Spagna,le sue truppe, i temibili tercios,sono ritenute le migliori del mondo,infine il flusso d'oro e d'argento che proviene dall'America sembra inesauribile.Filippo II si batte nel Mediterraneo contro l'islam riportando una schiacciante vittoria a Lepanto(1571),annette il Portogallo(1580) col suo impero coloniale;ma in realtà il suo impero è un colosso dai piedi d'argilla,che deve importare prodotti finiti e grano dal resto dell'Europa,il commercio nazionale è in mano a mercanti stranieri,la sua potenza politica e militare è artificiosa perchè è mantenuta dall'afflusso di metalli preziosi dall'America.La classe dirigente spagnola è costituita da hidalgos sprezzanti del commercio e del lavoro manuale,le strutture sociali sono arcaiche e immobili.Non solo la Spagna fallisce nel tentativo di conquistare Francia e Inghilterra ma perde perfino i ricchi Paesi Bassi,e ,non riuscendo a trovare uno sbocco nel capitalismo, è relegata ai margini dello sviluppo europeo.Di questa decadenza non soffrono comunque l'arte e la letteratura,ne sono testimonianza il teatro di Lope de Vega e Calderon de la Barca,la pittura di El greco e Velazquez.
Tipico di questa decadenza sono gli indebitamenti della spagna con l'italia (in particolar modo con i banchieri genovesi), che causarono tutta una serie di problemi, sfociati poi in violente rivolte, come quella a Napoli...
Il collasso della Aramada fu inoltre dovuto dal "giro pesca" fatto per tornare in spagna, passarono a nord del Isola di Albione, doppiando la Scozia e l'Irlanda con altre enormi perdite di naviglio.... P.S. Indimenticabili i film di Erol Flynn nei panni del Drake
Consideriamo anche che i colossi spagnoli, presenti in numero copioso nello stretto canale, in presenza di venti contrari erano costretti a bordeggiare continuamente per raggiungere l'esercito nelle Fiandre da trasbordare in Inghilterra, il che significava trovarsi continuamente con una costa sottovento e pochissimo margine d'azione. Probabilmente una flotta più snella avrebbe avuto successo. Trovo poi che nel film il contributo dei brulotti alla causa inglese è stato indubbiamente esagerato.
Il punto è che gli spagnoli non intendevano ricaricare i pezzi. Mi spiego. Stranamente, la loro tattica era quella che si impiegava negli scontri fra le galee: approccio al legno nemico, scaricare la bordata, abbordaggio. Ho detto stranamente perchè già a partire dal 1500 pare che fosse stato introdotto il concetto del cannoneggiamento a distanza (mi riferisco alle istruzioni ai galeoni portoghesi e castigliani per quel che riguardava gli scontri con le flotte mussulmane). Eppure le artiglierie imbarcate dagli spagnoli dell'Armada non erano state progettate per sparare raffiche in successione: lo dimostrano gli affusti dei pezzi, muniti di sole due ruote, con code talmente lunghe che sarebbe stato possibile ricaricarli, portandoli entrobordo, con una difficoltà massima. L'alternativa era quella di lasciarli fuoribordo e mandare il servente a cavalcioni del pezzo: ora, in un mare calmo o con poco moto ondoso, sarebbe stato possibile. Ma con i marosi di quei giorni era decisamente inattuabile una simile soluzione. Ovviamente gli inglesi non soffrivano di simili deficienze: già la Mary Rose montava cannoni su affusti mobili dotati di quattro ruote (prima metà del 1500), li avevano anche i legni impiegati negli anni '80 per respingere l'invasione da Smerwick cos' come i corsari progettati un decennio prima. Ovviamente ciò conferiva loro la decisiva superiorità.
Concordo.Precisiamo però che,se nella battaglia di Lepanto il comandante era un giovanissimo(e talentuosissimo) figlio bastardo di re Carlo V d'asburgo,don Juan de austria,la flotta era sopratutto veneziana,come le mitiche galeazze.
Proprio qualche girno fa nel Mar Nero affondavano una petroliera e un po' di mercantili, a causa di una tempesta. Erano in alto mare, d'acciaio e senza vele. Immaginati la stessa tempesta quasi sottocosta, con delle navi a vela e di legno. E' facile indovinare perchè la flotta spagnola fu decimata!
Si, certo, non saranno stati il massomo della tecnologia, ma tra una nave anni 50 e una della battaglia di lepanto ce ne corre...
non possiamo confrontare le navi "mediterranee" che combatterono a Lepanto con l'Armada, questi erano vascelli oceanici, erano tutta una roba diversa
In realtà l'armada era composta da tutte le navi che la Spagna era riuscita a raccimolare senza sguarnirsi troppo. Percui oltre che navi da guerra erano presenti anche mercantili e se non ricordo male pure delle galee, la logica dell'impresa era noi siamo tanti e combattiamo in nome di Dio percui li schiacciamo. Uno dei più grossi errori del film è far intendere che l'armada fosse stata appositamente costruita.
Sulle Galee non sono proprio certo dovrei andare a vedere sul testo ove ho letto un resoconto dell'impresa. Quello ceh sò di certo è che l'armada era composta da tutto quello di cui potevano disporre, vecchio o nuovo che fosse, che le navi non erano stata costruita appositamente per lo scopo, che al comando era stato messo un nobile che non aveva mai navigato in vita sua e che Farnese, nelle Fiandre, si era guardato bene dal costruire le chiatte necessarie a trasferire le sue truppe in Inghilterra.
tranquillo... la conferma la trovi anche sulla wiki inglese... galee e galeazze arrivavano da napoli...