Micro-recensioni

Discussione in 'Off Topic' iniziata da cyberdisc, 6 Marzo 2008.

  1. cyberdisc

    cyberdisc Moderator

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    Volevo un consiglio ed un giudizio sugli autori di romanzi storici, psudostorici o assimilati.
    Nel forum ho recentemente sentito nominare:
    - Cervo
    - Manfredi
    - Guillou
    - Gisbert Haefs
    - Turtledove
    - Guild
    - Pressfield
    - altri?
    Mi sono convinto a prendere qualcosa di Cervo, ma ho sentito pareri discordanti su Manfredi.
    Ripeto, mi piacerebbe avere qualche dettaglio e consiglio su questi ed altri autori, magari con delle micro recensioni.

    Da parte mia offro il mio piccolo contributo:
    Alan D. Altieri- L'eretico. Magdeburg
    Il romanzo, ambientato durante la guerra del trent'anni, non l'ho ancora finito, ma è senz'altro avvincente ed intrigante.
    Il valore letterario magari non sarà eccelso ed usa spesso gli stessi sinonimi (che, per questa ragione, finiscono per non essere più tali!). Es:
    - vaiolate (che usa per esempio per glioggetti come sinomimo di rovinati, butterati).
    - scaleno (come sinonimo di asimmetrico, sgembo).
    Comunque quando usciranno in economica, prenderò anche gli altri due libri della serie (la furia e ll demone).

    Di Turtledove ho letto i quattro libri del ciclo dell'Invasione, che giudico appena sufficiente (diciamo più 5 che 6). Piacevole a tratti, sopratutto nella parte "tattica" ma con qualche superomismo di troppo, meglio forse la parte "cinese".
    Mi chiedo se il ciclo incentrato su Roma antica sia meglio.

    Piccolo ot nell'ot:
    Consiglio l'ottimo hard boiled all'italiana "Attenti al gorilla" di Sandrone Dazieri.

    ciao
    cd
     
  2. Maglor

    Maglor

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    decisamente meglio... :approved:
    in fondo turtledove è un prof di storia bizantina...
     
  3. pak

    pak

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    Se ti interessa il romanzo storico ambientato anche nel medio evo ti consiglio Medicus di Noah Gordon. Ambientazione che varia dalla Londra di dominazione semi-Normanna, fino ad arrivare al l'Iraq del tempo...il tutto in un bellissimo viaggio nell' Europa del periodo.
    Bello...insomma..a me è piaciuto.

    Manfredi: la sua preparazione si sente nei suoi romanzi...ma quando parte con l'epica e sta mania di far fare agli italiani la figura degli eroi senza macchia e senza paura...mi scade davvero.
    Salvabili il ciclo del "Legato Romano", fosse anche solo per l'ambientazione.....da cestinare (IMHO) "'ultima legione" che è un fantasy mal fatto e "l'impero del drago" plausibile come l'imparzialità di Emilio Fede.
    E voi direte: ma com'è che li hai letti?
    Semplice...quando uno è in ospedale leggi quello che ti mandano....ero arrivato a leggermii bugiardini delle medicine dalla noia!!:wall: :wall: :wall: :wall:
     
  4. GyJeX

    GyJeX

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    Ah si, io avevo letto tutta la produzione di Dan Simmons fino ad allora pubblicata :D:D
    A me l'ultima Legione è piaciuto, il film intendo, di sicuro è meglio di quell'altra americanata su Artù, le storie sono molto simili...

    Cd, dovresti provare Stefano Pasini, quell'uomo è un Genio! Scrivere due libri su what if così plausibili non è da tutti!!! E poi ci sono tutte le armi segrete nazi, i tigre, le battaglie tra tanks, e finalmente qualcuno che racconta per bene il programma atomico tedesco e ciò che girò intorno.
     
  5. pak

    pak

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    Attento che GJ ti sta propinando il solito romanzo da amarcord-nazista!!:D :D
    Scherzo....stranamente (detto da me)...ne ho letto una anticipazione ed è...godibile!!

    L'ultimo consiglio:
    Mc Cullog: il ciclo della Roma Repubblicana fino alla morte di Cesare.
    Sono 5 libroni che raccontano la storia di roma intrecciandola con la storia di diverse famiglie patrizie, senza per questo tralasciare il contesto storico e gli avvenimenti che vanno dal 90A.C. fino alla morte di Cesare.
    Ok...è la scrittrice di "uccellli di rovo" ma ti assicuro che che sono dei bei libri..completamente diversi dalla pizza sopracitata.
    I più interessanti sono gli ultimi 4, che iniziano con la Roma sotto Silla e finiscono con la morte del divo Giulio.
     
  6. picocco

    picocco

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    Graaaande Dan Simmons .

    Accidenti mi ero perso l'uscita del 3° di Altieri, corro in biblioteca.

    Mi sento di consigliare il ciclo delle " Cronache di Camelot" di Jack White 6 libri, niente magia, nell'ultimo periodo romano della Britannia la storia comincia 4 generazioni prima di Artù. Dall'intuizione della futura partenza delle legioni da parte del tribuno Caio Britannico nasce la colonia di Camulod creata per poter resistere all'inevitabile caos che seguirà......

    Il tutto basato su robuste ricerche storiografiche, armi e tattiche in particolare, si legge piacevolmente e s'impara parecchio sul periodo.
     
  7. Solctis

    Solctis

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    Ovviamente consiglio la trilogia di Mario Farneti (Occidente, Attacco all'Occidente, Nuovo Impero d'Occidente) che a me è piaciuta alquanto.
    Oltretutto è da un pò che è uscita la versione economica del terzo volume.
     
  8. cyberdisc

    cyberdisc Moderator

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    Ho il ciclo di hyperion/endymion di Simmons e lo inizierò a breve, ma quella è sci-fi pura.
    Per quanto riguarda "le cronache di camelot" di whyte, ho visto che i tomi sono lievitati a 8 e la cosa mi preoccupa perché, generalmente, è difficile conservare una buona qualità in questi casi.
    Tu dai un giudizio positivo ai primi sei libri complessivamente oppure sta dicendo che sono ciascuno sopra la sufficienza?

    Ok, proverò Gordon, ma per la Mc Cullog attendo altri pareri visti i 5 tomi...

    Il periodo ovviamente mi interessa...vedrò di leggerne qualcosa come ha fatto pak.

    Ma potete dare un giudizio di prima mano sui romanzi di Farneti? È vero che sono un po' troppo vetero?

    ciao
    cd
     
  9. cyberdisc

    cyberdisc Moderator

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    Ah! Stavamo postando insieme e non avevo letto il tuo commento. Allora tu mi puoi dare chiarimenti sul fatto che alcuni dicono che sono romanzi troppo indulgenti col ventennio.
     
  10. Sforza

    Sforza

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    Bhe indulgenti no ma in alcuni casi esagera troppo col fatto che l'italia grazie al fascismo è diventata un mostro di tecnologia...
     
  11. Solctis

    Solctis

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    E' un'ucronia in cui l'Italia è divenuta una sorta di nuova Roma distaccandosi prima dalla monarchia e creando una sorta di Federazione degli Stati Indipendenti di stampo sociale ed evitando l'alleanza con la Germania.
    Sostanzialmente i fatti si svolgono su di un filone che vede l'Italia non allineata alla Germania e non promulgante le Leggi Razziali. La Germania viene sconfitta ed americani e russi si spartiscon l'Europa, peccato che ai compagni non basti e da ciò scoppia la terza guerra mondiale.
    Grazie all'aiuto italiano gli americani sconfiggono i sovietici e l'Italia diviene una potenza tecnologica, economica e politica che va da Mogadiscio agli Urali. In tutto questo viene progressivamente inserita la figura di Romano Tebaldi, figlio del milite che catturò Stalin.
    Costui sventa progressivamente i piani sovversivi di carlo Alberto alleatosi con misteriosi nemici.
    In tutto quetso progressivamente vengon fuori le figure dei neo-nazisti di Neu-Berlin, discendenti di una stirpe semi-demoniaca e da sempre nemica dell'uomo. Col procedere della storia si passa dalla guerra con gli arabi, agli intrighi dell'Ekibiè, ai contatti con Aztlan e gli atlantidei fino ad una sorta di trasformazione progressiva del Fascismo.
    A questo aggiungi che Romano e la sua famiglia divengono i protagonisti della trilogia ed intorno a loro spuntano anche intrecc iriguardanti i cosiddetti Cherubin, i Catari e per finire scomparse importanti come quella di Majorana che nel terzo libro si scoprirà che....e mi fermo qui sennò ti rovino tutto.
    Circa le accuse di troppa indulgenza mi viene francamente il latte alle ginocchia per cui lascerò rispondere lo stesso autore:

    Gli eroi di Occidente...

    ...sono eroi positivi.

    Non sono fanatici, ma coraggiosi.

    Non sono arroganti, ma risoluti.

    Non sono prepotenti, ma credono nella giustizia.

    Non sono avventati nelle loro decisioni, ma prudenti.

    Amano la Patria, perché amano le loro famiglie, i figli, i fratelli.

    Se dimostrano spavalderia è perché sanno di essere nel giusto e perché conoscono il mestiere delle armi.

    Non uccidono mai gratuitamente.

    Se sbagliano è sempre per troppo amore per la Patria e per i loro ideali.

    Piangono come tutti gli uomini coraggiosi.

    Pur sottostando alla disciplina più ferrea, sono uomini liberi nello spirito.

    Temono la morte come tutti gli uomini, ma sono pronti a sfidarla in ogni momento.

    Non cedono mai all’ira o alla disperazione, perché nulla è più forte di loro.

    Non si arrendono mai.


    Il resto è fuffa....
     
  12. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Mmmmmmmmmmmmh mi chiedo quanto possa essere plausibile un romanzo del genere. LEggendolo come romanzo comuqnue sembra moooooooooooooooooolto interessante :sbav:.

    Di Altieri ho letto Kondor: mi piace lo stile apocalittico ma è un po' troppo di parte (occidentale, of course), anche se riesce a rendere tutti cattivi e tutti colpevoli :)

    Di Turtledove ho letto "scende l'oscurità",secondo volume della "guerra dei regni". Mi piace veramente da morire, in pratica una rivisitazione fantasy della WW2, ma resa veramente da Dio con moltissimi personaggi con storie parallele :sbav::sbav::sbav:
     
  13. Sforza

    Sforza

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    Bhe solctis ti devo correggere in un paio di cose...uno le reppubliche sociali si creano nel terzo libro quando si procede con l'opera di decolonizzazione quindi fino al secondo l'italia rimane pressochè uguale se non che la monarchia cade e si creano i protettorati di illiria e bielorussia....
    E poi romano tebaldi è il figlio del milite che entrò per primo a mosca e non che catturò stalinche è un'altra figura che apparirà nel secondo libro...
    Per il resto recensione ottima:approved::approved::approved:

    A me è piaciuto particolarmente il fatto che abbia centrato i tre libri ogni volta su tre generazioni diverse....Il primo su Tebaldi fascista vero e puro come pochi ci sono...Il secondo sul figlio maggiore Benito che riflette gli stessi pensieri del padre anche se il mondo intorno a loro sta lentamente cambiando, e il terzo sul figlio minore Italo che all'inizio è scettico sul fatto che il fascismo potrà sopravvivere ma vaire avventure gli faranno cambiare idea andando a finire come sanno chi lo ha letto:D:D

    Fino a metà del primo libro però la storia rimane plausibile come un'ucronia poi pian piano si stacca e diventa opera di fantasia aggiungendo le sopracitate figure mezzodemoniache e vari ammenicoli, cmq è una lettura che consiglio.
     
  14. picocco

    picocco

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    Riguardo a White, sinceramente avendo letto i primi 6 non so se gli altri 2 sono quelli non ancora tradotti ( come penso) o fanno parte del ciclo "Io Lancillotto" o di quelli (ma non credo proprio) del ciclo di Uther Pendragon.
    Riguardo la qualità dei singoli libri direi che è senz'altro sufficiente, mentre l'idea che sottende l'intero ciclo è decisamente molto buona,
    Tutto rigorosamente IMHO.
     
  15. Armilio

    Armilio

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    Manfredi anchio l'ho letto e sinceramente m'è piaciuto...certo,non devi prenderlo come un libro storico,per esempio anche l'impero dei draghi non era male...esagera un pò forse ad eroicizzare nelle scene di battaglia i romani o i greci nei suoi libri,però ne mostra anche la crudeltà,il saccheggio ecc ecc...
     
  16. Solctis

    Solctis

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    Infatti io facevo un sunto del'intera trilogia, non di uno in particolare!:approved:
    Ora su due piedi non ricordo esattamente la figura del padre di Romano, ma se non erro non aveva partecipato alla cattura di Stalin in Georgia?:humm:
    Oppure era il comandante del gruppo di carri 'Lupi' che aveva preso Mosca?:humm:
    Comunque bellissimo il primo incontro tra Romano e Dana.....:D
     
  17. Pandrea

    Pandrea Guest

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    La trilogia di Farneti piace molto anche, e anche a me viene da ridere quando lo accusano di apologia del fascismo...
    Originale l'idea di trasformare il genere della saga man mano che vanno avanti i libri. il primo è ucronia pura, il terzo è praticamente un libro di fantascienza con elementi mistici, il secondo è una via di mezzo.
    Comunque belli, anche perchè si trovano molti parallelismi con la vera storia d'Italia, come quando nel secondo SPOILER Successivamente all'invasione araba in Italia scoppia la guerra civile tra partigiani fascisti e collaborazionisti degli arabi FINE SPOILER, parallelismi che trovo assai meno forzati di quelli presenti in "La svastica sul sole" di Dick.
    Come diventa poi l'Italia alla fine del terzo è una roba spettacolare XD
     
  18. ange2222

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    Q di Luther Blisset,

    non credo che una recensione sia necessaria,
    è necessario leggerlo.
     
  19. Solctis

    Solctis

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    E' spettacolare la figura del gerarca fascista riciclatosi come emiro collaborazionista col nome di Mastallah...indovinate quale era il nome che aveva prima?
    XD
     
  20. Armilio

    Armilio

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    Grazie mille!se volevo leggere Farneti,voi me lo avete già raccontato tutto!:contratto: :p
     

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