Come avrete sentito anche voi, ieri in Afghanistan erano stati rapiti due militari italiani (o agenti sel SISMI), probabilmente ad opera dei talebani... Oggi la notizia della loro liberazione, avvenuta grazie all'intervento delle forze speciali italiane (Col. Moschin e un'altra unità che non ricordo), coordinate dalle truppe inglesi. I carcerieri sono stati tutti uccisi, ma nel violento scontro a fuoco sono rimasti feriti gli ostaggi stessi... Per cui mi chiedo se questa operazione sia stata ben organizzata o meno.... (magari sulla falsa riga delle forze speciali russe, che in quanto a danni... ) Voi sapete qualcosa di più su questa vicenda?
purtoppo ne so troppo poco ma penso che una missione di salvataggio senza perdite amiche con gli ostaggi salvati(magari sono stati feriti solo dalle bombe stordenti usate nell irruzione perchè dubito che se i carcerieri avessero voluto ucciderli avrebbero sbagliato mira on non avrebbero fatto in tempo ) sia una missione compiuta se poi invece di uccidere i carcerieri si catturano allora significa che i nostri corpi speciali sono i migliori
Purtroppo a quanto ne so gli ex-ostaggo risultano feriti gravemente... Poi sai com'è.... certe notizie vanno prese un pò con le pinze...
Il problema è che per catturarli loro si devono arrendere...in ogni caso quello che mi ha lasciato perplesso è che un militare italiano è stato ferito GRAVEMENTE durante il blitz... ma come hanno fatto al ferirlo gravemente?colpo rimbalzato?scheggia di granata vicina? Afgano ubriaco che sbaglia un colpo a mezzo metro di distanza?:festa3: :bevo2:
feriti gravemente... non so mi pare strano che hanno provato ad ucciderli tutti ma li hanno sbagliati tutti... penso sia dovuto ad un incidente del blitz penso ancora un esplosione è l unica cosa che puo colpire + persone e ferirle tutte senza uccidere se li fai arrendere è perchè gli fai capire che non hanno altra scelta quindi sei il migliore (sempre se per arrendersi non si fanno saltare in aria) il militare ferito èra un ostaggio o faceva parte del blitz? cmq in ogni caso se era un ostaggio basta una scheggia di granata che di recide un arteria ... se era nel blitz lo hanno beccato... purtoroppo se sei un sequestratore armato probabilmente sai sparare o almeno punti l arma in quella direzione...
dalle ultime notizie pare che i ruoli si siano invertiti... col moschin e comsubin hanno fatto da supporto, ma l'azione vera e propria è stata condotta dalle sas... inoltre risulta che uno degli uomini del sismi abbia riportato la rottura della clavicola, mentre l'altro è stato ferito al torace ed alla testa e versa in gravi condizioni... pare che siano stati feriti dai sequestratori (nove, tutti morti) appena prima di essere sopraffatti... naturlamente questa è la versione ufficiale...
Aggiungo che stando ai giornali degli altri due ostaggi (guida e interprete) uno è morto e l'altro è ferito. Tra l'altro nessun rapitore è stato preso vivo: 9 sono morti e uno è fuggito.Sinceramente anche a me sembra sia stato un bel macello, dal SAS mi aspettavo di meglio. Riguardo ai sequestratori si parla di un gruppo autonomo che stava trasferendo gli ostaggi a Helmand per "venderli" ai talebani. Probabilmente la paura che i talebani scoprissero il ruolo degli agenti (erano dell'intelligence, pare) ha fatto decidere per il blitz, che magari è stato fatto un po' in fretta e furia. Risultato: un macello.
Buono che siano stati liberati,ma non capisco perchè hanno fatto fare il blitz alla sas,almeno la liberazione dei nostri ostaggi c'è la facciamo da soli...a meno che: 1:è riconosciuto che sono superiori loro. 2:i nostri erano troppo pochi. 3:Sono stati gli inglesi a spingere per il blitz,per non andare ancora ai patti come l'altra volta,così si sono sobbarcati l'azione(questa spero di no). 4:Gli inglesi gli hanno beccati per caso e/o hanno fatto prima ad andare loro,il che spiegerebbe il "macello" fatto.(ma se c'è stata la coordinazione italiana al blitz non gli hanno beccati per caso,senò niente coordinazione, a meno che questa informazione non è vera ma ce l'hanno data per darci il contentino).
Il blitz è stato un'ovvia e inevitabile risposta , poichè si trattava di agenti del sismi e quindi non era consigliabile che capitassero in mano talebana. State pur certi che se si fosse trattato di civili o forse anche soldati comuni, si sarebbero seguiti le solite vie fin'ora intraprese in questi casi dal governo. Leggo ora su la Repubblica.it un resoconto degli avvenimenti. La sostanza è che gli ostaggi sono stati feriti plausibilmente da fuoco amico, ipotesi che fino a ieri, mi sembra, era negata. In pratica il piano è andato a farsi fottere ed lo sfortunato agente è ora in fin di vita...Bisognerà chiaramente attendere la versione ufficiale, ma mi aspetto si farà di tutto per rendere credibili anche altre dinamiche per il ferimento dei due militari. ciao cd
da quello che so io attualmente la situazione consta di un agente vivo e vegeto ed uno attaccato al respiratore (purtroppo poche possibilità di salvarsi, anni 30 ) il Sas ha fatto il lavoro grosso (grazie pero ai nostri predator ottimi davvero)con l'aiuto dei nostri di supportourtroppo l'importanza dei due elementi del sismi e la vicinanza con l'Iran, hanno costretto ad un intervento immediato con tutta la forze del caso. Non impeccabile certo ma, credo, la miglior cosa da fare
Insomma,a quanto pare dovevamo liberarli noi ma la situazione è cambiata e sono intervenuti gli inglesi perchè se li sono trovati sotto tiro.Leggete l'articolo
Per i più pigri posto la parte + "militare" dell'articolo di carlo bonini: "...Si è deciso che intervengano due squadre di commando da dodici uomini ciascuna. I paracadutisti italiani del "Col Moschin". I commando di marina inglesi dello "Special boat service". Gli italiani dovranno fare irruzione nella prigione e liberare gli ostaggi. Gli inglesi dovranno sigillare l'area dell'operazione, "ripulirla" da eventuali sorprese. I primi verranno caricati su un elicottero "Mangusta". I secondi, con le loro autoblindo, su un elicottero da trasporto Ch-47. Elicotteri spagnoli faranno da ombrello e sostegno logistico. L'alba di lunedì non sembra portare sorprese. I banditi e i loro ostaggi si sono svegliati esattamente dove si sono addormentati. Gli elicotteri si alzano in volo da Farah. Ma, poco dopo le 8, quando mancano pochi chilometri al bersaglio, lo scenario cambia repentinamente. E si complica. Forse avvertiti, forse perché così avevano già deciso, i banditi lasciano la prigione, caricano gli ostaggi su due macchine e cominciano a percorrere la strada che, da nord a sud, collega il distretto di Farah alla zona più vicina al confine iraniano, dove la Nato è cieca e i taliban governano. E' troppo tardi per modificare il piano di battaglia. L'occasione - come dirà Parisi - "è la prima e l'ultima utile". Ma, a questo punto, gli unici a poter affrontare il convoglio di auto in movimento sono i commando inglesi con le loro autoblindo nella pancia dell'elicottero da trasporto. Gli italiani e il "Mangusta" passeranno in copertura, incaricati di neutralizzare eventuali armi anticarro o antiaereo portatili. Con il convoglio in movimento, la sorpresa non può più essere tale da evitare un bagno di sangue. I banditi cominciano a fare fuoco sui mezzi inglesi che, scaricati dagli elicotteri, intercettano le loro due auto. La risposta è furiosa. I commando britannici abbattono tutto ciò che si muove e ha in mano qualcosa che somigli a un'arma. Muoiono in dieci. E a salvare gli agenti del Sismi, probabilmente, è proprio l'essere stati caricati nel bagagliaio di una delle due auto. I loro corpi si proteggono a vicenda. Probabilmente non prendono di infilata il fuoco dei loro soccorritori. Altrettanto probabilmente, i loro carcerieri non possono finirli direttamente con un colpo di grazia. Alle 8 e 25 minuti ora afgana è tutto finito. Gli ostaggi italiani e uno dei due afgani sopravvissuti vengono evacuati nell'ospedale da campo inglese di "Camp Bastion". Nell'alba di Roma squilla il telefono del ministro della Difesa. A New York, la notte di Prodi e D'Alema non è più nera."
Letto... bè sembra davvero che abbiano fatto un bel lavoro gli inglesi, purtroppo ci sono stati feriti tra i civili.. anche gravi... ma se andavano in iran erano spacciati...
non stavano andando in Iran: "...caricano gli ostaggi su due macchine e cominciano a percorrere la strada che, da nord a sud, collega il distretto di Farah alla zona più vicina al confine iraniano, dove la Nato è cieca e i taliban governano..." Sarebbe stato un bel lavoro senza vittime e feriti civili, così al massimo è il meglio che si potesse fare viste le condizioni...ma non un bel lavoro. Se l'articolo dice il vero, è probabile che se ci fosse stato più tempo avrebbero rimandato. ciao cd
Scusate l'interruzione ma eheheheheh alla faccia dell'ottimo articolo E' un po' che c'immaginiamo con Ange come abbiano fatto quei soldati scelti del col moschin a montare su un solo Mangusta , sul cestello ? legati alle pale ??? Qualcuno ha qualche altra idea ??