missili su Lampedusa:incognite

Discussione in 'Warfare Moderno' iniziata da spezzacatena, 19 Marzo 2010.

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  1. spezzacatena

    spezzacatena

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    durante la crisi del Golfo della Sirte Gheddafi lancia due nmissili terra terra poco al largo di Lampedusa.
    oggi molti convengono che fu una messinscena per mascherare il doppio gioco del governno italiano che aveva, poche ore prima, avvertito Gheddafi del raid Usa su Tripoli.
    ma supponendo che Gheddafi volesse provocarci e il nostro stato maggiore avesse avuto via libera per la ritorsione sui loro radar lungo la costa (esisteva un piano operativo del genere della nostra areonautica) la cosa sarebbe finita lì oppure...
     
  2. Basileus Romaion

    Basileus Romaion

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    Avremmo fatto meglio ad evitare di avvertirlo.
     
  3. spezzacatena

    spezzacatena

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    concordo. così come ora disapprovo la nostra politica arrendevole verso il colonnello, all'eppoca si perse una grande occasione
     
  4. Prostetnico

    Prostetnico

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    Si perse cosa? Una buona occasione per avere qualche attentato in più? Qualche milione di metri cubi di gas naturale e pertolio in meno? Qualche milione di dollari di commesse Eni/Sirti in meno? Andiamoci piano con certe considerazioni, non abbiamo ne avremo mai i numeri per giocare più pulito. Può non essere simpatico, ma la real politik è cosa piuttosto complicata ed ha i suoi prezzi ;)
     
  5. Basileus Romaion

    Basileus Romaion

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    ma vista l'affidabilita' scarsuccia del sedicente colonnello, magari avremmo creato l'occasione perche' qualcun altro potesse salire al potere a Tripoli. In fondo si trattava di rimanere "passivi" senza prendere iniziative e giocare "pulito".
    Quali erano le commesse ENI-Sirti all'epoca? si rischiava di perderle se qualcun altro fosse stato al potere?
     
  6. archita

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    un pensiero mi viene..se ci fossero state vittime italiane il governo italiano avrebbe dovuto per forza di cosa esigere risarcimento o attuare una propria rappresaglia per le mire mandando all'aria tutti gli accordi con la Libia :contratto:
     
  7. spezzacatena

    spezzacatena

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    permettemi di dissentire. la nostra politica estera all'epoca era piuttosto schizofrenica nei confronti della Libia.
    Il detto era:moglie americana e amante libica.
    Da un lato i nostri top gun addestravano i piloti libici (dei veri cammellieri all'epoca) dall'altra garantivano manu armata Malta da qualunque ingerenza del colonello.
    Da un lato facevamo affari e dall'altro il nostro servizio segreto aveva il 60 per cento degli agenti operativi con l'unico scopo di destabilizzare il regime di Tripoli.
    il nostro stato maggiore preparava piani operativi in caso di crisi e i nostri politici avveryivano Gheddafi dei pericoli presunti o reali per la sua persona...
    La verità è che la Libia ha frenato la nostra sfera di influenza nel mediterraneo che ci avrebbe permesso, negli anni settanta e ottanta di assurgere a un ruolo di maggior peso all'interno della Nato.
    Ancora oggi, anche se solo da un punto di vista di risorse, la Libia ci condiziona.
    L'incidente di lampedusa ci avrebbe permesso una volta e per tutte di levarci una spina nel fianco.
     
  8. Basileus Romaion

    Basileus Romaion

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    Quindi in realta' siamo piu' o meno d'accordo
     
  9. Prostetnico

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    Obhè, una società che nasce chiamadosi "Sirti" secondo te dove pensa di operare? Battute a parte, oleo, gasdotti e infrastrutture non sono frutti del deserto e sono tra le cose che l'Italia sa ancora fare (Quando l'Ucraina chiuse il rubinetto restammo al caldo grazie soprattutto al gas beduino). Poi all'epoca, non vorrei sbagliare, ma l'impegno economico nella zona era maggiore di quello attuale: un partner scomodo il collonello, certo, ma bisogna fare di necessità virtù.
    Parli di affidabilià scarsuccia: quello c'è, prendere o lasciare; se lasci però non puoi sapere chi o cosa verrà a rimpiazzarlo e all'epoca non era difficile immagginare una recrudescenza, un'evoluzione al peggio: dopo tutto Gheddafi risultò e risulta essere più "moderato" di molti suoi affini.
     
  10. spezzacatena

    spezzacatena

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    sì...ma secondo me dovevamo sfruttare quella finestra di opportunità di Lampedusa per far sì che ci fosse a tripoli un governo magggiormente filo occidentale.
     
  11. Prostetnico

    Prostetnico

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    Sono d'accordo tranne nel pezzo che ho riportato: troppo bianco o nero. La "sfera d'influenza" dell'Italia è un'illusione che solo nei sogni di qualcuno poteva esistere. Le uniche risorse spendibili sono state la posizione geografica e un kwow-how tecnologico notevole; poi devi fare affari con i vicini, chiunque essi siano.
    La Libia ci condiziona? Mica solo la Libia: citofonare Ucraina. Non è mica colpa loro se noi siamo un paese povero di materie prime. Che poi sia un cliente scomodo e ingombrante non ci sono dubbi, ma ho dubbi molto più grandi che in quel periodo rovesciare Gheddafi sarebbe stata una buona idea.
    Di una cosa sono piuttosto convinto: il tempo del "brute force" è finito già prima del '45, le "guerre" da allora si vincono sul piano prettamente economico e in questo l'occidente sta fallendo.
     
  12. cyberdisc

    cyberdisc Moderator

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    Non preoccupatevi, ci libereremo presto dal giogo energetico libico e ucraino ed imporremo finalmente la nostra leadership nel mediterraneo. Come? Ma con le magiche centrali nucleari di prossima costruzione, ovviamente...:D:D:D:D:D:D:D:D
     
  13. Megalomane

    Megalomane

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    non sarebbe un'idea amlvagia , anche se detta così sembra una barzelletta , le centrali non garantiranno mai la totale indipendenza energetica all'italia
     
  14. Megalomane

    Megalomane

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    sono d'accordo..la nostra situazione attuale è davvero beffarda : siamo praticamente dipendenti da un paese che un tempo lo era in toto da noi...se poi vogliamo parlare delle superstrade costiere che gli staimo otrueno gratuitamente e che valgono miliardi di euro...vedi quanto lecchino è diventato il nostro governo
     
  15. cyberdisc

    cyberdisc Moderator

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    bhè si, ero un filino ironico....
     
  16. ange2222

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    solo per il fatto che non abbiamo miniere d'uranio? :D
     
  17. Megalomane

    Megalomane

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    ero entrato in modalità discorso serio :D
     
  18. spezzacatena

    spezzacatena

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    c'erano vecchi piani operativi del sisim iche contemplavano un appoggio a golpe (i tentativi non sono mancati negli anni) per rovesciare gheddafi.
    il problema in realtà non era energetico o militare, quanto politico.
    l'ammiraglio Martini rivela nel suo libro di memorie che dopo Lampedusa i nostri caccia erano pronti ad una massiccia ritorsione sulle istallazioni militari libiche ma l'ala filo-araba della Dc bloccò tutto adducendo i lfatto di temere per la sorte degli italiani ivi residenti.
    in ogni caso ragazzi è assurdo che vengano lanciati due missili a pochi metri dlle nostre coste senza reagire.gas o non gas.
     
  19. GyJeX

    GyJeX

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    ne avete una lì vicino, qualche migliaio di tonnellate di uranio si può estrarre ;)
     
  20. generalkleber

    generalkleber

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    L'uso italiano della forza, a fronte di qualche milione di danni provocati (e ammesso di non avere perdite: i piloti americani del raid dichiararono che era stato peggio del Vietnam) avrebbe destabilizzato il governo, destabilizzato i rapporti con la Libia, destabilizzato la CEE, destabilizzato la nato, destabilizzato il mondo arabo. Tutto per avere un poco di soddisfazione? La questione non è se hai la forza per fare un raid. La questione è se hai la forza per sostenere una linea politica di grande indipendenza. Uno Stato satellite come il nostro non ce l'ha. Non ce l'ha mai avuta da quando è caduto l'Impero (quello romano...).
     
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