avete seguito ieri alla Zanzara cos'è successo? riassumo: Cruciani è da un po di tempo che insisteva con la storia dei vegani etc. e del diritto di ognuno a mangiare carne. Qualche tempo fa si è fatto cucinare ed ha mangiato in diretta un coniglio. tutto ciò fino ad oggi ha generato solo telefonate in diretta di pazzi, lettere di minacce varie e tante chiacchiere. Ieri invece sono arrivati alcuni personaggi sotto la sede del Sole, lui è sceso con un salame e questi lo volevano menare... a parte la scena divertente (da ascoltatore) e l'aumento di share (il Sole ringrazierà), la cosa mi ha fatto riflettere. E anche se erano quattro gatti (di un definito "Fronte Animalista", con tanto di felpe e leader), penso che non siano in pochi (se guardate su FB questo Fronte ha 16.000 mi piace) penso che stiamo davvero degenerando.. E' possibile che ogni persona non sia libera di mangiare carne? qual'è la vostra opionione sul tema? Se vi interessa quanto accaduto online si trova il podcast della puntata
Basta chi gli fai vedere come viene raccolta la soia o il frumento in generale, con topi, bisce e serpenti che finiscono nelle mietitrebbie, così smettono di essere vegani e si alimentano solo di ghiaccio.
Vorrei ricordare l'ingresso degli "animalisti2 al centro di ricerca mario negri di Milano avvenuto 3 anni fa. Parliamo di gente che ha reso inutili anni di lavoro e liberato animali che saranno morti per fame (loro o di un predatore), gente a cui è stato chiesto "quali sono le alternative?" e ha risposto che loro non le sapevano e non volevano saperle, che se non si era trovata una cura per le malattie fino ad adesso allora era inutile continuare a cercare..... Picchiarli con mascella d'asino come Sansone fece coi filistei.
Posto che il salame e gli insaccati in genere fanno male alla salute, io non mi preoccuperei troppo di questa gente. Sono solo matti, quando si ricevono lettere da loro l'unica cosa da fare è buttarle nel fuoco senza neanche aprirle. Non meritano neanche il tempo perso a pensarci su.
Per risolvere il problema basterebbe costringere i vegani a passare al breatharianismo e tenerceli sotto strettissimo controllo per, diciamo, un paio di settimane. Poi dopo organizzare feste in piazza a base di porchette, finocchiona, formaggi assortiti, latte e frittate, i sopravissuti, se ve ne fossero, sarebbero ovviamente invitati a partecipare.
Molti di loro hanno realizzato che la carne che si trova bella e impacchettata al supermercato, una volta apparteneva a un animale vivo e per prendergliela bisogna ucciderlo. Molti non hanno retto all'idea. Basta vedere la campagna che hanno fatto in questi giorni sul non mangiare l'agnello a Pasqua, perché è un cucciolo, perché è stato strappato alla sua mamma che lo ama tanto, perché è puccioso e non si devono uccidere gli animali per soddisfare i proprii appetiti. Fondamentalmente basta ignorarli e fare quello che ti pare.
Io lo so, tu lo sai e la quasi totalità del mondo lo sa. È che loro non lo accettano. Sembrano pieni di Disney...
Questi pensano che la natura sia tutta tenerezza e amore ... guardatevi un paio di documentari poi ne riparliamo
Ho visto su youtube una iena che mangiava viva un antilope. La smangiucchiava un po', poi smetteva. E avanti così per un bel po' di tempo con quella povera bestia che soffriva molto. Io non sono impressionabile, ma quelle scene mi hanno turbato.
Molti non vogliono ammettere che siamo onnivori, e siamo la specie dominante (forse) perché lo siamo. Non mi ricordo chi diceva "che intelligenza ci vuole per fare un agguato ad un filo d'erba?"
Non c'è dubbio che da Homo habilis in poi la dentatura umana mostri degli adattamenti a mangiare stabilmente anche carne, o almeno così dicono gli antropologi. Per quanto riguarda un argomento diverso ma strettamente correlato, qui e qui due scritti sulla sperimentazione animale in ambito medico; per una volta sono costruttivi anche i commenti in calce agli articoli.
Il problema è che a differenza di ogni altro animale noi abbiamo un potere di vita o di morte, oltre che di distruzione, piuttosto notevole, pertanto diminuirlo un po' non sarebbe male come idea. Non penso che ciò che succede in natura sia normativo nella società umana, altrimenti possiamo anche buttar via quel poco di buono che c'è nelle leggi e nella civiltà e sbranarci tra di noi. A giustificare eccessivamente la sperimentazione animale si rischia di cadere in un gretto positivismo o antropocentrismo in cui ogni cosa deve essere funzione del progresso dell'uomo. Io sarei più per ritenerla un male necessario. (Purtroppo in questo momento non ho tempo per leggere gli articoli, magari quando ho tempo ci do un'occhiata).
Concordo e sono sono contro la sofferenza la violenza sugli animali ecc ecc. .. ma visto che abbiamo potere di vita e di morte abbiamo anche il potere di non far soffrire e imparare dai nostri errori. .. vero non siamo animali e dobbiamo dare il giusto peso a tutte le vite (a parte che oggi ha più diritti il mio cane che mio figlio) ma tra dare un peso e augurarsi la morte di tutti i cacciatori perché uccidono ( il 90 % in caccia di selezione) mi pare un po' eccessivo
Il problema è che i "carnivori" non picchiano un vegano se lo incontrano per strada, al limite lo trattano da cretino, un vegano arriva anche ad assaltare verbalmente e/o fisicamente, a questo punto che penso che la mancanza di proteine animali porti ad alcune deficienze biochimiche che provocano scompensi caratteriali.