Italiani, Italiani, Italioti, BASTA!!! Gli USA e la loro perfida complice albionica non solo tentano di dominarci coi loro servizi segreti, eserciti, armi nucleari e vili cibi inadatti alla buona salute (a dire il vero però assai gustosi ), ma inquinano anche la purezza della nostra lingua. Pertanto è nostro dovere morale non supinamente adagiarci agli usi lessicali premasticati che ci propinano da oltreoceano e oltremanica, ma reagire con Italica virtù e vigore. Ma non solo deploro, financo propongo!!! Non più mouse per definire l'oggetto atto spostare il cursore sul video ma nuova e bella parola italica: PIGIOGIRO. Esempi di utilizzo: "...azz non trovo più il pigiogiro!" "Il mio pigiogiro ha la rotellina." "Io ho il pigiogiro senza fili." "Ho usato il pigiogiro per spaccare le noci e ora presenta sintomi di malfunzionamento."
Apparte scherzi, io cerco sempre di non usare parole straniere se esiste il corrispettivo in italiano, e anzi cerco di non ripetere mai uno stesso vocabolo nella stessa frase.
Parlando seriamente,io non disdegno di usare parole inglesi in certi ambiti come l'informatica: pigiogiro non lo userò mai! Però a volte si esagera, anche perchè a quanto pare sparlare con termini inglesi fa molto figo...
Mi trovi perfettamente d'accordo, anche se l'espressione "Il mio pigiogiro..." mi sa di tremendamente allusivo...
Io da tempo lo chiamo correntemente "topo" dopo aver scoperto che i tedeschi lo chiamano "Maus", gli spagnoli "raton" ed i francesi, se ricordo bene, "souris". Devo dire che lentamente sto contagiando chi mi sta vicino. Piu' semplice ed eufonico di "pigiogiro"... a dire il vero avevo provato col piu' goliardico "topa" ma son dovuto rapidamente tornare al maschile ("ho bisogno di una 'topa' nuova, ormai e' vecchia e non scorre bene" oppure "punta con la 'topa' in alto a destra" facevano storcere il naso a tutti - ma soprattutto a tutte) PS: il mio topo non ha la ruota ma ha la coda (il filo)
anche gy lo chiama maus, peccato che il suo abbia montato sopra un cannone da 120mm comunque approvo questa crociata in difesa della lingua, prendiamo esempio da popoli fieri come gli islandesi che hanno un'apposita commissione per tradurre nella lingua dei gayser qualsiasi parola straniera. w il pigiogiro w l'ordinatore (anche se mi fa un pò francese)
il computer in italiano è calcolatore non ordinatore come in francia.... pigiogiro è bellissimo come nome
Pigiogiro è fantastico come nome... Anch'io comunque cerco sempre di "salvare" l'italiano dalle lingue straniere...
Messaggio Ummm... argomento? Alta definizione Aggiunta: Pardon, stavo rispondendo a... lungo Tommaso XD
Non trovi più il tuo pigiogiro :humm:? Il tuo pigiogiro ha la rotellina e/o i fili ? Usi il tuo pigiogiro per spaccare le noci e ora presenta sintomi di malfunzionamento?
non per fare il pignolo ma per HD immagino intendesse il disco rigido... e adesso scusatemi ma vado a cambiare l'acqua al pigiogiro...
Buabhahahha il pigiogiro! Comunque usare termini inglesi non lo trovo fastidioso a meno che non siano forzati. Per dire, CD va benissimo; dire "devo pimparmi la car" fa ride.
Il fatto e' che sono quasi sempre forzati (es: park, trend, report, gossip ...= parco/parcheggio, tendenza, resoconto/rapporto, pettegolezzo ... per non dire dei termini pseudo-militari di moda tra i giornalisti: compoud=complesso, check-point=posto di blocco, tank=carro, raid=incursione). Ammiro i francesi e coloro che trovano sempre un nome nella propria lingua, e nel mio piccolo cerco di fare lo stesso. La cosa fastidiosa delle parole inglesi e' che al 90% non si adattano alla struttura fonetica della nostra lingua e suonano sgradevoli come un corpo alieno. Almeno le si adattassero (nella fonetica e nell'ortografia corrispondente) all'orecchio italiano. Alla fine a furia di usare parole straniere si dimenticano quelle italiane. Un chicca: dal regolamento per le prove scritte degli esami di stato per l'abilitazione alla professione d'ingegnere: "...e' ammesso l'uso di calcolatrici anche avanzate ma non di calcolatori." Molti (commissari compresi) hanno avuto problemi a capire a cosa facesse riferimento!!!! Spesso neanche si capisce che cosa vogliano dire. Piu' termini inglesi si usano e piu' si riduce la comprensione immediata. Qualcuno saprebbe dire in 3 parole che cos'e' il "ministero del welfare"? forse ministero del benessere? ma che sarebbe a dire? Senza considerare quelli usati a sproposito come il "ticket"! neanche una conoscenza da madrelingua dell'inglese permetterebbe mai di capire che cosa indica realmente in Italia! PS: avevo letto da qualche parte che il nome islandese per indicare i carri armati vuol dire "draghi striscianti" o qualcosa del genere. davvero ingegnoso: in fondo sono grandi, grigio-verdi, difficili da abbattere e pure 'sputano fuoco'. dei veri draghi, non c'e' che dire.
Dovremmo prendere esempio dagli spagnoli, la loro accademia linguistica ha inventato termini spagnoli corrispondenti a quelli inglesi anche per parole come "sport" o "computer". Noi invece non soltanto non abbiamo corrispondenti per molte delle parole d' oltremanica, ma addirittura facciamo di tutto anche per dimenticare i nostri e sostituirli con orribili inglesismi, come ad esempio bodyguard per guardia del corpo. Da qualche hanno perfino "ucciso" l'uomo ragno: adesso anche in Italia si chiama SPAIDER MEN (no, non è un errore, lo scrivo così di proposito ).
Propongo un pò di termini Mouse: Mici (pigiogiro è troppo lungo) Computer: Compiterio Ticket: Tichetto
Le parole informatiche le lascerei stare Per il ticket prima bisognerebbe capire cosa è:humm:, poi si traduce Il bello è che usiamo l'inglese a sproposito! Per esempio il nostro "body" non è una traduzione dall'inglese: se vai in un negozio di abbigliamento in Inghilterra e chiedi un "body" ti prendono per matto. D'altronde se uno vi chiedesse un corpo voi cosa fareste? Il termine corretto è body-suit, anche se ultimamente anche loro usano il termine body. Che dire, insegnamo l'inglese agli inglesi Per il calcio, non si potrebbero sostituire: rete a gol calcio d'angolo a corner scartare a dribblare Diamine, tra un po' diremo "Head shot!" per un colpo di testa