Ho aperto questa discussione modello sondaggio per vedere se c'è qualcuno a cui non ne fotte un cazzo di tutto quello che viene amplificato a dismisura in questo periodo(qualcuno sarà già pronto a puntare il dito e accusarmi di guardare reality,ecco il dito magari se lo punti subito da un'altra parte,prevengo già discussioni del cazzo).Preciso quindi che mi interessa vedere quanti sono quelli che non si schierano come me. Vedo che la gente si scanna in discussioni pro e contro quello come se tutti avessero la verità in tasca pronte anche a prendersi a randellate cosa che non vedo per niente lontana se i toni rimarrano di questo tipo (ricordo ancora da bambino quando quasi ogni giorno veniva ammazzato qualcuno la tv era ancora in bianco e nero). La mia ideologia politica in questo momento non ha alcuna importanza,visto che per quanto mi riguarda credere in qualcuno attualmente la reputo cosa ardua anzi impossibile. Mi tengo alla larga da uomini irresponsabili che non hanno nulla a che fare con destra e sinistra che sia dall'una che dall'altra parte non fan altro che pompare odio non confrontandosi su un piano politico,ma solo su un piano meschino e scorretto e sottolineo che parlo per entrambi gli schieramenti, se di questo si può parlare visto che non noto particolari distinguo. Uomini che non fanno il bene del nostro paese e dei propri connazionali ma solo quello egoistico e vile dei propri interessi di partito e di potere dimenticandosi volutamente di quello che è realmente importante con un concorso di colpa,anche se ognuno cerca il maggior numero di testimoni per tirare la ragione dalla propria parte. Io non mi schiero non discuto,vedo solo un decadimento profondo e un forte senso di impotenza,tanti si lamentano che non siamo più in democrazia,a quelli rispondo che un dei tanti mali della democrazia è proprio questo e cioè il fatto che troppi possano parlare sparare stronzate .
Concordo con quanto dici, credo che sia un periodo dove ci sono troppe fonti di informazione, quindi sbagliare a farsi le idee è facile, impuntarsi su queste diventa spontaneo, e alla fine vengono fuori enormi discussioni futili, sia che siano a favore di destra o sinistra. E concordo sul fatto dell' "amplificazione" di quello che succede, guarda per esempio il recente caso "Duomo Volante": DESTRA: "La sinistra ha fomentato il clima per un attentato al premier il quale, in fin di vita, lotta per la sopravvivenza e combatte contro i medici per tornare subito al lavoro" SINISTRA: "Berlusconi ha creato un clima di odio e si è meritato quello che è successo, la gente scenderà in piazza perchè è un dittatore" La realtà nuda e cruda: "Un MALATO di mente, che doveva essere dentro un clinica, fomentato dal clima di tensione che vive il paese grazie ai nostri politici e grazie ai figli di papà che invece di andare a lavorare scassano i maroni con comizi (destra) e manifestazioni (sinistra), ha voluto fare un gesto plateale e ha scagliato un allegro souvenir sul presidente del consiglio" non vi pare?
Ohhhh!!!!!!!!1:ador::ador::ador::ador: finalmente uno che la pensa come me!!!:ador::ador: Non serve annte scannarci tra di noi....tanto a meno che non fate parte della cerchia ristretta di potenti nn ci guadagnerete nulla da queste piccole scaramucce....:contratto::contratto::contratto:
Ma guardate, io sono contro Berlusconi, lo odio, ma non è che automaticamente vada a votare Idv o Pd. Io mi definisco "di sinistra" perchè il mio modello di stato è uno stato in cui c'è più idea di libertà che idea di sicurezza (come di recente). Insomma io di fatto non sono a favore di nessuno dei partiti attuali, e infatti farei anche pesanti critiche sull'operato della sinistra al governo.
in base al fatto che la ragione o verità non è mai assoluta quindi non può essere totalemente e solamente di una determinata fazione..dico che bisogna pensarci su bene..anche perchè come hai detto è facile farsi un'idea sbagliata (merito della versione "viziata" dalle impressione dei media e quindi non sempre molto oggettiva)..quindi documentarsi , prendere in considerazione fonti diverse e contrapposte per farsi una propria idea di quello che accade
quoto, e sarei convinto che è più utile fare politica senza urlare minacce di morte o richiamare cupi slogan o tempi bui, tenendo conto che sia a destra che a sinistra si usano parole con molta leggerezza e molta ipocrizia ( tipo urlare contro l'impunità e poi sentire che anche a sinistra lo si è chiesto e reclamato quando conveniva ) rispetto chi odia Berlusconi e farei i fatti miei, non rispetto chi condivide atteggiamenti provocatori e apre threads in continuo aspettandosi l'adesione come se fosse il forum una community di partito sapendo benissimo che può anche non essere apprezzato da altri utenti
semplicemente i politici hanno interesse solo a preservare le proprie poltrone, e dunque tutta la politica non è che una enorme e continua campagna elettorale dove ogni scusa è buona per tentare di strappare quei pochi voti in bilico (più che altro perchè, a parte delle minoranze, la maggior parte del popolo è appunto " rassegnata). In una simile situazione, ogni evento non può che essere strumentalizzato da tutte le parti in gioco come è avvenuto per quest'ultimo. Al di là che è un gesto da condannare perchè è pur sempre un atto violento (tra l'altro contro un pubblico ufficiale, che poteva benissimo non essere per forza Berlusconi), è altresì totalmente inutile stare a scannarsi su chi abbia la maggior colpa...
Sono d'accordo con feste, il mio pensiero si lega molto bene alla sua decisione di non schierarsi (e questo non vuol dire che non m'interesso di nulla, anzi. L'importante è riuscire a ragionare con la propria testa) Se si torna al discorso di Berlusconi, ognuno naturalmente ha la sua idea a proposito, ma a mio modo di vedere andrebbe condannato il pericoloso gesto dell'altro giorno (a priori, perchè in un mondo civile non si dovrebbero mai fare cose di questo genere, anche se questa persona ci sta veramente sulle palle...), senza parlare troppo di politica e retroscena vari... Ma questa è solo la mia personalissima opinione...
troppo comodo ritirarsi ragazzi. essere cittadini vuol dire questo: non piangere e non ritirarsi di fronte alle avversità. avessero fatto così anche i francesi non ci sarebbe stata la rivoluzione. o un che guevara. e questa la differenza tra gli anni 60/70 e i nostri. all'epoca la gente era cittadina. oggi siamo solo degli individualisti.
sssssst feste. già in ti vi dicono che il clima è quello degli anni 70. poi dicono che siam brigatisti ssssssst
Giusto, anche perché la cultura delle gente d'oggi è enormemente più bassa, reality show, GF,etc stanno falcidiano la mente della popolazione,ovviamente generalizzando.
e chi dovremmo seguire? Quel coglione di B. o quei deficienti di sinixtra? Se non c'è nessuno degno di guidare il nostro paese nn è colpa nostra...:contratto::contratto: quindi tanto vale rimanere in disparte piuttosto che rendersi partecipi alla distruzione della nostra italia stessa ( e non venire fuori con la scusa che stando fermi ci si rende comunque partecipi...).... la realtà è che la gente come noi si è rotta i cosiddetti sia della sinistra sia della destra....che vadano a fuck ulo loro e le loro falsità che dicono.....:contratto:
segui te stesso, trova la forza dentro di te, ti aiuterà a dirigere le tue passione verso l'obbiettivo che davvero vuoi raggiungere. E compra il calendario di frate indovino, mi raccomando.