Nuova vittoria di Cuba alle Nazioni Unite contro il blocco degli Stati Uniti

Nuova vittoria di Cuba alle Nazioni Unite contro il blocco degli Stati Uniti

Il 29 ottobre 2007, per la diciassettesima volta consecutiva, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato una mozione presentata da Cuba contro il blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti contro il popolo cubano da quasi cinquant’anni.

La votazione ha avuto il seguente risultato:
185 voti a favore della mozione cubana
2 voti astenuti
3 voti contrari
2 paesi assenti alla votazione

I voti contrari sono stati espressi da Stati Uniti, Israele, Palau.

Gli astenuti sono stati le Isole Marshall e la Micronesia.

Il voto in più ottenuto da Cuba rispetto alla votazione del 2007 è dovuto all'Albania.

Finora gli Stati Uniti nei confronti di Cuba, come pure in molte altre situazioni, hanno continuato a non rispettare leggi e norme del Diritto Internazionale.

La Comunità Internazionale ancora una volta condanna il loro operato.


Riepilogo dei risultati delle votazioni effettuate alle Assemblee Generali delle Nazioni Unite sulle risoluzioni presentate da Cuba per porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America contro Cuba

risoluzione data a favore contrari astenuti assenti voto Italia paesi contrari

47/19 24.11.92 59 3 71 46 astenuto Israele, Romania, Stati Uniti
48/16 03.11.93 88 4 57 35 astenuto Albania, Israele, Paraguay, Stati Uniti
49/19 26.10.94 101 2 48 33 astenuto Israele, Stati Uniti
50/10 02.11.95 117 3 38 27 a favore Israele, Stati Uniti, Uzbekistan
51/17 12.11.96 137 3 25 20 a favore Israele, Stati Uniti, Uzbekistan
52/10 05.11.97 143 3 17 22 a favore Israele, Stati Uniti, Uzbekistan
53/4 14.10.98 157 2 12 14 a favore Israele, Stati Uniti
54/21 09.11.99 155 2 8 23 a favore Israele, Stati Uniti
55/7 09.11.00 167 3 4 15 a favore Is. Marshall, Israele, Stati Uniti
56/9 27.11.01 167 3 3 16 a favore Is. Marshall, Israele, Stati Uniti
57/11 12.11.02 173 3 4 11 a favore Is. Marshall, Israele, Stati Uniti
58/4 04.11.03 179 3 2 7 a favore Is. Marshall, Israele, Stati Uniti
59/28 28.10.04 179 4 1 7 a favore Is. Marshall, Israele, Palau, Stati Uniti
60/12 08.11.05 182 4 1 4 a favore Is. Marshall, Israele, Palau, Stati Uniti
61/10 08.11.06 183 4 1 4 a favore Is. Marshall, Israele, Palau, Stati Uniti
62/3 30.10.07 184 4 1 3 a favore Is. Marshall, Israele, Palau, Stati Uniti
63/x 29.10.08 185 3 2 2 a favore Israele, Palau, Stati Uniti

 

Mi stupisce una vittoria così netta,i cubani sono sempre dei mangia-bambini...

 

anche se finirà come al solito, l'ONU dice qualcosa, gli USA fanno sempre quello che vogliono...

 

Si infatti, è l'ennesima dimostrazione che se gli USA non sono daccordo le risoluzioni ONU restano carta straccia. DICIASSETTE votazioni ignorate. La Società delle Nazioni forse era più utile dell'ONU.

 

e mica Cuba è una vittima "ma poveriiiiina" visto che al suo tempo aveva autorizzato l'installazione dei missili russi provocando una delle più gravi crisi della Guerra Fredda

e non dimentichiamo che nei '70 spedì consiglieri e forse truppe in Angola e Mozambico in concerto sempre con i russi

ed esistono nel suo paese carceri per dissidenti e non esiste uno straccio di multipartitismo e come succede in tutte le dittature povere , il passaggio del potere diventa monopolio dinastico

comunque l'ONU da sempre è stata una pura utopia,l'unica volta in cui ha dato segni di vita e grande maturità è stata quella della guerra di Corea

 

Risposte in arancio

 

Ciao!
E quindi secondo te gli USA, oggi, nel 2008, hanno "ancora" (ammesso che l'abbiano mai avuto) il diritto di opporsi a ciò che l'ONU stabilisce, sbattendosene alla grande? perchè possono bloccare Cuba, quando l'ONU gli dice che non possono? bella democrazia...
E comunque, dittatura o non dittatura, bisogna prendere atto che Cuba l'alfabetizzazione ha raggiunto livelli elevatissimi, l'istruzione è completamente gratis (inclusa l'università) e che il sistema sanitario è gratuito, a differenza degli Stati Uniti, dove se non hai l'assicurazione medica ti lasciano morire in corsia come un cane.
Ciao!

 

Beh ricordiamoci che fu una REAZIONE. Gli americani installarono dei missili in Turchia (Patriot forse), l'URSS reagì ad una provocazione esplicita. Infatti il tanto propagandato ritiro dei missili sovietici fu uno scambio alla pari: i Patriot vennero tolti.

Faceva la sua parte nella guerra fredda: quanti stati non lo fecero?

Di sicuro, però tuttora la rivoluzione ha un altissimo seguito fra la popolazione. Non è un regime che se ne frega: guarda i dati sui danni e sulle vittime durante i disastri naturali. Oppure come già detto l'assistenza sanitaria (cuba addirittura manda medici in alcuni paesi sudamericani...) e l'istruzione. Per certi versi nonostante la poveertà se la cavano meglio che negli USA...

Si, il succo del discorso è quello: l'ONU non conta veramente niente.

 

tralascio Cuba, ti hanno già risposto gli altri;

vorrei ricordarti che i "segni di vita e grande maturità" nacquero da una situazione unica e irripetibile: l'assenza dal voto dei sovietici.

finché ci furono sovietici e americani presenti l'onu non poteva dare "segni di vita" visto che la contrapposizione bloccava qualsiasi iniziativa.

PS: il cessate il fuoco imposto dall'ONU nel 1956 tra egitto e israele non mi sembra una caovlata da trascurare.

 

ma l ONU è solo una macchina mangia-soldi(nostri),e poi scusa era un dirittot di Cuba avere i missili sovietici sul SUO territorio.

 

ah..e com'è che i pacifisti in continuazione hanno protestato per i missili Pershing in Europa Occidentale che sono stati installati con il consenso dei governi ? ( tra l'altro eletti mentre a Cuba nessuno ha votato )

e comunque è giusto rinunciare ad ogni diritto politico ( diritto di voto e diritto di rappresentanza e di dissenso ) per servizi gratuiti delle quali la propaganda del regime ce li fa apparire come una cosa eccezionale ?

tutte le dittature ti regalano il posto di lavoro e il trattamento sanitario ma basta che non devi votare,non protestare,non guardare e leggere fonti non gradite,non pensare in pratica

poi riguardo alla "vittoria" russa durante la crisi cubana, faccio sapere che la disintallazione dei missili in Turchia non indebolirono affatto la capacità USA di ridurre in macerie l'URSS con bombardieri e sottomarini mentre i russi avevano perso all'epoca la possibilità di colpire gli USA oltre alcuni punti della Costa Orientale

 

*

 

Qui in Italia toppano totalmente sul punto A, ma andiamo pericolosamente vicino al punto B

 

parlavo dei pacifisti per dire che a Cuba nessun cubano ha mai osato protestare sull'installazione delle rampe per paura di rappresaglia americana come hanno ragionato i manifestanti degli anni '70 sui pershing secondo la logica "meglio rossi che morti"

certo la democrazia non ti fa mangiare ma almeno ti dà modo di prendere lavoro anche altrove avvalendosi della libertà di trasferimento,ti dà modo di studiare e prepararti come vuoi tu,ti dà l'opportunità di cambiare lavoro e anche farsi licenziare..

certo nei limiti e nelle condizioni economiche del paese in cui ti trovi ma almeno la vita la gestisci tu come meglio credi senza essere una pedina di persone altrui, delle quali non hai mai votato per il governo del paese.

 

Hanno protestato e......? Mica li hanno levati per le proteste .

Le elezioni si fanno eccome e a livello locale c'è un ricambio continuo. Chi non cambia è Castro :contratto:

Beh non tutte le dittature. Anche no. pensa a quante dittature se ne fregano del popolo. Confronta il livello di benessere cubano con un qualsiasi paese dello stesso livello...

Non mi risulta assolutamente. :humm:

 

Queste sono cose che si possono fare anche in una dittatura...:contratto:

Perchè,pensi forse che in una democrazia non si è pedine di qualcosa o di qualcuno? e solo meno evidente...

Diciamo che la democrazia dà più garanzie sul buon governo di chi governa(scusa il gioco di parole) e dà più libertà di espressione,che è sempre una cosa buona(nelle nazioni dove ci sono persone che hanno necessità di questa libertà di espressione).

 

Il sistema sanitario funziona relativamente bene in pochissime ditatture (Cuba, Iraq preguerra, , forse Iran): dipende molto dal livello di infrastrutture presenti nel paese e dal suo sitema scolastico.
La mancata possibilità di accesso al voto tramite l'uso della forza pubblica è avvenuta anche nel paese esportatore di democrazia e nessuno si è lamentato. Quindi questa non è una caratteristica dei regimi dittatoriali.
Riguardo al non protestare è meglio stendere un velo pietoso visti le recenti dichiarazioni dei nostri democratici rappresentanti eletti.

Di solito con dittatura si intende dovunque il potere di un singolo o di una ristretta oligarchia non è moderato da alcuna forma di governo. Se lo metti in termini esclusivi di libertà civili e stile di vita, gente come Noriega non sembra nemmeno un dittatore.

 

certo no, non le hanno levate ma le democrazie europee hanno consentito l'installazione che per di più era stata chiesta dagli stessi governi europei in risposta ai SS-20 russi in europa orientale...

sulle elezioni a livello locale, anche in Germania si votava ciclicamente anche se con i soliti risultati plebiscitari e come pure erano consentito nei paesi del socialismo reale dove si votava solo qualche pezzo piccolo del partito mentre i vertici rimanevano gli stessi.

la cura del benessere del popolo è la base dell'ottenimento del consenso nei governi dittatoriali e solo le dittature africane se ne fregano mentre le dittature asiatiche hanno nel loro periodo "maoista" ( ideologia sopra ogni altra cosa ) trascurato i più elementari bisogni ( la corea del nord e la cambogia di pol pot sono i casi più incredibili )

poi che ne sappiamo di quello che succede realmente a Cuba? visto che la stampa è monopolizzata dal regime e il dissenso non c'è, non si può sapere con certezza se funziona davvero quello che si dice funzioni...

poi Castro ora non c'è più al governo..formalmente ora c'è suo fratello...più familismo di così

 

non dimenticare che nei paesi del socialismo reale non era consentito trasferirsi da un distretto all'altro senza l'autorizzazione dell'autorità locale e in URSS c'era persino un passaporto etnico particolare che bloccava le etnie nei loro posti assegnati e il sistema centralizzato della produzione non permetteva il libero movimento dei posti di lavoro secondo la scelta della base...

certo la democrazia ha i suoi problemi ma finora resta il miglior sistema di governo per società complesse perchè la democrazia, con il ricambio dei governanti, consente un maggior grado di adattamento a situazioni di crisi

 

la democrazia è il miglior sistema perché è perfettibile, la dittatura non lo è.