Prendo spunto dall'OT nella discussione sugli hobbies (innescato da me...chiedo venia) che parlava del famoso e avveneristico palazzo di 1200 metri in fase di progettazione. Altri "giganti" del genere snoo stati ipotizzati negli anni passati e in molti casi non sono neanche stati iniziati. Uno di questi è il famoso complesso governativo che Speer ed Hitler volevano realizzare nela nuova Berlino_capitale_del-reich_millenario, progetto poi interrotto da una maleducata visita dei Russi, proprio mentre si stava mettendo in forno la prima serie di mattoni. Ne so pochino della cosa, se non che doveva avere delle dimensioni esagerate. Ditemi...ditemi un pò e stupitemi con la vostra erudizione... Molto gradita la competenza degli archittetti e degli ingenieri civili del forum...chiaramente anche di tutti gli altri...
argomento interessante... di seguito riporto qualche spunto... http://en.wikipedia.org/wiki/Welthauptstadt_Germania http://en.wikipedia.org/wiki/Volkshalle ma in particolare che cosa vuoi approfondire? l'aspetto architettonico, urbanistico o artistico?
Di tutto un pò...l'impatto sulla città, le opere di preparazione, le eventuali tecniche di costruzione, le problematiche legate alle dimesioni e pesi, i costi, i tempi, la manodopera necessaria oltre agli aspetti che hai elencato te.
manodopera? sarebbe accorsa da tutto il Reich gioiosamente cantando! tecniche? alcuni dei migliori architetti tedeschi erano stati cacciati a pedate perché il loro stile era non-tedesco; la Germania aveva comunque capacità tecniche nel settore edile di alto livello. Il problema è sempre poi trovare i fondi per realizzare haupstadt germania, posto che le spese belliche si riducano e si reisca spillare oro dagli sconfitti. Certo Germania poteva svolgere il ruolo di volano keynesiano che nelgi anni 30 era stato afidato all'industria pesante e degli armarmenti. PS: per me il cupolone sarebbe sprofondato
beh col terreno marcio di berlino è più che probabile... di sicuro sarebbe stata necessaria una massiccia opera di messa in sicurezza delle fondazioni... sulle tecniche di costruzione quoto ange... in germania c'erano ottime maestranze... riguardo a tempi e costi direi piuttosto lunghi i primi e proibitivi i secondi... d'altronde non è che mancasse manodopera a buon mercato in germania... parlare di impatto urbanistico forse non è corretto... il progetto era talmente ambiziono da costituire senz'altro un unicum, però occorrerebbe poter visionarlo nel suo insieme... personalmente mi incuriosisce molto l'idea di spostare buona parte del traffico lungo arterie stradali sotterranee...
allora il traffico er avisto come un fiume che doveva attraversare la città, oggi sappiamo che è un'idea suicida, tangenziale, complanare, raccordo anulare, ecc. hanno salvato i centri urbani dalla morte certa
Il bello di parlare con uno del campo....complimenti anche a Maglor...cos'è..sei anche tu un architetto mancato?? Per tornare in topice parlando di dimensioni, è vero che la cupola sarebbe stata talmente alta che si sarebbe creato una sorta di micro-clima al suo interno, o è la solita esagerazione dei nostalgici?? E poi...quali quartieri sarebbero stati disintegrati per fare posto al "bestione"? E ancora...perchè sostenete che il terreno di Berlino sia "marcio"? Io non l'ho mai sentito dire...vabbè...non ho mai sentito dire una caterva di cose, se è per questo...
"...Il bello di parlare con uno del campo....complimenti anche a Maglor...cos'è..sei anche tu un architetto mancato?? Per tornare in topice parlando di dimensioni, è vero che la cupola sarebbe stata talmente alta che si sarebbe creato una sorta di micro-clima al suo interno, o è la solita esagerazione dei nostalgici?? E poi...quali quartieri sarebbero stati disintegrati per fare posto al "bestione"? E ancora...perchè sostenete che il terreno di Berlino sia "marcio"? Io non l'ho mai sentito dire...vabbè...non ho mai sentito dire una caterva di cose, se è per questo......" il terreno di berlino è umido e molliccio, così mi sembra di ricordare, collaborai come tirarighe ad un progetto di un albergo sulla sprea una decina di anni fa. l'urbanistica di allora risentiva dell'influenza del barone huasmann, quindi gradni viali a marcare la città, i gradni viali dovevano diventare i percorsi privilegiati per i mezzi motorizzati, oltre che per esigenze sceniche. Quindi abbiamo via dei fori imperiali e la Kudamm, come arterie di passaggio. Non si poteva prevedere l'effetto della motorizzazionedi massa (1 auto ogni 2 abitanti) sul territorio. Quindi sembrava normale attraversare le grandi città in auto. Esempio in piccolo: Il progetto per Brescia (città medio-piccola) prevedeva una strada a 2+2 corsie sulla tratta Est ovest (milano venezia) all'interno del centro storico; Oggi abbiamo sulla tratta est-ovest un'autostrda 3+3 e una provinciale 2+2 in fase di allargamento, oltre a un ring che va da 2+2 a 3+3, + corda molle, ma è abbastanza fuori e la trascuro. Perciò passiamo dall 3600 vetture ora previste ai tempi alle 12600 di oggi. Allora era normale immaginare le città come snodi stradali, oggi sappiamo che è impossibile
vabbè che sono un ingegnere ma mi occupo anch'io di edilizia... sia di progettazione architettonica che di urbanistica... proprio in questi giorni sto curando la variante di un PRGC... su questo sono d'accordo ma mi era parso di capire leggiucchiando qua e là che i suddetti grandi viali fossero previsti nel progetto originale come da destinare al solo traffico pedonale... proprio per questo mi incuriosiva l'idea di spostare le macchine sottoterra... è evidente che la cosa alla lunga non avrebbe potuto funzionare ma mi chiedo che evoluzione avrebbe potuto determinare sul tessuto urbano... naturalmente al di là delle difficoltà oggettive connesse all'escavazione di opere del genere in una tipologia di terreno come quella berlinese...
non ho letto abbastanza per poter confermare tutto ciò, però una struttura del genere a Berlino avrebbe dovuto essere a quota zero per le auto e a quota + 6.00 m (sparo a caso) per i pedoni, per ridurre gli scavi e risparmiare qualcosina.
La Berlino millenaria non prevedeva una capillare rete metropolitana con qualche centinaio di convogli in contemporanea ? Mi ricordo che ne accenna Speer nelle sue memorie
Ricordo solo che quando adolfo e alberto diventarono "amici", alberto progettò un'ampliamento enorme della rete ubahn, tale da portare la lunghezza della linea a parecchie centinaia di km, intorno e attraverso la città con almeno 250 stazioni e 100 convogli in movimento simultaneamente tutto in modo da servire l'intera città e lasciare il traffico automobilistico nel centro della città alle "auto blu".
e il traffico di attraversamento dove lo andava a mettere? se costruisci autostrade (cosa che adolfo fece) crei traffico interurbano, quindi devi istradarlo. I berlinesi (che poi erano tutti compagni ) prendevano la metro, ma l'attraversamento doveva avvenire comunque
è proprio questo il punto... sarei curioso di capire come contavano di gestirlo... io voto per la rete di gallerie... è folle e proprio per questo perfettamente in linea col progetto...
mettiamola così, quota - 9 rete tecnologica (fogne) - 6 ferrovie 0 strade +6 viali alberati per passeggio cani
prospettiva che ricorda molto da vicino le città del futuro secondo la fantascienza degli anni '30...