ragazzi, non è il mio solito fare discorsi sentimentali.. ma sappiate che 20 anni or sono, gente che nessuno ha mai chiamato eroi (gente della nostra età, se non meno, e che sono eroi anche se non hanno mai combattuto in nessuna battaglia e a cui nessuno si è mai degnato di appuntare al petto una medaglia).. queste persone, che ai tempi militavano nell'armata sovietica si sono sacrificati per impedire che una devastante fuoriuscita di plutonio si diffondesse nel nostro comodo mondo.. queste persone credevano in una società creata sull'ugluaglianza e sul socialismo, eppure si son sacrificate, a decine e a centinaia per difendere il genere umano.. rendiamo onore ai 30 e più, tra soldati e civili, che hanno sacrificato la vita per noi, che hanno creato un sarcofago che crollerà prima o poi.. e alle migliaia che son decedute per un regime corrotto che ha pensato più alla faccia che alla vita di chi ci credeva.. mi vien da piangere..
più che eroi li chiamerei vittime sacrificali, pochissimi fra loro, forse nessuno comprendeva realmente cosa volesse dire operare in quella situazione. nessuno gli aveva detto che probabilmente sarebbero morti. certamente il loro sacrificio ha impedito che la situazione degenerasse ancor di più e per quello avremo tutti un debito con il loro eroismo involontario, dettato come dici tu, da un regime ormai corrotto che l'egualitarismo l'aveva dimenticato da tempo
E' vero, tutte le testimonianze parlano di gente mandata al massacro senza sapere cosa la attendeva ed allettata da guadagni spropositati!
non sono sicuro che gli avessero promesso chissà che guadagni, ho idea che semplicemente lo avessero ordinato
In questi giorni ho sentito, nei vari speciali che si sono susseguiti, diverse interviste dei pochi sopravvissuti e molti dicevano che, essendo stati trasferiti in loco da altri posti per le operazioni di soccorso, gli avevano allettati con promesse di guadagni diverse volte superiori al loro stipendio normale.
gli avevano dato 100 rubli ciascuno (all'incirca 100 dollari di adesso), penso che per un cittadino URSS fosse una bella cifra, comunque non sono sicuro..
comunque la maggior parte degli eroi s'è fatta ammazzare ignara del proprio destino.. a quel tempo in URSS ti raccontavano un sacco di stronzate sulla radioattività.. comunque sapevano benissimo che era un lavoro rischioso, quando li han ricoperti di piombo, con una maschera antigas e con turni di tre minuti ciascuno (tantissimo con radiazioni così elevate, da suicidio), penso che un pò di domande se le siano fatte stì ragazzi..
Con tutti i casini nucleari e radioattivi che abbiamo avuto e abbiamo tutt'ora in Italia, andate a ricordare quelli di Chernobyl... Vabbeh che i morti del vicino sono sempre i migliori...