opzione Sansone: realtà o leggenda?

Discussione in 'Warfare Moderno' iniziata da spezzacatena, 19 Marzo 2010.

  1. spezzacatena

    spezzacatena

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    mi riferisco al piano israeliano, durante i primi giorni della guerra del kippur, dove di fronte alla massiccia avanzata siro-egiziana si contemplà l'uso di atomiche tattiche.
    quanto ci si è andati vicino secondo voi?
     
  2. Megalomane

    Megalomane

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    israele aveva a disposizione tali armi?
     
  3. spezzacatena

    spezzacatena

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    nell 1973 almeno 3 da 25 megatoni e svariate tattiche
     
  4. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Se gli arabi avessero sfondato in via definitiva, era molto probabile.
     
  5. GyJeX

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    e ciao ciao israele, le fabbriche di vetro avrebbero fatto affari d'oro
     
  6. archita

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    si sa che durante la Guerra del Kippur l'URSS ad un certo punto minacciò di inviare un contingente sovietico in Egitto ( come se non bastassero già istruttori e personale nei reparti missilistici e nell'aeronautica egiziana ) e la marina nel mediterraneo orientale era in stato di allerta...di certo se Israele avesse usato armi atomiche sui siriani, i sovietici sarebbero intervenuti direttamente nel conflitto provocando a sua volta la reazione statunitense ( si ricordi, il DEFCON in alcuni giorni della guerra era sulla soglia del conflitto globale )

    insomma un atto del genere avrebbe provocato la IIIWW e ciao ciao civiltà :D
     
  7. spezzacatena

    spezzacatena

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    appunto. la controdeterrenza americana avrebbe fatto rimanere il conflitto su scala regionale, salvo che israele avesse usato le tattiche per una offensiva.
    tuttavia se i siro-egiziana, in barba alle dirittive soovietiche fossero arrivati alle porte di tel aviv e gli israelini avessero atomizzato le loro truppe...dubito che i sovietici avrebbero avuto l'interesse ad una esclation
     
  8. archita

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    io penso che l'elemento chiave per il successo dell'offensiva araba era l'Egitto e Nasser ancora prima del conflitto aveva fatto sapere a Kissinger in colloqui privati che non avrebbe sopportato di diventare una specie di satellite di Mosca in caso di vittoria totale e difatti in parte si spiega l'iniziale "lentezza" nel muovere in avanti le unità corazzate fino a commettere l'errore di farle avanzare oltre la copertura AA missilistica dei SAM a tutto beneficio dell'aviazione israeliana...di certo non voleva la disfatta ma tutto sommato rispetto a Siria e Giordania, con intercessione statunitense ovvio, ha recuperato la penisola del Sinai qualche anno dopo e una certa posizione di prestigio fra i paesi arabi fra gli ultimi '70 e i primi '80 diventando anche un alleato strategico USA per un certo tempo :)
     
  9. spezzacatena

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    scusami ma se non faccio sta battuta stanotte non dormo :dunque il fantasma di nasser giunse dunque in sogno a kissinger?
    Tipo mio nonno che mi dà i numerio al lotto?:D
     
  10. archita

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    scusami era Sadat, lapsus :p

    puniscimi :sadomaso:
     
  11. spezzacatena

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    tornando on topic (anche se la tentazione di svaccare mi preme sempre) mi è sempre sorta una curiosità:l'utilizzo di armi atomkiche tattiche è sempre ventilato nel warfare moderno.
    tuttavia non è mai stato applicato: ingenuamente mi chiedo, pur essendo atomiche di una portata limitata non avrbbero comunque effetti nocivi, come le radiaizoni, anche sulle truppe stesse che le lanciano?
     
  12. archita

    archita

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    le atomiche tattiche avrebbero oggi un utilità limitata visto che dagli anni '80 si è iniziato a dotare i carri armati e altri mezzi di protezioni contro gli effetti di un attacco atomico, inoltre la dottrina sovietica prevedeva di "disinnescare" tale opportunità agganciandosi alle città e ad avanzare in formazioni disperse riducendo l'effetto distruttivo che comunque si limiterebbe a pochi km...le armi nucleari tattiche, essendo la loro portata appunto limitata, sarebbero più utili ( secondo me ) per aprire un varco in un determinato punto e procedere con unità equipaggiate per aree nuclearizzate contro qualche nodo vitale delle vie di rifornimento dietro le linee nemiche :humm:

    comunque usare le tattiche contro le formazioni corazzate siriane non era necessario, ce l'hanno fatta col sudore della fronte e tanto culo in furiose battaglie fra carri e armi anticarro con dotazioni tecnicamente pure non proprio al top contro i tanks di importazione sovietica :approved: ( c'erano molti vecchi M60 e gli israeliani usarono parecchia preda bellica di vario genere )

    comunque l'Israele aveva superiorità numerica in fatto di carri localmente di volta in volta e da qui la non reale necessità di tattiche pur riconoscendo la situazione generale difficile ;)
     
  13. spezzacatena

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    perdonami, ma cosa intendi per protezione da incursione tattiche?
     
  14. Basileus Romaion

    Basileus Romaion

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    Nel 1973 gli M60 non e' che fossero proprio vecchi, erano l'ultima generazione di carri occidentali (praticamente tra il meglio disponibile in occidente). Vecchi erano gli M48 o addirittura gli M4 (Sherman). Dall'altra parte c'erano T-55 e T-62, non T-64 (mai esportati) o T-72
     
  15. Sicut leones

    Sicut leones

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    "Culo"o_O! magari un addestramento migliore li ha aiutati ad aver culo! anche come equipaggiamento è difficile considerare gli M60 e i Centurion con il 105 inferiori ai T-62

    Gli Isreliani hanno rischiato di perdere il Sinai ma avrebbero fermato gli Egizi prima di Israele , non penso che avebbero usato il Nucleare per difendere un deserto che avevano conquistato appositamente per usarlo come cuscinetto

    P.S Basileus mi ha anticipato!
     
  16. spezzacatena

    spezzacatena

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    comunque le atomiche sarebbero state destinate ai rispettivi QG siriano egiziano.
     
  17. Sicut leones

    Sicut leones

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    Già che c'erano perche non Il Cairo o Damasco, come autosputtanamento non cambia molto, le Atomiche si usano solo come ultimissima risorsa , se non c'è alternativa
     
  18. spezzacatena

    spezzacatena

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    come si era messa nei primi tre giorni...israele è una fasciav di qualche centinaio di chilometri quadrati, tre cittàò in croce....
     
  19. Sicut leones

    Sicut leones

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    Gli Egiziani hanno attraversato il Canale di Suez e avanzato qualche Km nel deserto, gli rimaneva la parte più dura da fare ,attaccare attraverso un deserto di centinaia di Km avendo perso il fattore sorpresa, e in questo gli Atgm e i SAM non possono essere così efficaci come nel difendere una testa di ponte, non mi sembra che fosse così critica la situazione Israeliana
     
  20. archita

    archita

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    dicevo protezioni NBC in dotazione per i tanks ;)

    sugli M60 avete ragione ma in origine americana non erano superiori tecnicamente ai T-62 siriani ( gli israeliani hanno fatto poi rifatto l'M60 per le loro esigenze ) anche se l'addestramento era superiore, di certo ha prevalso la superiorità locale a favore di Israele ma se l'Egitto fosse stata più determinata all'inizio del conflitto, l'Israele si sarebbe trovata in poco tempo a gestire due fronti contemporeamente e non uno per volta...

    comunque gli arabi scelsero male il giorno, al di là dell'effetto sorpresa, era il giorno per gli israeliani sacro e che imponeva ad essi di restare nelle proprie case rendendo così più rapida del normale la mobilitazione :approved:
     

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