mi riferisco al piano israeliano, durante i primi giorni della guerra del kippur, dove di fronte alla massiccia avanzata siro-egiziana si contemplà l'uso di atomiche tattiche. quanto ci si è andati vicino secondo voi?
si sa che durante la Guerra del Kippur l'URSS ad un certo punto minacciò di inviare un contingente sovietico in Egitto ( come se non bastassero già istruttori e personale nei reparti missilistici e nell'aeronautica egiziana ) e la marina nel mediterraneo orientale era in stato di allerta...di certo se Israele avesse usato armi atomiche sui siriani, i sovietici sarebbero intervenuti direttamente nel conflitto provocando a sua volta la reazione statunitense ( si ricordi, il DEFCON in alcuni giorni della guerra era sulla soglia del conflitto globale ) insomma un atto del genere avrebbe provocato la IIIWW e ciao ciao civiltà
appunto. la controdeterrenza americana avrebbe fatto rimanere il conflitto su scala regionale, salvo che israele avesse usato le tattiche per una offensiva. tuttavia se i siro-egiziana, in barba alle dirittive soovietiche fossero arrivati alle porte di tel aviv e gli israelini avessero atomizzato le loro truppe...dubito che i sovietici avrebbero avuto l'interesse ad una esclation
io penso che l'elemento chiave per il successo dell'offensiva araba era l'Egitto e Nasser ancora prima del conflitto aveva fatto sapere a Kissinger in colloqui privati che non avrebbe sopportato di diventare una specie di satellite di Mosca in caso di vittoria totale e difatti in parte si spiega l'iniziale "lentezza" nel muovere in avanti le unità corazzate fino a commettere l'errore di farle avanzare oltre la copertura AA missilistica dei SAM a tutto beneficio dell'aviazione israeliana...di certo non voleva la disfatta ma tutto sommato rispetto a Siria e Giordania, con intercessione statunitense ovvio, ha recuperato la penisola del Sinai qualche anno dopo e una certa posizione di prestigio fra i paesi arabi fra gli ultimi '70 e i primi '80 diventando anche un alleato strategico USA per un certo tempo
scusami ma se non faccio sta battuta stanotte non dormo :dunque il fantasma di nasser giunse dunque in sogno a kissinger? Tipo mio nonno che mi dà i numerio al lotto?
tornando on topic (anche se la tentazione di svaccare mi preme sempre) mi è sempre sorta una curiosità:l'utilizzo di armi atomkiche tattiche è sempre ventilato nel warfare moderno. tuttavia non è mai stato applicato: ingenuamente mi chiedo, pur essendo atomiche di una portata limitata non avrbbero comunque effetti nocivi, come le radiaizoni, anche sulle truppe stesse che le lanciano?
le atomiche tattiche avrebbero oggi un utilità limitata visto che dagli anni '80 si è iniziato a dotare i carri armati e altri mezzi di protezioni contro gli effetti di un attacco atomico, inoltre la dottrina sovietica prevedeva di "disinnescare" tale opportunità agganciandosi alle città e ad avanzare in formazioni disperse riducendo l'effetto distruttivo che comunque si limiterebbe a pochi km...le armi nucleari tattiche, essendo la loro portata appunto limitata, sarebbero più utili ( secondo me ) per aprire un varco in un determinato punto e procedere con unità equipaggiate per aree nuclearizzate contro qualche nodo vitale delle vie di rifornimento dietro le linee nemiche :humm: comunque usare le tattiche contro le formazioni corazzate siriane non era necessario, ce l'hanno fatta col sudore della fronte e tanto culo in furiose battaglie fra carri e armi anticarro con dotazioni tecnicamente pure non proprio al top contro i tanks di importazione sovietica ( c'erano molti vecchi M60 e gli israeliani usarono parecchia preda bellica di vario genere ) comunque l'Israele aveva superiorità numerica in fatto di carri localmente di volta in volta e da qui la non reale necessità di tattiche pur riconoscendo la situazione generale difficile
Nel 1973 gli M60 non e' che fossero proprio vecchi, erano l'ultima generazione di carri occidentali (praticamente tra il meglio disponibile in occidente). Vecchi erano gli M48 o addirittura gli M4 (Sherman). Dall'altra parte c'erano T-55 e T-62, non T-64 (mai esportati) o T-72
"Culo"! magari un addestramento migliore li ha aiutati ad aver culo! anche come equipaggiamento è difficile considerare gli M60 e i Centurion con il 105 inferiori ai T-62 Gli Isreliani hanno rischiato di perdere il Sinai ma avrebbero fermato gli Egizi prima di Israele , non penso che avebbero usato il Nucleare per difendere un deserto che avevano conquistato appositamente per usarlo come cuscinetto P.S Basileus mi ha anticipato!
Già che c'erano perche non Il Cairo o Damasco, come autosputtanamento non cambia molto, le Atomiche si usano solo come ultimissima risorsa , se non c'è alternativa
come si era messa nei primi tre giorni...israele è una fasciav di qualche centinaio di chilometri quadrati, tre cittàò in croce....
Gli Egiziani hanno attraversato il Canale di Suez e avanzato qualche Km nel deserto, gli rimaneva la parte più dura da fare ,attaccare attraverso un deserto di centinaia di Km avendo perso il fattore sorpresa, e in questo gli Atgm e i SAM non possono essere così efficaci come nel difendere una testa di ponte, non mi sembra che fosse così critica la situazione Israeliana
dicevo protezioni NBC in dotazione per i tanks sugli M60 avete ragione ma in origine americana non erano superiori tecnicamente ai T-62 siriani ( gli israeliani hanno fatto poi rifatto l'M60 per le loro esigenze ) anche se l'addestramento era superiore, di certo ha prevalso la superiorità locale a favore di Israele ma se l'Egitto fosse stata più determinata all'inizio del conflitto, l'Israele si sarebbe trovata in poco tempo a gestire due fronti contemporeamente e non uno per volta... comunque gli arabi scelsero male il giorno, al di là dell'effetto sorpresa, era il giorno per gli israeliani sacro e che imponeva ad essi di restare nelle proprie case rendendo così più rapida del normale la mobilitazione