« "Un intellettuale che amava servire la cultura piuttosto che servirsene." » (Giulio Carlo Argan[1]) Pasquale Rotondi (Arpino, 12 maggio1909 – Roma, 2 gennaio 1991) è stato uno storico dell'arte italiano. È noto per aver salvato durante laseconda guerra mondiale circa diecimila opere d'arte italiane dalla distruzione e dal saccheggio delle truppe naziste Medaglia d'oro al Merito Civile «Durante la sua attività di Soprintendente alle Gallerie e alle Opere d'Arte di Urbino, con non comune professionalità e intenso impegno civile, egli operò attivamente, reperendo ed allestendo ricoveri sicuri per considerevole parte del patrimonio artistico italiano posto in grave pericolo dalle barbarie del secondo conflitto mondiale, esponendo in tal modo la propria persona a gravi rischi di ritorsione da parte degli occupanti nazi-fascisti. Fulgido esempio di elette virtù civiche e di coerente testimonianza in difesa dell'arte e della cultura del Paese tale da suscitare il plauso e l'incondizionata ammirazione del Popolo italiano.» — Arpino, 4 novembre 2005
Spostato qui perché, anche se si tratta di eventi legati alla seconda guerra mondiale, non è comunque storia militare