Leggevo un post di Abba nell'AAR dei prodi coraggiosi giocatori di Witp e per evitare al placido Giano di dover spostare l'ennesima discussione ne inizio un' altra. Il tema sull'attacco "a tradimento" a Pearl Arbour mi ha sempre incuriosito, e dopo tutto quel che ho letto sull'argomento io, personalmente, leverei quel "a tradimento"... Voi che ne pensate ?
perfettamente d'accordo!! Infatti è ciò che scrivevo nel post "incriminato". Non solo i giappo avevano regolarmente notificato la dichiarazione di guerra (e l'ambasciatore venne lasciato alla porta per diverse ore :contratto: ) ma gli americani avevano già compiuto addirittura atti ostili ben prima di pearl harbour addirittura affondando un sommegibile , da quello che mi risulta. Ma, si sa, la storia la fanno i vincitori. Fino a falsificarla!
Ma come andò la cosa, l'ambasciatore giappo entra e grida "aò ve dichiariamo gueee---RRRRAKABOOOOMMMMMM!!!!!!!" e la prima bomba aveva già fatto centro ?? illuminatermi sono ignorante, l'unica cosa che con la mia ignoranza posso contestare al sommo gigex è la H mancante su Harbour
Anche senza contare la dichiarazione di guerra i giapponesi avevano comunque compiuto ricognizioni del porto ed erano stati avvistati. nOn ci vuole un genio per capire la motivazione. Esiste infatti la tesi (Stinnett "il giorno dell'inganno") secondo la quale si è solo cercato di limitare i danni e salvare le unità più importanti invece di prepare una solida difesa che avrebbe potuto far recedere l'attacco allo scopo di far entrare in guerra gli stati uniti scuotendo l'opinione pubblica dal suo isolazionismo; a supporto di questa tesi c'è una serie di messaggi inviati ai comnadi che indicavano la preparazione dell'attacco e il suo inizio e che sono stati ignorati.
Mah! i comandanti in quei momenti erano alle prese con una...... esercitazione! Ed infatti quando i giappo li mitragliavano pensavano quanto fosse realistica! Che poi l'insipienza militare americana la si voglia far passare per perfetta e diabolica organizzazione è un'altro discorso, applicabile anche alla realtà attuale. Gli Stati sono un po' come le persone: non cambiano mai carattere!
E' storicamente appurato, comunque, che il primo colpo, in quella guerra, l'abbiano sparato gli americani... E' cosa nota la continua invenzione da parte americana di Casus belli tali da giustificare ogni loro campagna espansionistica... Ogni volta che sento parlare di "attacchi all'america" mi viene da pensare "quale sarà il prossimo a cadere sotto le stelle e strisce" ?
quoto alla grande. Mi ricorda una frase che circolava in somalia negli anni 90: pensano di essere sempre in un film western: prima sparano poi ti chiedono chi sei.
Attenti che adesso vi faranno guerra pure a voi! Bush sta già affilando i coltelli e la Rice prende le vostre coordinate col satellite.
Bene, che lo dichiari apertamente, così io do fuoco all'appartamento sopra il mio e accuso la Cia di aver attentato alla mia vita dimostrando ancora una volta la sua incapacità di portare a buon fine un'operazione "coperta"... Ma stavolta, anche se l'appartamento sopra il mio brucerà completamente, il palazzo non crollerà come un edificio programmato per una demolizione controllata... Ops... m'è scappata... magari ho appena infranto le certezze di qualc'uno che ancora crede all'america dei telefilms...
Come tu ben sai GyJex, anche l'Europa ha sempre avuto questa bella abitudine di crearsi casus belli ad arte: basta vedere tutte le crociate.
scusa, mi viene un po' da ridere. i complottisti ad ogni costo mi fanno questo effetto. forse dovresti vedere un po' di filmati di demolizioni controllate. guardatene una decina. sono sicuro che troverai la differenza da solo.
Il libro di Stinnet non mi ha convinto appieno. Esistono moltissimi diari e documenti, molti dei quali japs, che gli USA si fecero trovare proprio con le braghe calate. Senza contare poi che la vecchia leggenda che il popolo USA voleva starsene fuori dalla guerra è un po'....superata, diciamo. Dopo l'occupazione jap dell'Indocina, all'inizio di agosto, già oltre il 50 % degli americani era propenso a dare una bella lezione ai nipponici. Roosevelt non aveva bisogno di provocare i giapponesi, dal momento che sarebbe bastato che attaccassero la Malesia o le DEI e gli USA sarebbero automaticamente entrati in guerra in base ad accordi e piani già precedentemete preparati.
E quale sarebbe il primo colpo? Quello della Ward? Perché se si tratta di quello, beh, è solo una risposta ad un tentativo di penetrazione nella rada. Se non è quello illuminami, al momento non ricordo.
Nomura e Kurusu sono arrivati al dipartimento di Stato già oltre l'inizio dell'attacco a PH. Che sono rimasti fuori dalla porta per ore è una grossa bugia. Per stessa ammissione dei due, l'ultimo messaggio ricevuto da Tokyo, la famosa 14a parte, fu codificata e tradotta in inglese quando l'attacco aveva già avuto inizio.
Nemmeno a me è piaciuto molto il libro di Stinnet,ma ho trovato notizia di azioni giapponesi con sommergibili, già prima di Pearl Harbour:contratto: . Anche senza una dichiarazione formale era abbastanza facile intuire cosa stava per succedere.
Si, pero' c'è da sottolineare che gli alti ufficialli USA avevano ben più timore di un tentativo di penetrazione con i subs da parte japs che non di un attacco delle portaerei. Poi la solita leggerezza nell'apparato difensivo e organizzativo americano ha fatto la differenza. Se pensi al quasi disastro a cui è andata incontro l'US Navy a Leyte, tanto per fare un esempio, proprio per la carenza di informazioni.
Peccato che due giorni prima gli yankee avevano affondato un sommergibile giappo e cannonegiato diversi piroscafi. Guarda, il fatto che gli americani non hanno minimamente rispettato il concetto di neutralità è un fatto storicamente assodato non solo sul versante del pacifico ma anche in europa. Ci sono diversi resoconti di cannoneggiamenti di navi militari (e non) tedesche da parte di cacciatorpedinieri americani (mentre gli yankee da neutrali rifornivano di materiale bellico l'inghilterra....), e Hitler all'epoca ha sempre ordinato di non rispondere alle provocazioni per ovvi motivi, anche perché gli yankee brigavano in tutti i modi per entrare nel conflitto. Quindi, per tornare in argomento, è storia certa che l'attacco di pearl harbour fu un atto bellico di tutta legittimità per i giappo, nonchè l'esempio della proverbiale incapacità militare yankee. Ma, si sa, oggi basta un film d'Hollywood per fare e/o cambiare la storia. Stì Americani!! p.s. Caronte, bella la foto del gatto, come si chiama??
Bisogna dire che però i tedeschi usavano delle navi corsare travestite da innocenti mercantili. Il gatto si chiama TEPPI,diminutivo di teppista,nome datole dopo che in un paio di giorni ha distrutto un cellulare,2 vasi, ucciso 2 uccelli (bengalini) e un corvo e squartato innumerovoli lucertole. E pensare che quando l'ho trovata abbandonata se la stavano per mangiare delle galline da tanto che era piccola e debole.