appunto, i più anziani.. hai presente l'ultimo periodo di Breznev? chi è che mandava avanti la baracca (perchè appunto di baracca si trattava!) e ha avuto la brillante idea di andare a fare una bella gitarella in Afghanistan?
mi pare fosse proprio Breznev... L'idea all'inizio era buona, preso l'afghanistan si potevano vendere miliardi di dollari d'armi al pakistan senza passare per intermediari
Per non parlare delle risorse naturali!!! Oggi è un punto strategico anche per il passaggio di oleodotti e gasdotti!:contratto:
Visto che stiamo divagando e il Feldmaresciallo non dice niente, vi informo che la cosa che premeva di + alla URSS dell'afghanistan era avvicinarsi all'oceano indiano per procurarsi uno sbocco a mare "decente" ed infatti la prossima vittima sarebbe stato il Pakistan. Hanno giocato male.
Perchè l'URSS aveva capito milioni di anni prima di noi occidentali il pericolo di avere uno stato fondamentalista islamico alle porte di casa! Non a caso infatti l'invasione dell'Afghanistan avviene nel momento in cui in Iran vincono gli Ayatollah (siamo nel 1980) e in Afghanistan salgono al potere i primi fondamentalisti che saranno poi foraggiati di armi dagli americani.
proprio furbi gli americani, avevano mandato anche Rambo per combattere l'invasore russo .. che poi mia li avevano aiutati anche a costruire i rifugi sotto le montagne nelle quali poi si sono andati a nascondere i talebani? 1) non mi sembra che si stia divagando 2) per evitare che prendessi troppo potere il comando supremo mi fa moderare solo nell'area paradox, quindi qui non i superpoteri come spostare i messaggi con un click .. ciao giano
Di solito si inizia una guerra più che per ritorni economici, per distogliere il popolo da casini nazionali e fame...
L'intervento era stato preso in considerazione per la prima volta il 18 marzo del '79, su richiesta di Taraki (e c'era anche da considerare lo scalpore suscitato dal fatto che i rivoltosi avevano tre giorni prima ad Herat torturato ed ucciso qualche decina di civili sovietici con le loro famiglie). Convinti però che un intervento militare diretto avrebbe peggiorato la situazione, Breznev e Kosygin nicchiarono, anche alle reiterate richieste afgane nei mesi successivi (gli americani si sarebbero già messi a tirare giù bombe il giorno dopo...). Il cambiamento avvenne a fine ottobre, principalmente sulla spinta di Ustinov e Andropov (e altri). La preoccupazione maggiore era che in Afghanistan succedesse qualcosa di simile (o peggio) a quello che stava succedendo in Iran, e la goccia che fece traboccare il vaso fu la destituzione di Taraki (amico personale di Breznev) da parte di Amin, che si rivelo anche più incapace del suo predecessore a controllare/sedare la guerriglia dilagante. A dicembre il dado era tratto. L'obiettivo era quello di occupare i centri nodali del paese, 'stabilizzare' il governo e ricostruire le forze regolari afgane per la lotta contro la guerriglia. Ma la situazione era ben più complessa, la debolezza delle FFAA Afgane era pazzesca, interi reparti disertavano e la preoccupazione maggiore (almeno fino al 1983) era quella di tenere le unità afgane sotto controllo per evitare diserzioni e perdite di materiale bellico... di farle combattere quasi non se ne parlava. Questo errore di valutazione portò l'URSS ad impegnarsi direttamente nelle operazioni di controguerriglia con un esercito che era forse il meno adatto al mondo a tali operazioni, essendo addestrato basicamente solo per guerra corazzata di manovra su terreno non montuoso. Comunque, quando si parla dei perché e dei percome dell'intervento sovietico in Afghanistan consiglio sempre di ridare un'occhiata alla seguente intervista del consigliere di Carter Brezinski (no, non è una fola "noglobalista" ho letto l'originale francese su Nouvel Observateur). ciao P.S. Non ho capito la storia delle vendite di armi al Pakistan... il Pakistan era praticamente in guerra con l'URSS!
devo corregerti.. in questo periodo Breznev, ormai preda dei deliri da demenza senile, era una marionetta di facciata.. le decisioni venivano prese dai membri anziani del politburo, Andropov e compagnia.. erano loro che scrivevano i testi che poi facevano leggere a Breznev nei discorsi pubblici. 2 esempi di quanto stava messo male il compagno Leonid: una volta decise di decorare come eroe dell'Unione Sovietica un attore che impersonava una eroica spia sovietica della 2a guerra mondiale in un telefilm di propaganda, convinto che fosse realmente un agente segreto. lo convinsero a decorarlo con un riconoscimento meno prestigioso.. un'altra volta si svegliò di soprassalto convinto che truppe nemiche stessero invadendo Mosca.. se ne tornò a dormire solo dopo che i membri dello staff lo convinsero che era stato mobilitato l'esercito per fronteggiare questa invasione immaginaria..
Sì è vero che Breznev era ridotto male: tant'è che il 18 marzo Taraki si rivolse a Kosygin e Breznev, sofferente, fu fatto alzare dal letto solo per ripetere a Taraki le parole che gli aveva già detto Kosygin. Però ti faccio notare che anche nel 1815 Blücher era preda di accessi di demenza senile, ma nessuno rimprovera gli storici per dire che l'Armata del basso Reno era comandata da Blücher e Gneisenau. ciao