2 domandine quando creo una nazione fantoccio il suo pi mi viene tolto e nn posso + utilizzarlo? e poi un altra domanda: con l'italia ho conquistato quasi tutta l'europa. dal portogallo alla polonia compreso tuto lest europeo (jugoslavia grecia romania etc etc) e i paesi scandinavi fino ai confini con la russia in + ho anzhe mezza africa, arabia e stati in medio oriente etc etc. la domanda è: perchè ho solo 180 di PI? non riesco a capire. con tutti questi territori dovrei avere la produzione maggiore degli usa ho anche la germania che quando esisteva aveva un PI secondo solo agli usa!!!! nn riesco proprio a capire! i territori sono tutti collegati ovviamente :/ plz ditemi se devo fare qualcosa
1) Sì, i PI del fantoccio non sono più tua proprietà, ma sua. 2) Oltre a quanto giustissimamente ha detto Pandrea, devi considerare anche attività partigiana e il fatto che Africa e gran parte del Medio Oriente hanno ovviamente pochissime industrie. Piazza un bel ministro Principe del Terrore e invece di 1/3 dei PI potrei arrivare a sfruttarne quasi la metà.
approfitto della discussione per avere una conferma definitiva... quando occupo ho ca. il 30% del PI della provincia occupata. ma quando annetto dovrei avere il 100%. ...e per fare una domanda a Maxim Hakim. i PI si riducono col dissenso (basta puntare il mouse sull'indicazione dei PI in alto a destra per vedere quanto il dissenso ti mangia). ho seguito un'altra discussione dove confermavi che i partigiani riducono la PI. ma dove è possibile vedere questa riduzione? forse è pari alla percentuale che provocano nella singola provincia. se così è allora non mi dovrei preoccupare delle province senza PI (tranne il fatto che mi rallentano i rifornimenti e sono a rischio di ribellione). grazie
Allora: forse a questo punto è meglio fare un po' d'ordine, perchè noto che c'è una confusione pazzesca. Le province occupate (che non siano province nazionali, s'intende) rendono il 20% di IC, il 40 % delle risorse e il 10% di manpower. Le province non nazionali annesse rendono sempre gli stessi 20% di IC, il 50% delle risorse e il 10% di manpower. Questi sono i valori-base. Poi i ministri possono fare da modificatori, ad esempio un Principe del Terrore può far arrivare lo sfruttamento della IC al 35 %. Il fatto che se un paese viene annesso (tanto per fare un esempio, la Russia con la Pace Amara) si ha un aumento della PI è dovuto solo al fatto che l'attività partigiana si abbassa bruscamente, e qui veniamo alla seconda domanda. Purtroppo la riduzione della PI causa partigiani incazzosi non può essere vista, difatti nella discussione qui mi sono fatto un po' di conti e me la sono ricavata. In pratica il programma fa una media su base provinciale, si caccia fuori una media pesata generale e sottrae direttamente. Almeno questo è quello che penso io, e francamente, coi dati alla mano, mi sono trovato...
perciò l'annessione serve solo ad abbassare la resistenza dei partigiani e aumenta del 10% le risorse rispetto all'occupazione. non mi sembra un gran miglioramento. questo mi interessa perchè per annettere la gran bretagna sto facendo il giro del mondo per occupare loro territori. con questa notizia allora mi fermo (tanto ho già liberato con i presidi le province dell'isola inglese dai partigiani) per le province nazionali (occupate o annesse) immagino che la percentuale di tutte salga al 100% (a proposito, ma dove si vede se una provincia estera è una tua provincia nazionale. in EU3 l'informazione è evidente nella schermata provincia) ma l'Italia ce l'ha questo tipo di ministro?
Sì, per le province nazionali dovrebbe immediatamente entrare in vigore la regloa del 100%. Per vedere quali sono devi premere il tastino con l'icona della valigetta in basso a sinistra sotto la piccola mappa (la mappina, tanto per intenderci... ). Ti esce una schermata come questa: tutte le terre col puntino sono territori nazionali. PEr quanto riguarda il ministro "principe del terrore in Italia, premettendo che non ci ho giocato molto e quindi non sono un esperto, scuriosando nel file dei ministri con l'excel ho trovato Umberto Albini e Salvatore Aldrisio.