E' un argomento che trovo molto interessante. Come è possibile che con le moderne tecniche di avvistamento, comunicazione etc. etc. un gommone con sette tizi armati di kalashnikov e un RPG rappresenti un problema per delle unità da guerra moderne che pattugliano in forze la zona? Perchè non controllare con i satelliti le basi di questi pirati per riuscire a capire quando escono per le loro scorribande? Se davvero è così difficile prevenire i loro attacchi con un efficace opera di pattugliamento navale ed aereo di costa e mare perchè almeno non organizzano dei convogli scortati?
il problema è che i radar imbarcati non riescono ad identificare i battelli perchè hanno ben poco di metallico a bordo e restano bassi sul mare, quindi per buona parte del loro viaggio stanno al riparo dell'orizzonte. Per i satelliti, boh...
perchè le basi dei pirati - giustamente - non meritano un satellite geostazionario costantemente concentrato su di loro, e poi trattandosi di barchini e gommoni e non di incrociatori e ssbn cosa fai dai l'allarme sempre e comunque quando non sono in porto (non "basi militari" sono al massimo porti e porticcioli di cittadine e paesi), per poi scoprire che sono a pescare? tempo 2 settimane e nessuno crederà più ai tuoi allarmi. tra l'altro sembra che molti di questi barchini partino da delle navi canguro al largo, individuarle, riconoscerle e identificarle non penso sia semplicissimo ultimo aspetto, non secondario, l'uso della forza contro i pirati è un argomento dibattuto su cui non c'è un posizione chiara, mi sembra che la marina indiana ed anche i cinesi fossero andati per le spicce affondando e uccidendo i pirati, i francesi li hanno arrestati (perdendo però un ostaggio e mi sembra avendo dei feriti tra gli incursori), gli italiani cercano di dissuaderli attraverso la semplice presenza delle unità, come vedi non è solo un problema di individuarli ma anche di come trattarli ed eventualmente colpirli. Le "basi" sono strutture leggere e facilmente ripristinabili, che fai lanci un incursione di forze speciali spacchi tutto e il villaggio vicino due settimane dopo e pronto a riprendere gli attacchi...
a mio parere le navi mercantili più grandi e che soldano mari a rischio oltre alle solite armi di bordo dovrebbero montare dei cannoncini automatici a prua, poppa e alle fiancate...non sarebbe una cattiva idea...
perchè poi dovresti armare ed addestrare gli equipaggi e dovresti pagarli per rischiare la vita, anche perchè se tu metti cannoncini e tric e trac poi i signori pirati ti sparano direttamente anzichè minacciare di farlo o sparare in aria, e quindi in definitiva le tue air max anzichè pagarle 100€ le dovresti pagare 150€ e ciò non è buono .http://temi.repubblica.it/limes/somalia-i-pirati-vogliono-gli-aiuti-per-combattere-se-stessi/4348
Senza contare che se poi i pirati riescono ad abbordare la nave si portano via anche dei bei cannoncini nuovi nuovi.
le navi civili specialmente quelli di crociera evitano di avere personale armato a bordo e usano difendersi sparando con potentyi getti d'acqua o emissioni a ultrasuoni oppure schiumando le superfici utilizzabili per l'abbordo... di certo queste soluzioni non bastano per dissuadere sul serio ma talvolta funziona ( certamente se nei pressi ci possono giungere qualche unità militare ) c'è un libro appena uscito che parla di questo problema : "nei mari dei pirati" di Carnimeo Nicolò
IL PROBLEMA E SEMPRE LO STESSO Ma perke quando questi pirati nn vengono individuatti da navi militari non vengono abbattuti? un elicottero con un mitragliera ci metterebbe poco ad eliminarli. saro cattivo ma la guerra si combatte cosi
gli elicoteri non hanno il dono dell'ubiquità... apparte chq poi comunque le navi hanno sempre delle armi leggere abordo, mi pare sia più o meno la norma, ma gli equipaggi tendono a non usarle per non crearsi problemi...
perchè forse è una guerra che costa troppo a combatterla rispetto ai benefici che genera. mandare una fregata in pattugliamento anche breve costa un botto di soldi, i pirati non penso che siano riusciti a fare più di un sequestro alla settimana (in media), sequestro raramente liquidito con più di due milioni di dollari, ampiamente restituiti dall'assicurazione agli armatori. mettiamola così: ora le assicurazioni navali costano un pò di più e le navi sono un pò più attrezzate (armi non letali soniche ecc) e le tue nike air costano da 100 a 105€ mandando con una certa costanza unità navali le tasse aumentano del'1% - in realtà molto meno ma alla fine incidono molto più di 5€ all'anno - cosa preferisci fare?
Bhè però, per dover di cronaca, su quella costa ci sono molte fregate a pattugliare con tanto di elicotteri, un pò di tempo fa mi sembra avessero addirittura mandato pure la San Marco con un pò di Marò.
mi pare che un paio di mesi fa una nave da crociera si difese con armi da fuoco usate però da membri dell'equipaggio appositamente assunti per quel compito.
e poi quanto ti costano le amate nike air? 220€ comunque ho chiesto ad un amico quanto costa il noleggio di un container da shangai a genova così possiamo calcolare il costo di trasporto di una portacontainer
Lo stesso di quanto costano fabbricate in Cina meno il viaggio per il prodotto finito, in fondo li abbiamo anche qui i cinesi e sono sfruttati alla stessa maniera...
in passato i pirati agivano per richiesta di alcuni governi ( specialmente quello inglese :contratto: ) e da alcuni governatori corrotti di qualsiasi nazionalità che potevano incassare una piccola percentuale del bottino... il secondo aspetto lo si nota praticamente dovunque..specie nei mari del sud-est asiatico dove le capitanerie costiere praticamente fanno quello come se fosse un loro mestiere mentre il primo aspetto è meno "limpido" ma è probabile che i continui attacchi alle rotte passanti verso l'Oceano Indiano sia attraverso Suez che per lo Stretto di Malacca possano essere finanziati, oltre che da organizzazioni di criminalità organizzata e da gruppi terrostici, anche da multinazionali coinvolte in "guerre commerciali" e dai governi stessi interessati a creare situazioni di instabilità regionale,opportunità strategiche ( presenza di unità militari in prossimità degli stretti ).. tutto sommato la stessa pirateria che affligge la regione indonesiana è in parte originata dalla pirateria in chiave antigiapponese con soldi e armamenti anglo-americani