Sarò insensibile ma ho sempre grandi difficoltà a capire il senso di un processo dopo 64 anni ad un novantacinquenne che fra l'altro sostiene ancora oggi la sua innocenza. L'articolo è ben impostato dal giornalista che non si limita a dare una notizia,ma a condirla come ormai è moda,con tutto e di più. Ogni volta che leggo determinate cose mi viene un senso di nausea il rispetto va solo per chi a perso la vita e per il dolore dei familiari,mentre il disgusto che provo per chi strumentalizza è pari a quello che posso provare per chi ha compiuto determinati crimini. A tali signori farei assistere ai documenti video dove si vedono le fucilazioni di ragazzi accusati di essere fascisti da parte dei nostri tanto amati liberatori e poi chiederei loro la differenza tra le une e le altre .Sono sicuro che risponderebbero....mmmmma loro hanno iniziato prima http://www.emilianet.it/Sezione.jsp?titolo=Stragi%20naziste:%20a%20giudizio%20l'ex%20SS%20Manfred%20Schmid&idSezione=18621&idSezioneRif=2
l'utilità a livello di punizione dei colpevoli sta a zero, ma serve almeno per stabilire eventuali responsabilità di alcuni e la dinamica dei fatti. Diciamo che è un atto dovuto almeno verso i parenti dei morti, che qualcuno vorrebbe archiviare alla voce "decessi naturali in tempo di guerra" piuttosto che in "assassinio".
L'utilità di tutto questo non la comprendo ugualmente non capisco cosa si possa provare sentendo una sentenza che giudica colpevole di crimine un'uomo che si è vissuto tranquillamente la sua vita fino alla fine.Se so che un mio caro è stato ucciso e so da chi non ho bisogno che un tribunale me lo confermi dopo 64 anni,ma non siamo tutti uguali quindi posso capire chi magari in questo veda una giustizia. Secondo visto che il comune e la provincia si sono costituiti parte civile vorrei sapere in che termini questo è possibile. Per capirci se in materia di giurisprudenza si può valutare il danno nel penale con un risarcimento che poi verrà valutato dal tribunale civile anche per quello che riguarda le istituzioni(non credo,ma potrei rimanerne sorpreso dalla risposta),o se è solo un modo per rimarcare la denuncia e sollecitare la chiusura del procedimento?
Può darsi che se c'è una condanna ufficiale verso un cittadino tedesco il governo tedesco sia tenuto a risarcire le vittime di quelllo che è consederato un crimine di guerra. Oddio, non lo so, però ad intuito potrebbe darsi. E comunque, se il reato non va in prescrizione non vedo perché non farlo: può darsi che a qualche superstite o parente di una vittima possa non andare giù che un responsabile di tale crimine viva tranquillo la sua vita fino alla fine, lindo e pulito.
