Ho bisogno del vostro aiuto e di ogni possibile suggerimento Sto cercando un software che mi permetta di analizzare i colori esistenti in una immagine e la loro percentuale sul colore totale. Possibilmente anche il grado di omogenità all'interno della distribuzione. A che mi serve? per la mia tesi devo analizzare i piani regolatori di alcune città (land usage per la precisione) dove le differenti tipologie di aree (urbane, comemerciali, verdi, ecc..)sono rappresentate ognuna con un diverso colore e devo trovare la percentuale per ognuna di queste singole aree. Quindi per questo passaggio mi servirebbe un istogramma (o altro grafico) che mostri le percentuali per ogni colore. Il massimo poi sarebbe avere anche quanto questa distribuzione è omogenea per ogni singolo colore cioè se vi sono aree continue di uno stesso colore e se si quanto o se invece sono "spezzettate" da altri colori. L'idea dell'analisi del colore diciamo che è una soluzione indiretta al probelma..quindi se vi viene altro in mente dite pure Grazie in anticipo per ogni aiuto o suggerimento!
Mi pare che in GIMP ci sia una funzione utile sulla rilevazione delle parti omogenee di colore, tempo fa la usai e, se ben ricordo, funzionava bavvero bene. Da qua a quello che serve a te un pò di strada c'è, però non so, magari può servire..
Mi orienterei su software GIS, quali GRASS (free e open) o ArchGIS (chiuso e a pagamento). Non ricordo quasi più nulla, ci ho lavorato quasi 3 anni fa, ma ricordo che facevano anche questo tipo di calcoli quando gli davi in pasto una mappa (che fosse una foto satellitare o un raster tematico).
Ah bene non lo conoscevo questo programma, provvedo subito a informarmi in merito Provato sia GRASS sia Quantum GIS ma non trovo le mappe che mi servono..solo gli usa hanno una cartografia enorme e gratuita, l'italia non ha praticamente nulla o quasi. Trovare gli utilizzi del suolo urbano per le maggiori città del mondo è un gran bel problema..nel fine settimana in ogni caso mi ci rimetto a smanettarci per vedere se ne esce qualcosa di buono
cazzaruola fratello ma sei urbanista? già siamo pochi ma trovarne un altro su nwi mi sembra veramente incredibile... però se mi posso permettere una critica... tu sei veramente sicuro che da un'analisi dei colori degli usi del suolo riesce a ricomporre una casistica omogenea delle varie zone? francamente io non ne sarei sicuro neanche per la sola italia che ha - aveva - una sola legislazione urbanistica, figurarsi comparare gli usi di paesi diversi (se è corretto quanto ho capito che vuoi fare), alcune regioni, ad esempio la lombardia, stanno cercando di costruire un mosaico comune dei piani regolatori ma non so quanto è avanzato prova a guardare il corine land cover che è un tentativo simile a quanto vorresti fare tu e so che è abbastanza diffuso
No economista mi dispiace non sono urbanista (anche se la materia mi ha sempre interessato) sto finendo la specializzazione in economia e gestione delle imprese con una tesi in marketing territoriale. Attraverso una analisi statistica su diverse decine di variabili (fondazione, densità, pil procapite, sviluppo dei vari trasporti locali, criminalità, riciclaggio, %dedicata alle varie zone, ecc..) per ogni città (100 delle maggiori nel mondo) dovrei trovare tre variabili che rispecchieranno l'omogenità interna dello sviluppo urbano. Attraverso queste tre variabili (sempre che il modello funziona) sarei in grado di identificare il posizionamento della città all'interno di una matrice confrontandola con altre. Questo è solo l'inizio della tesi..da qui verranno fuori tutta una serie di proposte (in base al posizionamento) per creare/riposizionare servizi ed offerte per gli attori interni ed esterni del contesto urbano, costi, benefici e possibilità di successo. L'omogenità mi serve per un paragone tra le città tradizionali e quelle artificiali di nuova realizzazione come Masdar e Dongtan. Questo per un paragone tra investimenti e risultati in base ai diversi contesti evolutivi urbani. Chiaro no!?
Non credo che Ale debba fare analisi di aree non urbane (vegetazione e bla bla bla). Credo gli interessino solo aree urbane. Per le cartografie tecniche potresti visitare i siti dei diversi comuni, a volte trovi una sezione webgis. La vedo più dura effettivamente sulla reperibilità di mappe tematiche...perchè tu quando parli di colori parli di carte tematiche, esatto ? Prova ad iscriverti al Portale Cartografico Nazionale. Iscrizione gratuita, però iscriviti con una email dell'uni e se puoi specifica che ti serve per la tua tesi. 3 anni fa non c'era molta roba, chissà, oggi il discorso è diverso. Altrimenti dall'ISTAT si riesce a reperire qualcosa ? Mi raccomando poi, il software GIS non prevede automaticamente la presenza delle mappe ma è solo un ausilio per analizzarle ed eventualmente elaborarle. Tu puoi prendere una scansione di una cartina fatta da un atlante (se sai con che proiezione è stata fatta ancora meglio), la dai in pasto al sfotware GIS e, dandogli le coordinate note di alcuni pixel, lui la "posiziona" (ora ho dimenticato il termine esatto)...inserendo fra l'altro nel file grafico le informazioni relative al "posizionamento" in modo che questo file sia poi letto da altri GIS senza altri smandruppamenti. In soldoni, quando si devono fare lavori del genere, il vero grosso problema non è tanto il software ma la reperibilità dei dati sotto forma di file grafici, di raster e carte digitalzzate.
perfetto mi è abbastanza chiaro, lavoro in un istituto di ricerca di sociologia economica urbana e quindi non mi è del tutto nuovo quello che vorresti fare. ho delle perplessità forti sul sistema di scelta basato sulla dimensione cittadina. per farti un esempio Roma e Milano intese come città - dimensione amministrativa - sono completamente diverse in quanto a dimensioni (il territorio del comune di roma è grande quanto tutta la provincia di milano), quindi forse bisognerebbe lavorare sulla permitrazione delle aree di studio, anche perchè molti dei parametri che vuoi usare tu sono a scala metropolitana. Se hai voglia ne possiamo anche discutere, ci sono diversi lavori interessanti, uno di quelli che ho trovato più interessanti e utili (secondo me anche per il tuo lavoro) è una ricerca della DATAR (agenzia di sviluppo francese) sulle città europee ha ormai qualche anno ma è ricco di indicatori questo è un sito interessante: http://www.urbanaudit.org/index.aspx
per farti un esempio le aree industriali possono avere più di dodici tipologie diverse e quindi dodici tipologie di viola (il colore standard delle aree industriali) con anche campiture e retinature diverse. il corine magari ti potrebbe aiutare a fare una cernita macro, ad esempio distinguendo tra terziario, industriale, residenziale, infrastrutture e strutture di servizio, e verde; magari per quello che vorrebbe fare potrebbe già bastargli
Per il gis ho trovato un sito italiano che classifica le risorse diponibili per regioni e comuni, il problema è la disponibilità dei dati. Se le carte tematiche è roba tipo questa o questa allora si Ok vedrò anche il Portale Cartografico Nazionale mi era sfuggito ottima dritta grazie! Sul software concordo, il programma ha un potenziale enorme..ma spesso mancano i dati necessari e per di più quelli che si trova sono assai disomogenei :humm: Ottima dritta davvero!!! Al momento per risolvere i problemi di omogenità sto usando principalmente dei dati di fonte ONU che ha tutta una serie di parametri (non molti) sulle città mondiali. Ho trovato anche una agenzia la MERCER che stila le classifiche delle città più vivibili ogni anno. Si basano su 36 indicatori ma l'opera completa è a pagamento e prima di sborsare per una cosa che non so se è utile vedo quello che trovo di free Per la ricerca DATAR non la conoscevo, anche se ha qualche anno non importa è un libro, un qualcosa in digitale o altro...? Si in effetti mi basterebbero delle variabili macro, sarebbe già un bel passo avanti. Su questo sito ho trovato un po di informazioni su link esterni che possono essere utile. Mi ha dato anche alcuna idea sui libri da consultare. Grazie davvero per i consigli!
di materiali sul tema ce ne sono molti, già Saskia Sassen vi ha dedicato un libro "Le città globali" e le "classifiche" sono molto in voga, guarda ad esempio: http://it.wikipedia.org/wiki/Città_globale. Ah cretino mi dimenticavo un must di questi ultimi anni e il libro di Richard Florida "l'ascesa della classe creativa" che cerca di mappare alcune città mondiali seguendo una serie di indicatori conosciuti come 3T (talento, tolleranza e tecnologia) dal mio punto di vista classificare una città è veramente complesso e soprattutto oggi gli indicatori da prendere in considerazione sono molteplici. ti faccio un esempio sono pochissime le città europee o americane che in un'analisi come quella da te proposta sulle aree industriali uscirebbero "bene" dal confronto con città cinesi... per il semplice fatto che non esistono - o quasi - più aree industriali manufatturiere in città europee. la stessa milano, come città industriale vale 1/3 rispetto a trent'anni fa, l'industria pesante è stata sostituita da industria leggera o industria creativa, ad esempio qui a milano gli audiovisivi o il design. le città cinesi sono invece le fabbriche del mondo, lì sì che trovi la Produzione di oggetti, ma il valore reale nasce in cina o dai progettisti Europei o americani? non a caso l'ipod è ormai "made in china, designed in usa"... se vuoi in ufficio ho qualche materiale che posso passarti, se poi mi dai il tuo indirizzo di casa posso mandarti qualche libro che abbiamo fatto sull'area milanese, ma che ti potrebbe essere utile per capire meglio l'argomento delle città globali e delle relative classificazioni
Wow grazie davvero pensa che sono stato tre giorni di fila a googlare cercando i termini più disparati per avere un minimo di dati e ora dal link di wikipedia che hai postato ho trovato l'intera classifica con 5 indicatori utilissimi! Penso che mi baserò proprio qu quelle città. Trovato in rete viene pure poco solo che è discorsivo o fornisce delle belle tabelle piene di dati? :sbav: So bene che non è facile, infatti la raccolta dati è solo il primissimo passo. Una volta terminata la ricerca "informativa" passo ad una parte esplorativa tramite software statistico R tramite cui, se ricordo i comandi giusti , dovre idefinire dei cluster omogenei. Determinati i cluster spero di trovare quelli indicatori che spiegano maggiormente la varianza e basare il modello su quello. Ti ringrazio davvero, ti mando un PM con i miei dati
Con meccheggerme vai tranquillo sì sì sì , lo so, non sei un' archichecca, sei urbanista, la razza superiore, più tecnico utile e concreto di un' archichecca e più flessibile, fuori dagli schemi e creativo di un ingegnere.......lo so lo so
il libro di florida contiene numerose tabelle, tra l'altro ci sono sicuramente numerosi paper in giro sulla rete con oggetto "global cities" o similia. se vuoi prova a contattare irene tinagli è una ricercatrice italiana che ha lavorato con florida e che ha curata una versione italiana su quel saggio, che ripeto non mi entusiasma perchè sottostima diverse variabili importanti, ma sicuramente è un buon punto di partenza. anche perchè mi sembra folle da parte tua costruire ex-novo una nuova classificazione, già solo quella sarebbe una buona tesi, ma se la tua esigenza è partire da lì per poi concentrarti su altre cose hai assolutamente bisogno partire da un già fatto, magari modificarlo leggermente per poi andare al core della tua tesi, altrimenti non ti passa più. dark lo sai che la razza superiore sono gli ingegneri, il problema è che nel processo evolutivo si sono persi alcuni pezzi perchè ritenuti poco efficienti