No, non atterra "su" quei pattini.. atterra "con" quei pattini... A sto punto facendo girare le rotelle si potrebbe cominciare a capire cos'è.. Poi si dovrebbe notare che manca qualcosa di usuale per il modello e da lì si potrebbe cominciare una ricerca goooglesca non difficilissima, visto la carenza di soluzioni tecniche del genere..
Si direbbe un aereo parassita... Ma il motore ce l'ha ???? Oppure è uno di quegli aerei con un booster dietro con autonomia di pochi minuti ???
Putroppo ho acceso a programma iniziato, lunedì sera ma mi pare di aver capito che la molla che ha fatto scattare il "programma Pogo" fu la necessità per la marina di avere a disposizione un mezzo per intercettare eventuali minacce contro i propri convogli mercantili in attesa che entrassero in azione gli aerei "veri".. Ovviamente decollare e atterrare su una base di cemento non è lo stesso che farlo sul ponte di una nave, magari col maltempo.. Fu così che il programma venne chiuso e il Pogo (e simili) restò un ottimo mezzo dal futuro azzerato. Avevano soldi da buttare, in marina, a quel che sembra.. Pare che vennero meno anche le minacce principali al movimento della "logistica", se non ho capito male.. (ma i sommergibili ) Diciamo che l'aereoplanino in questione è parte di un programma successivo volto a risolvere più o meno esigenze simili: Movimentare in sicurezza la "logistica"
EUREKA!!! è il Convair Sea Dart, un caccia idrovolante sperimentale del 1953... e con questo direi che per stasera posso anche andare a dormire...
Progettato insieme ad un altro idrovolante da carico, di cui non ricordo la sigla.. Quest'ultimo spostava uomini e mezzi e, a differenza,di un comune trasporto via mare, poteva moltiplicare gli approdi quasi all'infinito mentre il "Sea Dart" faceva la guardia e non abbisognava di piste di decollo/atterraggio.. Uno dei pochi idrovolanti con motore a reazione, per quel che no so.. Ovviamente tutto il progetto è andato a puttane in quanto i costi di mantenimento in strutture speciali non erano esattamente in linea con le necessità di semplicità d'uso richieste dai cervelloni della marina.. Facile, no?