Realismo ed effetto "palla di neve"

Discussione in 'Europa Universalis 4' iniziata da Darksky, 23 Agosto 2013.

  1. Darksky

    Darksky Admin Membro dello Staff

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    Ho giocato millantamila anni fa ad Europa Universalis. E' stato l'unico gioco Paradox che ho giocato insieme a Victoria.
    Ciò che non mi piaceva era la possibilità di "difentare patrone ti monto", complice anche un AI scarsina, non so. In pratica si finiva per creare mega imperi con l'aggravante di essere imperi invincibili. Quindi l'interesse scemava.
    Era la solita corsa a conquistare e spianare man mano le diverse AI. Più crescevi più ti ingigantivi e più distruttivo risultavi. E il micromanagement aumentava in maniera esponenziale diventando stancante e noioso.

    Leggendo i vostri AAR mi pare di capire che la storia non sia cambiata molto per EU2 e EU3.

    In EU4 invece ?
     
  2. Armilio

    Armilio

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    E' uno strategico, non un wargame, una versione molto evoluta di Empire Earth. Quindi sì, il meccanismo rimane. Però in EU4 è stato molto limato. Tant'è che a volte si preferisce fare altro rispetto che conquistare. Credo che la maggior novità del 4, che mi sta rendendo la partita divertente dopo che il 3 mi aveva stufato anni fa, siano le coalizioni: basta relativamente poco, magari 2-3 provincie conquistate con un casus-belli farlocco, per scatenare l'ira dei vicini che si coalizzano contro di te. Conquistare danneggia i rapporti con mezzo mondo, cosa che ti crea danni se per esempio concorri a diventare Imperatore. Per la prima volta ho visto finalmente una Francia "blob" riportata nei suoi confini da una alleanza di mezza Europa. E' un comportamento più realistico. Inoltre le ribellioni che affliggevano i grandi imperi sono diventate più numerose. Per il resto è sempre consigliabile non partire con nazioni uber...
     
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  3. Giank56

    Giank56

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    Armilio ha centrato il punto, questo EU4 ha il merito di avere un'evoluzione più lenta rispetto al 3, qui come già detto non puoi permetterti di prendere più di 3 provincie senza inimicarti l'Europa intera, a quanto vedo l'antistoricità esiste ancora, ma è più verosimile, le nazioni IA cercano un'espansione di continuità territoriale, evitando dove possibile il formarsi di odiose quanto scomode enclavi, ed anche in guerra gli eserciti in base alla loro forza decidono se supportare alleati più forti, stare in retroguardia ad assediare le provincie o inseguire il nemico.
    Detto questo, non è un wargame e quindi le semplificazioni sono numerose e il micro-management si ferma alla scelta di quanti reggimenti dare e di che tipo ad un'armata.
     
  4. Enok

    Enok

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    Sui forum internazionali Europa Universalis viene definito criticamente "map painting simulator", nel senso che il cuore del gioco rimane quello di spargere i confini della propria nazione per il mondo, con poche altre sfide a fare da contorno. Su EU4 questa sensazione rimane, ma è accompagnata da un'IA finalmente sopra la sufficienza e da una diplomazia e commercio appaganti. Ad ogni modo concordo con Armilio, il trucco è giocare con nazioni che ti permettano una sfida: se non sei nuovo agli strategici, non prendere la Spagna e la Francia, ma magari la piccola Repubblica di Firenze o l'Hansa.
     
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  5. Carlos V

    Carlos V

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    Aggiungo che le reazioni dell'IA sono finalmente coerenti con le azioni che compie il giocatore. Complice il fatto di aver sostituito la vecchia infamia con un nuovo sistema di relazioni, un giocatore aggressivo in Italia si attirerà l'odio degli staterelli della penisola, mentre continuerà ad essere in buoni rapporti con il resto del mondo. Nazioni emergenti confinanti si guarderanno in cagnesco e cercheranno di competere per tutto il tempo, ma saranno pronte a formare una coalizione se una terza nazione dovesse alzare troppo la testa. Gli alleati saranno pronti ad abbandonarti se la tua politica estera risulterà troppo minacciosa per l'incolumità dei vicini. Anche annettere dei pacifici e fedeli vassalli (quindi in modo giustificato) susciterà lo sdegno dei paesi limitrofi con reali effetti nella diplomazia.
    Più in generale l'espansione è lenta, ma costante; bisogna ponderare ogni singola mossa, soprattutto se si sceglie una nazione piccola. Di norma è bene curare prima la situazione interna, sistemando l'economia e i commerci, prima di lanciarsi nelle conquiste, facendo attenzione al tempo stesso a non accumulare un ritardo rispetto agli altri paesi (la colonizzazione delle Americhe su tutti).
    Insomma, passi in avanti ne sono stati fatti e se cercheremo di "allargare a macchia d'olio il nostro colore sulla mappa" state pur certi che le altre nazioni controllate dalla IA mostreranno la stessa intraprendenza (sia nel farlo loro stessi che nel fermarci).
     
  6. bacca

    bacca

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    ehhhh! Come no...

    ecco come ti limita l'ia: eu4_1.jpg
    un secolo di gioco:
    la mia francia è imperatore da 60 anni, e ho archiviato 5 riforme su 8 per rifare l'hre.
    sono controllore papale da 70 anni con una media di 4 5 cardinali contemporaneamente.
    sono in unione con svezia portogallo hansa , lo ero con l'ungheria che è già stata annessa, e lo sarò a breve con la bulgaria.
    le americhe sono un affare tra me e il portogallo (in unione)
    rimangono polonia moscovia GB e spagna ma faranno la stessa fine appena sarà possibile...
    alla fine unificato l'hre e il mondo cristiano tenterò la WC verso oriente , cosa che effettivamente in eu 4 è più difficile per il meccanismo nuovo dell'overexstension
     
  7. Enok

    Enok

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    Perchè giochi con la nazione più forte del gioco? Da un veterano come te non me lo sarei aspettato. :p

    Con la Francia la vera difficoltà sta nel perdere.
     
  8. bacca

    bacca

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    Perchè è l'unica che può completare la WC !
    Oltre che l'unica nazione con sovrani sempre buoni!:lol:
     
  9. gianandrea doria

    gianandrea doria

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    Adesso come già detto da altri il gioco risulta realistico in alcuni casi gli avvenimenti random ci sono ma più plausibili. I blob da parte dell'IA non sono possibili. Le world conquest sono difficili ho rischiato più volte di venire distrutto da mega coalizioni nelle mie partite con Granada e Urbino perché cercavo disperatamente di allargarmi irritando i vicini più grossi e anche quelli un po' lontani. Adesso l'IA tende ad avere un atteggiamento più bilanciato non ho visto alleanze tra nazioni forti visto che nessuno vuole dividersi il dominio del mondo. I malus alle relazioni quali rival e competitor for world domination impediscono all'IA e a te di creare antistoriche alleanze tra nazioni rivali (sul vecchio eu ho visto cose che voi umani non potete immaginare XD Francia-Austria:borg::borg:)
    Saluti Doria.;)
    P.S
    Bacca il fatto di avere sovrani buoni è dipeso dal fatto che usi le lucky nations, se le disattivi potresti trovare sovrani come i miei irlandesi quali Donal IX 6 6 6 e Caesar I 6 5 6 (tramite evento che si attiva disattivando le lucky nations), anche in nazioni più piccole e le grandi nazioni potrebbero avere sovrani come il caro enrico Lancaster 0 0 0 tre volte di fila, rendendo il gioco un po' più pepato e vivace.:)
     

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