l'ultimo capitolo della fu Westwood ha mantenuto il suo pregio migliore cioè i filmati divertenti ed ironici e una giocabilità semplice e lineare molto adatta per veloci partite di multy ( anche se purtroppo il "rush" è reso più letale con le abilità speciali ) ma ha un pò scontentato i vecchi fan della saga per lo stile cartoonesco sopratutto coloro ( come me ) rimasti affezionati all'insuperato red alert 1. Le mappe sono un pò troppo piccoline ( le mappe di red alert 1 erano grandi il doppio ) la quantità dei veicoli ben inferiore a quella resa nei titoli passati. La colonna sonora è un pò anonima e che nostalgia per la Hell March che tanto ha esaltato i vecchi giocatori di Red Alert. per il resto le donne sono un bel vedere sia reali che disegnate
ho giocato solo al 2. che davano gratis quelli dell'EA se solo riuscivi a prendere una laurea in informatica in una settimana per imparare ad installarlo sull'XP
Sono pienamente d'accordo con le critiche sul cartoonesco. La trama e i filmati sono un pochino demenziali, il primo capitolo era abbastanza serio. A mio avviso molto meglio di Command & Conquer 3 perchè meglio bilanciato (la fanteria non è inutile e soprattutto è individuale e non a squadroni). Uno dei titoli migliori in assoluto per quanto riguarda carta/forbici/sasso Tra le migliori innovazioni ci sono il fatto che ogni unità ha le sue peculiarità, il che purtroppo richiede un po' di microgestione....ma non ai livelli di Warcraft 3. Inoltre è interessante il concetto di veicoli anfibi e in generale dell'importanza data alla flotta. Non è semplice da moddare come Dungeon Keeper. E moddando ci sono delle limitazioni: vuoi creare una nuova unità? L'IA non la userà mai e non puoi modificare l'IA. Vuoi dare un unita' di una fazione ad un'altra? Stesso discorso. Eppure giochi meno recenti come Dark Reign potevi scambiare le unità con successo e l'IA si accorgeva se convenivano o meno: se riducevi la forza e diminuivi il costo creava armate gigantesche, se il costo rimaneva inalterato e la forza diminuita le usava di meno.
