Bene a quanto pare ora anche NWI ha i suoi referendum:contratto: e se la mozione passa il nucleare verrà messo in Italia:contratto: quindi la super domandona è: Visto che l'Italia acquista il 14% dell'energia da paesi stranieri e se anche uno solo di essi chiuderebbe i collegamenti resteremo al buio, il nucleare potrebbe essere una soluzione? è vero il rischio catastrofe ambientale c'è, però questa catastrofe c'è anche se scoppia un reattore nucleare in Francia (l'energia viaggia) che se non sbaglio c'è ne uno più o meno al confine (e ho detto Francia per fare un esempio). Quindi se il rischio c'è comunque, però l'energia c'è solo col nucleare.... (arrivateci voi) PRO Energia italiana prodotta (e non importata) Nuovi posti di lavoro l'energia nucleare non inquina! CONTRO Dove mettere le scorie nucleari? con la malapolitica e la malavita d'Italia finirebbero nei cassonetti dell'immondizia convenzionale bene a questo punto sapete tutto signori e.... solo signori! Votate! e che il sondaggio abbia inizio, votate numerosi^^ così è farete diffondere le vostre idee pronostico: credo che vinca il si, boh poi vedremo io sono ancora indeciso cosa votare...:humm:
contrario, non è vero che sia energia "pulita", l'uranio costa sempre di più, l'energia prodotta dalle centrali non è regolabile, ma è stabile. PS: quanto costerebbe assicurare una centrale dal rischi fall-out nucleare? è mai stato fatto?
esaggerato Marsiglia mi pare ci sia una centrale Nuovi posti di lavoro ??? e per chi se non c'è più nessuno in Italia che si occupa di Nucleare, gli ingegneri sono all'estero e lavorano lì... Basta trasformarli in munizioni anticarro e spararli in Iran o Iraq o dove meglio capita...
favorevole... sono molto pessimista e mi sto rassegnando al fatto che "tanto se scoppia una centrale svizzera siamo nella merda comunque"
andamento dei prezzi dell'uranio: http://www.uxc.com/review/uxc_g_hist-price.html PS: teniamo presente che decidere di costruire una centrale in italia oggi, 2008, vuol dire averla operativa come minimo nel 2020.
Centrali nucleari in Francia Centrali nucleari in Svizzera. Centrali nucleari in Slovenia. Se schiatta quella in Slovenia mi sa che Ange è uno dei primi a diventare fosforescente. Tanto vale averle anche noi.
In america c'è un consorzio di compagnie assicuratrici che dovrebbe coprire eventuali disastri nucleari ma solo fino ad una certa cifra e solo se la compagnia proprietaria del reattore è in grado di sostenere le prime spese vive...
potremmo mandare quache politico in zone calde di guerra a recuperare i proiettili all'uranio impoverito da rivendere al mercato verdino dell'uranio (il mercato nero è del petrolio )
io ho risposto non saprei.. non ho nulla in contrario all'energia nucleare.. ma non so quanto funzionerebbe la cosa in italia..
No sono contrario. Sono dell'idea che dovremmo evitare fortemente gli sprechi ed investire sulle famose energie alternative.
Vorrei dire 'na cosa. E' vero che qui, a quanto pare, non siamo in grado nemmeno di raccattare la monnezza (e io ne so qualcosa), ma è mai possibile che gli Sloveni riescano a far funzionare un impianto nucleare e noi no? E che miseria! Dobbiamo sempre fare la parte degli italiano-baffi-neri-suona-mandolino? Guardate qua, cacchio! Hanno pure il sito coi fiorellini e le caprette che fanno ciao! E noi no! Uffi!!!
no soprattutto perché sono li! la centrale nucleare lavora sempre al 100%, quindi devi "settare" l'energia nucleare per i momenti annuali di minimo consumo energetico (notte, primavera o autunno); per il resto devi arrivare con la produzione di energia in forma diversa o importarla. La Francia esporta energia di notte a prezzi bassissimi perché l'energia non puoi immagazzinarla o gettarla, devi consumarla! Il sistema europeo funziona perché ci sono paesi che di notte consumano il surplus di energia francese. Poi, non abbiamo un centro di raccolta rifiuti nucleari, ricordate com'è andata in Basilicata? ma non ci sono probelmi, il centro raccolta lo facciamo a Pianura, lo accoglieranno a braccia aperte.
avevo bisogno di te infatti, il rischio di fall out è bassissimo, ma i danni sono enormi, buttare la produzione annuale di verdura a foglia larga dell'Europa non fu una stupidata;
L'energia nucleare è costosa (in molti raffronti non si considera che parte delle spese ricade sul bilancio della Difesa) e in Italia non si riuscirebbe a stivare le scorie col rischio di doverle esportare a caro prezzo o che se li becchino i soliti (cioè quelli che si prendono anche i rifiuti dei campani quando c'è l'emergenza). Peccato, perchè insieme allo sviluppo delle enrgie rinnovabili, è una delle soluzioni per ridurre la dipendenza dal petrolio. In un convegno avevo sentito la proposta di un sistema di centrali di piccole dimensioni con alimentazione a biomassa e simili (legno principalmente) unito a sistei piccoli per installazioni nelle singole case e poche centrali più grandi; la presenza di tante fonti diffuse avrebbe dovuto minimizzare i rischi di oscillazioni sulla rete. Non so quanto fosse realizzabile come idea,ma concettualmente non mi sembrava male.
fftopic: Beh, veramente finchè agli imprenditori del nord andava bene spedire la loro munnezza in Campania e foraggiare la camorra...
Io sono favorevole,almeno,lo sarei stato...nel senso che ormai costerebbero troppi soldi e troppo tempo per farle funzionare...ora come ora punterei sul solare...e poi al massimo sul nucleare...
Di base favorevole, ma assolutamente non come soluzione definitiva. Il problema di fondo è che si sta facendo tardi. Forse andrebbe spinta più l'installazione dei pannelli solari sulle case degli italiani e lo sviluppo di altre energie alternative. Se gli scandinavi si possono permettere di montarli, con il sole che hanno, non vedo perchè l'italia con la quantità di energia solare che riceve non preme in questo settore! Ho tentato di convincere mio padre...ma lui più avanti di 30 giorni non sa guardare, e figuriamoci poi quanto glie ne frega dei problemi dell'Italia... Tornando sul nucleare, secondo voi, quanto è stato strumentalizzato il disastro di Chernobyl? Voglio dire, si trattò di un incidente dovuto a un comportamento incosciente da parte degli operatori. Possiamo parlare di demagogia?
Il fotovoltaico va bene per l'uso casalingo dell'energia, ma anche tappezzando l'intero sahara non produrrebbe abbastanza energia per rifornire interamente l'Italia, investimenti orientati al miglioramento e alla conservazione dell'energia da fotovoltaico ce n'è col contagocce, non sia mai diventi troppo conveniente e l'Enel debba chiudere... Sarebbe molto meglio affidarsi a sistemi di trasformazione diretta di energia termica in elettrica, una sorta di celle peltier modificate, visto che è un campo su cui ancora nessuna multinazionale ci ha messo le mani... Poi... L'Enel ha comprato centrali nucleari in Slovachia o giù di lì, alla faccia del referendum...
Bhè,neanche il nucleare risoleverebbe da solo la situazione,no?almeno,in tempi che non siano bibblici...io per prima cosa punterei su quello(il solare),tra l'altro cavoli,l'han fatto in Germania e funziona!figurati in città come Palermo!:contratto:
Favorevole, ma non mi illudo di dire.. che con il nucleare siamo apposto, occorre valorizzare tutte le nuove energie, eolica, idroelettrica, solare, termica... quindi anche un po' di nucleare anche a noi...