"Guarda, io non ne posso più di questa politica, poi veramente quel Renzi non lo posso sopportare, è così tronfio e democristiano, ucciderà i valori della sinistra" "Eh sì, sono d'accordo con te" "Tu per chi hai votato?" "Non sono andato a votare" "Cose, sei matto? Coglione! Dovevi votare Renzi, lui è il futuro, ci porterà fuori dalla crisi, abolirà le tasse! Chi pensi che ti garantirà un futuro un domani? Questo astensionismo distruggerà l'Italia..."
- Il debito scende - per la prima volta - di 35 miliardi nel dicembre 2013 - Il PIL dopo quattro anni da negativo passa a zero (+0,1%) nel dicembre 2013 - Lo Spread è al minimo del 2007 e il Bilancio dello Stato nel 2014 beneficierà di 5-8 miliardi di risparmio sugli interessi ... - Moody's rivede in positivo l'outlook dell'Italia Renzi (tre settimane fa : <<non voglio prendere il posto di Letta, faccio un altro lavoro>>) ha avuto paura che il 2014 potesse rappresentare l'inizio dell'uscita dal tunnel e ha prontamente scalzato Letta, per prendersi tutti gli eventuali meriti ...
Ovviamente nessuno, ad ognuno il suo ruolo. Chi non sa combatte. Chi sa pianifica. Credo che ogni tanto una tabula rasa per ripartire da zero non sia male, chiudere un cerchio per aprirne un altro. Finchè non ci sarà bisogno di richiuderlo per poi riaprirlo ancora ed ancora. In più sarebbe un bello sfogo per i ggiovani frustrati come me. Ma un governo di pornostar non sarebbe male. O, in alternativa, Antonio.
Dalla biografia di wiki Nato nel 1975 - anni 39 Liceo Classico Laurea in Giurisprudenza (da vero politico) nel 1999 (24 anni) Nel 1996 (21 anni) contribuisce alla nascita dei Comitati Prodi in Toscana e si iscrive al Partito Popolare, di cui nel 1999 (fresco di laurea) diventa segretario provinciale Confluisce nella Margherita e nel 2001 ne diventa coordinatore per Firenze e nel 2003 segretario provinciale Nel 2004 (età 29 anni !) eletto presidente della Provincia di Firenze Confluisce nel Partito Democratico Nel 2009 (età 34 anni) diviene sindaco di Firenze ed entra nella Direzione del PD Nel 2010 lancia l'idea della «rottamazione senza incentivi» dei dirigenti di lungo corso del PD e da allora elimina qualsiasi avversario sulla sua strada, fino a diventare segretario del partito (2013) ed ora premier-in-pectore ... Insomma un bambino-prodigio ma anche un politico puro, uno (come tanti) che non ha mai lavorato al di fuori della politica
Ma in democrazia non si dovrebbe votà Forse ho detto una minchiata leggerò qualcosa per capì dove mi trovo
Ed infatti abbiamo votato l'anno scorso. Per Costituzione noi votiamo il Parlamento il quale elegge tutte le altre cariche, Presidente del Consiglio compreso. L'elezione diretta del PdC è una leggenda popolare, nella Prima Repubblica infatti si votava solo il partito lasciando libertà morale al Parlamento di eleggere il PdC.