Aldilà delle motivazioni date dalla politica internazionale o nazionale, voi quale branca del cristianesimo scegliete? Le varie riforme sono molto meno incisive di quanto fossero in EUIII. I bonus sono: -Cattolici +1 tolleranza della propria fede, -1 tolleranza eresie, rapporti col Papato con vantaggi e svantaggi -Protestanti +10% alle tasse, -10% al costo delle idee -Riformati +1 consigliere da selezionare, +2 tolleranza eresie, sistema del "fervore religioso", copiando dalla wiki: Voi cosa scegliete di solito?
non sapevo nulla di queste meccaniche coi riformati! mi hai aperto un mondo! pensavo fossero come i protestanti ma con bonus diversi. La prossima partita sicuramente come riformati.
Io mi diverto qualche volta a prendere decisioni radicalmente diverse dalla realtà storica. Ad esempio faccio diventare la cattolicissima Spagna un regno protestante, la stessa cosa per il Regno di Napoli (i protestanti a sud di Roma, una bella spina nel fianco ), al contrario faccio restare Cattoliche nazioni che si sono convertite, come la Svezia e gli staterelli tedeschi o li rendo addirittura contro-riformati. Per il resto, mi adeguo alle necessità del momento e non parto mai con l'idea di adottare una o l'altra religione.
Beware the mighty reformed Prussia! Seriamente, dipende dal focus della partita. Cattolico se giochi una partita diplomatica nel Sacro Romano Impero, riformato per focus economici o militari tramite fervor (la prussia con bonus fervor al militare è pazzesca, per esempio, ma stessa cosa vale per una repubblica ambrosiana riformata). Protestante per.... Boh, per una partita militare nel SRI, direi, se vuoi porti a capo della lega protestante per strappare l'impero ai cattolici con le armi. Altro motivo non vedo.
Riformati sempre, l'unica variazione accettabile se devi fare la Prussia... ps: vedi nel multy la potenza commerciale francese riformata