La Giuseppe Miraglia fu una nave d'appoggio idrovolanti, era dotata di due catapulte per il lancio degli idrovolanti (Macchi M18AR e successivamente IMAM RO43). Volevo sapere se gli idrovolanti furono mai armati per essere utilizzati come risorsa offensiva. Ed eventualmente se secondo voi era possibile farlo.
Era un bidone inutile di nave , lenta , di sicuro non adatta a stare dietro ad una flotta da guerra , forse poteva cercare di coprire un convoglio con degli idrocaccia , idrocaccia che l'Italia aveva cercato di sviluppare nell'INAM RO44 , ma era talmente scarso e inutile che la produzione fu interotta subito , gli unici che avevano un idrocaccia decente furono i giapponesi, per il resto trovo inutile spendere risorse per ricerca/produzione nel fare un idrocaccia decente quando i caccia normali erano inferiori a quelli nemici .
Quella del RO44 ti basta dare un occhiata alle statistiche su internet per capire che non aveva alcun senso come veicolo e per fortuna lo aveva capito anche l'Italia, riguardo all'idrocaccia nipponico ( lo zero "Rufe" ) me lo ha insegnato WITP , non era neanche malaccio per essere un idrocaccia , ma per il Giappone aveva più senso sviluppare un idrocaccia visto i tanti atolli che doveva controllare , infatti veniva usato solo in azioni difensive. Lista dei vari idrocaccia. Italia: RO44 Giappone : Nakajima A6M2-N / Kawanishi N1K1 "Rex" USA : Grumman F4F-3S Wildcatfish Poi c'erano svariati prototipi della Francia e UK.
IMHO la portaidro Miraglia non la definirei un bidone, quantomeno considerando il periodo storico in cui è stata costruita, e cioè nel 1920-1925. Negli anni trenta vennero aggiunte delle controcarene per aumentare la stabilità trasversale e la nave perse sensibilmente velocità, che già non era granché, ma fin quando gli incrociatori italiani non vennero dotati di idrovolanti imbarcati questa unità era indispensabile per l'esplorazione lontana. Nella seconda guerra mondiale ormai era vecchia e la manutenzione era stata molto trascurata, ma in precedenza il suo impiego avrebbe avuto indubbiamente senso; offensivamente no però, gli idro monomotori della Regia non potevano trasportare un carico di caduta, erano troppo leggeri. E poi, ricorderei che la Miraglia era pur sempre un traghetto delle ferrovie dello stato convertito in nave da guerra. Qui un vecchio articolo di Erminio Bagnasco su questa unità.
Il mio "bidone" era per l'utilita dagli anni 30 in su , sicuramente negli anni 20 poteva ancora starci , ma non dimentichiamo che c'erano già le portaerei da anni che giravano.