Secondo voi in che qualità e quantità incideranno i mezzi totalmente automatizzati sui campi di battaglia del futuro? Pensiamo ad un conflitto convenzionale.
I 'cambi' sono già stati robotizzati da tempo, nei mercati telematici ... se invece parliamo di guerra ...
Che roba è? A meno che non sia un videogioco, mi pare sia troppo ottimista sulla capacità controcarro e l'esercito nemico manca palesemente di anticarro individuali decenti, oltreché di un minimo di intelligenza (fanti che sparano solo per svelare la loro posizione, elicotteri che il primo passaggio lo effettuano mitragliando...).
Sì beh, questa l'ho già visto ed è un po' una tamarrata. E' una buona idea, ma il video ovviamente ha tutte le caratteristiche del video pubblicitario. Comunque dipende qual'è il lasso temporale, Pandrea: imho gli aerei sono i primi a poter diventare automatizzati. Poi ci sono le navi ed i "carri armati/blindati" (o il loro sostituti) e gli elicotteri. Infine la fanteria. Nell'altro topic dicevi che bastava un rpg per distruggere un robot: eh appunto, un rpg, non è proprio un'arma comodissima. Nel momento in cui la robotica diventasse poco costosa, i robot non solo farebbero risparmiare vite umane, ma sarebbero mooolto più efficienti con tutti i sistemi computerizzati che possono trasportare. Immagina Robocop.
esistono già Droni con IA che son decollati e atterrati senza intervento umano diretto... Ma fino a quando non saranno IA euristiche, saranno vulnerabili agli attacchi informatici (abbiamo già visto che intercettare il traffico dati tra casa e drone è una roba semplicissima), ma è anche vero che creare supersistemi IA chiusi vorrebbe dire ignorare quello che l'IA pensa nella "scatola"... In pratica Skynet E quando una intelligenza nasce non c'è niente che può distruggerla. Ma tanto noi non ci saremo... Ah, il trabiccolo del video postato da Rob è pure brevettato: http://sdrv.ms/198p8rj
Secondo me l'utilizzo dei robot in guerra seguirà lo stesso percorso che fecero i carri armati nella prima metà del '900: inizialmente saranno poco utilizzati, nell'ordine di qualche decina per ogni esercito (fate il paragone con i tank nella WW1, che erano piuttosto rari ed erano utilizzati solo come supporto alla fanteria); successivamente verranno usati in massa con funzioni indipendenti e non più come semplice supporto (e qui ci sta il paragone con la WW2, che vide il boom della diffusione dei mezzi corazzati). Come per ogni innovazione, ci saranno generali che l'abbracceranno senza pensarci due volte ed altri invece più "conservatori" che continueranno ad affidarsi alle tattiche convenzionali (così come i Francesi credevano ancora nella guerra di trincea negli anni '40). Cosa non meno importante, i robot faranno diminuire drasticamente il numero delle vittime tra i militari nelle guerre (complice anche una sempre maggiore diminuzione del personale), purché si abbia poi l'accortezza di non coinvolgere civili nelle operazioni (un conto è combattere in un deserto, un conto è farlo in un centro abitato). Un utilizzo sempre più massiccio dei robot, implicherà certamente maggiori competenze tecniche da parte dei soldati; forse assisteremo ad una riduzione degli effettivi e a periodi di addestramento più lunghi e completi (esercitazioni di tiro, corsi di informatica, ecc.), forse questo avrà ripercussioni sull'intera catena di comando con la scomparsa di alcuni gradi intermedi per via della semplificazione degli eserciti (poche migliaia di uomini e altrettanti robot). I soldati diventeranno esperti hacker per potersi inserire nelle trasmissioni nemiche (e magari controllare anche i robot avversari). Tutto ciò farà accrescere enormemente i costi delle forze armate, a causa delle tecnologie avanzatissime impiegate e della formazione del personale, gli eserciti potrebbero aprirsi molto di più ad imprese esterne per ricevere finanziamenti e commissioni qualora lo Stato non riuscisse a coprire le spese (lo Stato diventerebbe allora una sorta di azionista di maggioranza e avremmo i CEO delle compagnie come partner minoritari, con tutti gli annessi e connessi). Certo, in ultima analisi, occorrerà non fare troppo affidamento sulle macchine (guasti improvvisi o hacking potrebbero essere sempre in agguato) e tenere pronte le truppe a fare affidamento sulle proprie capacità.
Rimane sempreverde la considerazione che per ogni arma offensiva ve ne è una difensiva assai più economica e quindi producibile in numeri maggiori, a parità di risorse. I vari missili antinave/antiaerei sono un esempio perfetto. E poi ovviamente scatta la solita corsa cannone vs corazza. Appunto per Robocop, dubito che un robot possa avere la stessa corazza di un carroarmato, quindi potrebbe bastare molto meno di un RPG, forse tornerebbero utili i fuciloni anticarro della Grande Guerra. Ma secondo me la robotica dovrebbe diventare davvero poco costosa per sostituirsi interamente al fante, oltre che molto più avanzata. E secondo me ci sono operazioni in cui l'IA, a meno di sviluppare una vera intelligenza (...), sarebbe inutile: vedi i conflitti in Iraq e Afghanistan, come fai a differenziare un civile da un guerrigliero travestito? Secondo me perlomeno su terra i robot potranno essere soltanto di ausilio alla fanteria, ma mai sostituirla del tutto.
Quella in grassetto è una considerazione in parte vera ma in parte troppo semplificante. Si trova la contromisura per tutto, ma nel frattempo certe invenzioni (l'aereo, il carro armato, l'archibugio, la formazione dei picchieri svizzeri) cambiano il corso delle guerre. Non si sta parlando di robot invincibili. Detto ciò la forza del robot (e con robot non sto parlando di terminator, ma anche quel robottino a 6 ruote che si vede sopra) non sarebbe la corazza, ma il fatto che 1) Non si stanca 2) E' più preciso 3) Non ha stress post-traumatici, fame, sete, nostalgia di casa: solo bisogno di una batteria carica 4) Può montare una serie di sensori, di camere termiche ecc che magari può usare anche l'umano, ma non con la stessa velocità ed efficacia di un robot. 5) Può portare armi più pesanti senza problemi e ha meno problemi di rinculo. 6) se muore, non ha una famiglia a casa che riceve brutte notizie. Poi ovvio che si sta parlando di fantascienza...
Armie, certo che si stanca, e ha stress e ha pure nostalgia di casa si stanca perchè deve rifornirsi e si stressa perchè le componenti meccaniche sono una marea e gli attriti pure ha nostalgia di casa perchè sarà obbligato a tornare alla casa madre per le riparazioni a meno di non cambiare interi moduli del trabiccolo
robotizzazione come la immagino io è uno scenario completamente diverso: Su terra: Assenza di ruote , no veicoli stradali ... Misure ridotte , piccoli mezzi, anche piccolissimi, come libellule Grandi quantità Nessun bisogno di particolari intelligenze artificiali, ma programmazioni definite, tipo ricerca a calore e acido lattico... metodi di uccidere non per forza convenzionali "pallottole" ma di diverso tipo, veleno o lame o altro. Aria e acqua: Grandi quantità, sciami, di mezzi automatici anti aereo/nave, statici o dinamici. In sintesi sono convinto che le guerre offensive saranno proibitive..
Naturale, stavo solo dicendo che l'arma perfetta non esiste Certo usare un robot toglie tutta una serie di problemi sociali e psicologici e certo il loro uso in prima linea sarà sempre maggiore, ma secondo me verranno integrati non in tutti i corpi dell'esercito, ma soltanto in quelli che già adesso sono detti "speciali", perlomeno da qui a dieci anni. Poi non ho dubbi che nei decenni a venire anche operazioni da truppa di basso livello come i posti di blocco potranno essere gestiti in remoto, con il soldato in una cabina antiproiettile e allo scoperto solo i robot... se hai i soldi ovviamente! Interessante quindi la riflessione di Carlo V:
Oddio, questo mi sembra davvero un futuro remoto. Quali sarebbero i costi di FFAA impostate in tale maniera?
The Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) announced this week that it will be setting aside $7 million out of its $2 billion budget to work on a next-step robotics program called Avatar. Beyond battlefield robots built like big dogs, and beyond a headless robot called Petman, the Avatar result will be a "semi-autonomous bi-pedal machine" that can smartly and effectively behave as a soldier surrogate. DARPA’s Avatar robots will be able to perform human-like military operations such as room clearing, sentry control and recovering combat casualties, tasks that may help minimize injuries and deaths. Details, however, were not available at the time of this writing on how the soldiers and advanced surrogate robots will interact. As the report says, the Avatar program “will develop interfaces and algorithms to enable a soldier to effectively partner with a semi-autonomous bi-pedal machine and allow it to act as the soldier’s surrogate.” DARPA has described the project with phrases noting “key advancements in telepresence and remote operation of a ground system" http://phys.org/news/2012-02-darpa-million-avatar-robot-pals.html
Ma tu intendi, prendiamo il mare, grandi mine navali fisse in grado di lanciarsi verso il nemico una volta rilevato e/o di lanciare siluri in maniera automatica o avveniristici "banchi" di siluri simil-pesci in grado di pattugliare tratti di mare e lanciarsi sul nemico?
Andrò controcorrente, ma secondo me le guerre saranno combattute da umani "robotizzati" e non solo da robot. Il robot ha 3 gravi problematiche: 1 se piglia un iem è inutilizzabile 2 può essere crackato 3 non ha fluidità di ragionamento in caso di situazione non calcolata Superare i limiti umani con aiuti robotici potrebbe creare un esercito forte e flessibile
Gente cercate di portare dati ed articoli, in una parola fonti. Invece leggo troppi ..secondo me..imho..questo mi sembra..non ho dubbi che.. Alla prossima piovono warning e si chiude la discussione