Volevo segnalare questi due film, a mio modesto parere meritevoli di essere visti: "Romanzo di una strage" diretto da Marco Tullio Giordana (quello della Meglio Gioventù, per intenderci). Il film è incentrato sulla strage di Piazza Fontana e sugli eventi ad essa collegati, in primis le morti di Pinelli e Calabresi. Per me che, ovviamente, non ho vissuto gli anni di quegli eventi e la strage è sempre stata solo una pagina su wikipedia, un articolo di giornale o un servizio in memoriam del telegiornale, il film, assumendo il punto di vista del commissario Calabresi, conduce lo spettatore attraverso le indagini e le ipotesi sulle diverse piste, quella anarchica, quella fascista e conclude con i terrificanti sospetti sul coinvolgimento di pezzi dello stato deviati. "Davvero, commissario, lei pensa che uomini dello stato possano aver voluto la morte di tante vittime innocenti?" (dal film) Vi posto qui sotto la scena dell'esplosione alla banca: Trovo la scena (e i minuti appena precedenti a essa, che in questo video non appaiono) estremamente carica di tensione. L'altro film è "Il Divo - La spettacolare vita di Giulio Andreotti" ed è diretto da Paolo Sorrentino. Il film è ovviamente incentrato su questo protagonista, nel bene e nel male, della storia e della politica d'Italia. Qui la scena introduttiva, spettacolare secondo me: Se dovessi definire il film in una parola sarebbe "veloce". Non so perché, forse per le musiche, come quella del video ("Toop Toop" dei Cassius), che insieme alla regia di Sorrentino (la stessa scena iniziale, d'altronde, parla da sola) rendono un film potenzialmente pallosissimo (la storia di una mummia vivente, il solito film italiano al limite dell'agiografia) in un qualcosa che ti tiene incollato allo schermo, a questo personaggio che trasuda potere da ogni poro. Scene oniriche come quella in cui Andreotti passeggia "da solo" (tra virgolette perché è circondato dalla scorta che si guarda attorno alla ricerca di potenziali minacce) per le strade deserte di una Roma notturna sono il perfetto complemento all'ambiguità e al mistero che avvolgono Andreotti. La scena in questione è questa (dal minuto 0:54): Se c'è qualcosa che accomuna i due film è sicuramente l'atmosfera ambigua da mistero (italiano) che fa sia da sfondo che da protagonista. Eppure i due film li trovo molto diversi, soprattutto nella regia. Teso (e in questo coglie in pieno la strategia della tensione) il primo, veloce (mi vengono in mente le scene in cui Andreotti cammina a passo spedito nei corridoi di casa o dei palazzi del potere) il secondo. Molto "italiano" il primo, molto "americano" il secondo. Consigliatissimi. Ciao!
I due film da te citati (di cui ho intravisto solo qualche scena) rientrano a pieno titolo nel novero dei cosiddetti "misteri italiani" della Prima Repubblica. Sono del parere che questi ed altri avvenimenti (come il Golpe Borghese o il caso di Enrico Mattei) sono tutti collegati al clima di tensione della Guerra Fredda; ricordo che l'Italia era a ridosso della cortina di ferro, confinava direttamente con la Jugoslavia ed era dirimpettaia alla Libia di Gheddafi, con cui gli USA non avevano buoni rapporti. Sulla scia di questi temi, consiglio anche di seguire gli speciali di Blu Notte - Misteri Italiani, di Carlo Lucarelli. Va bene che sono romanzati (e la caratteristica di Lucarelli è proprio quella di raccontare i fatti come se fossero un romanzo giallo) e che lasciano sempre un margine di incertezza, ma almeno possono essere utili per far luce su un periodo oscuro della nostra storia, schiacciato tra la WW2 (che ha un "peso" storico maggiore) e l'Italia post-Tangentopoli, che è più vicina a noi cronologicamente.
Tentativo di Golpe Borghese, Strategia della Tensione, P2, stragi di Piazza Fontana, di Brescia, di Bologna, dell'Italicus, del Treno 904, di Ustica, ecc.ecc. : solo conseguenza del clima della guerra fredda e della cortina di ferro ? Servizi deviati, connivenze, scarsa o nulla trasparenza politica e giudiziaria, infiltrazioni ed azioni della CIA, del KGB, ecc.ecc. Qualcuno sa elencare una sequenza di eventi simile nella Repubblica Federale Tedesca ? L'unica analogia (che io ricordi) tra i due paesi fu quella RAF-Brigate Rosse. E la RFT aveva la DDR e l'URSS oltre il Muro, senza stati cuscinetto.