Buondì. Leggendo "Il pilota di ferro" Rudel fa spesso menzione della quantità di apparecchi di riserva che utilizzava nel corso di una singola missione: ne arriva a cambiare 6 nell'arco di una giornata..decollo, bombardamento, rientro, cambio e ancora decollo e così via..Ma a quanto poteva ammontare una simile riserva? E gli altri piloti, anche per loro erano pronti tanti apparecchi? Qualcuno poi sa dirmi fino a che punto erano resistenti gli Stuka? Perchè sempre nel libro si parla di moltissimi colpi incassati senza dover necessariamente rientrare o atterrare immediatamente.. Grazie e un saluto panzerJager
Non è mica che c'erano 6 aerei a disposizione per ogni pilota... Di norma gli aerei erano sempre gli stessi due o tre, che venivano riforniti e ricaricati nel mentre che il pilota era in sortita, ma è anche vero che era abbastanza raro effettuare 6 sortite in un giorno. Rudel era poi un caso a parte, aveva accesso a tutto quel che gli serviva... Certo c'erano casi eccezionali, situazioni in cui c'erano molti più aerei che piloti, di solito succedeva dopo lunghe pause per cattivo tempo, quando il numero di aerei combat ready sfiorava il 100% Dipende dal modello... Col tempo il mezzo è stato abbondantemente modificato, per esempio B2 aveva la paratia di divisione tra pilota e mitragliere blindata, in più aprirono una finestra di ventilazione forzata e una blindatura nell'abitacolo del mitragliere con un cupolino anch'esso blindato intorno all'MG17, nel modello D montarono vetri blindati nell'abitacolo e una piastra corazzata sul ventre, l'autonomia calava, ma sopperivano con serbatoi da 300 litri subalari o 500 litri ventrale