San Martino e Solferino

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da Mavco Pisellonio, 24 Marzo 2010.

  1. Mavco Pisellonio

    Mavco Pisellonio

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    Volevo chiedervi un vostro parere. Secondo voi,l'Austria avrebbe potuto vincere queste 2 battaglie decisive contro i Francesi e i Savoia?
    Gli Austriaci avrebbero potuto cambiare le sorti dello scontro,magari potendo contare sulle risorse militari lombarde in fatto di uomini e mezzi invece di doversi sempre occupare del clima di rivolta che in quel tempo toccava tutto l'Impero,Vienna compresa.
    E sopratutto,se l'Austria avesse veramente vinto queste 2 battaglie contro i Franco-Piemontesi,avrebbe ottenuto quell'occasione, che cercava da tempo, di poter dare una dimostrazione di forza e coesione al mondo e al suo stesso impero?
    Sarebbe cambiata anche la storia del Nord Italia ed Europea futura?

    E' sempre un what-if,magari piacerà un pò di più agli appassionati di Vic..
     
  2. andy

    andy

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    In sé la battaglia ha avuto perdite più o meno equivalenti con circa 22.000 perdite per ambedue gli schieramenti, perciò non é stata una vittoria militare decisiva, penso però che forse Napoleone III si sarebbe accordato ugualmente in ncaso di sconfitta, magari abbandonando il piemonte al suo destino.
     
  3. archita

    archita

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    l'Austria,anche se avesse vinto le due battaglie, non avrebbe avuto ugualmente modo di battere la coalizione Francia-R.di Sardegna senza attingere risorse dall'Impero a discapito della stabilità in Ungheria e dei Balcani nei confronti anche con la Russia e con la Prussia...a sua volta però avrebbe potuto vincere se gli eventi in Germania sarebbero stati anticipati obbligando Napoleone ad abbandonare la campagna d'Italia...in tal caso l'unità d'Italia avrebbe subito un ritardo forse per sempre nel momento in cui l'evoluzione tecnologica avrebbe reso più costosa un altra guerra di indipendenza senza la ricchezza della Lombardia per Torino :sadomaso:
     
  4. lucared95

    lucared95

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    in caso di vittoria l'austria avrebbe riaffermato la sua superiorità sulla penisola, ma i contrasti interni all'impero erano continui e una vittoria non avrebbe cambiato di molto la situazione...

    una vittoria contro la prussia però avrebbe rinsaldato la sua immagine, molto di più che con una vittoria sul fronte italiano, a mio parere più trascurabile della perdita di potere sugli stati tedeschi
     
  5. archita

    archita

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    lo scenario interessante sarebbe questo: vi immaginate gli stati italiani ancora autonomi nel '900 ? forse la IWW sarebbe scoppiata ugualmente e magari fra R.di Sardegna che ci riprova a fianco dell'Intesa e gli altri che si affidano alla protezione degli Imperi Centrali :sbav:
     
  6. lucared95

    lucared95

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    che brutto scenario... l'italia messa ancora peggio, e già ci saremmo unificati tardi!
     
  7. Ciresola

    Ciresola

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    Il papato dalla parte degli Imperi Centrali contro la Sardegna-Piemonte alleata, scenario curioso ma inquietante, come già detto, già ci siamo unificati in ritardo, se fosse stato così magari ancora oggi saremo una miriade di staterelli sotto varie influenze, io magari avrei la cittadinanza austriaca :D
     
  8. archita

    archita

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    Carri armati del Regno delle 2 Sicilie entra a Torino dopo 2 settimane di combattimenti con supporto delle truppe aviotrasportate del Granducato di Toscana :D
     
  9. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Irrealistico. La formazione degli stati nazionali non è qualcosa che si possa fermare solo vincendo una battaglia.
     
  10. generalkleber

    generalkleber

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    Ha ragione Mengsk: sul piano militare le cose potevano anche andare diversamente. Le due battaglia, militarmente, non sono state decisive e non lo sarebbero state nemmeno in altro verso. L'Impero non poteva permettersi di combattere una lunga guerra, nemmeno a costo di vincerla: ero isolato diplomaticamente, pieno di nemici intorno e di problemi interni. Una sconfitta in quelle due battaglie avrebbe costretto Napoleone III a restare a fianco del Regno di Sardegna per non perdere la faccia e non ci sarebbe stata la pressione Prussiana sulla Francia. La campagna sarebbe durata un altro poco e sarebbe terminata egualmente nello stesso senso. Paradossalmente (nel momento delle battaglie, e quindi epr quel che si sapeva allora) all'Austria conveniva avere la scusa per tirarsi fuori il più presto possibile e quindi era convenuto perdere. La saggezza austriaca (si perdono le battaglie e si vincono i matrimoni ovvero: il matrimonio è la continuazione della guerra con altri mezzi :D) portava ad evitare impuntature. Nel '59 nessuno ppoteva prevedere il '60 e, al momento delle battaglie, nemmeno i Plebisciti. La Lombardia era andata e tornata tante di quelle volte...non valeva la pena di impuntarsi rischiando una guerra seria contro la Francia (cui l'Austria non era preparata) senza l'appoggio (che non ci sarebbe stato per le questioni balcaniche e della Crimea) Russo. Così in ogni caso, le cose erano state decise già al momento della dichiarazione di guerra (che fu presa assai a malincuore, consapevoli che occorreva dare un segnale, soprattutto in Italia ma che non era certo un desiderio).
     

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