tutti noi sappiamo della penuria di risorse da cui era afflitta l'italia nel periodo tra le due guerre , e sappiamo che questo influenzò non poco il suo sviluppo in campo economico militare ; detto questo cosa sarebbe cambiato se l'italia a seguito della conquista della libia avesse scoperto i giacimenti di petrolio? sarebbe riuscito in tal modo grazie anche agli scambi con altre materie prime ad avere un economia decente e magari a segnare quella differenza che nella 2a GM non ha dato?
Il petrolio libico fu scoperto poco prima della guerra, ma non avevamo la tecnologia necessaria per estrarlo. Questa ce l'avevano gli americani, ma ovviamente Mussolini non poteva abbassarsi a chiedergliele. E comunque la sua estrazione sarebbe risultata anti-economica, era più conveniente comprarlo.
davvero? comunque mi sembra strano che mussolini portavoce dell'indipendenza economica abbia preferito comprarlo...come mai sarebbe stato antieconomico?
Sì infatti, è strano per un autarchico, probabilmente ancor più forte era la non voglia di comprare dagli americani. Sul perchè era anti-economico sinceramente non ricordo benissimo, posso fare delle ipotesi: -Costo della tecnologia: gli americani mica te li avrebbero regalati i macchinari. -Profondità: C'era bisogno di macchinari ultra-moderni perchè il petrolio era molto in profondità, e quindi di più difficile estrazione. Poi non sò di che qualità era il petrolio libico, magari era pure di bassa qualità (per allora). -Giacimenti in zone remote: Sono letteralmente in mezzo al deserto, e per trasportare il petrolio si sarebbe dovuto costruire un sistema di trasporto ex novo.
mussolini ha scoperto l' indipendenza economica dopo le sanzioni della Socità delle Nazioni per l' invasione dell' etiopia. e il petrolio non era compreso tra le risorse non acquistabili dall' italia
Mussolini non capiva nulla di economia (ammesso che capisse qualcosa in qualche altro campo). Se anche avessimo avuto le capacità di sfruttare i giacimenti petroliferi e tale sfruttamento non fosse stato antieconomico, non sarebbe cambiato nulla. I grandi industriali si sarebbero ancor più arricchiti, la corruzione fra i gerarchi fascisti sarebbe cresciuta e l'Italia sarebbe rimasta una nazione economicamente arretrata.
ma parte dei proventi dai capitalisti attraverso le imposte sarebbero andati allo stato il quale avrebbe potuto finanziare altra roba ed intanto non solo si avrebbero avuto più spiccioli dal momento che non si sarebbe dovuto comprare greggio ma anzi attraverso l'esportazione si sarebbero aumentati ulteriormente..non è forse così? :humm::humm::humm:
Il petrolio libico dell'epoca pare fosse inestraibile per l'Italia di allora, comunque il petrolio lo avevamo fino al 1936, i ricchi pozzi dell'Iraq erano controllati in parte anche dall'Italia tramite privati, ma Mussolini pensò intelligentemente di cederli del tutto agli inglesi in cambio del nulla-osta in Etiopia... Fonte: "Il golpe inglese" di Cereghino-Fasanella
Senza contare tutti gli incidenti e problemi che l'inettitudine italiana e la popolazione non proprio amica avrebbero potuto causare, rallentando lavori e trasporto.
Ragazzi non so quanto ne sappiate del petrolio libico ma davvero estrarlo per l'Italia del 36 era un costo assurdo. Pozzi profondissimi in mezzo al deserto a 50 gradi, con il gibli che ti brucia vivo, i camion che si inceppano nelle frequentissime tempeste di sabbia, le popolazioni dell'entroterra libico che gli italiani li guardavano abbastanza male. Tutto per avere un prodotto di scarsa qualità, da far raffinare in Italia e poi smerciarlo. Costa miliardi di volte meno comprarlo dalla Romania.
