[SH3/GWX/Commander:AAR] If it floats and doesn't say "quack", sink it!

Discussione in 'Sim. di Combattimento - Generale' iniziata da mg822, 21 Marzo 2011.

  1. mg822

    mg822

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    Ci siamo ragazzi.

    Grazie a Sven che mi ha fatto venire la voglia di giocare, messo da parte hoi3 in attesa di espansioni, iniziamo un AAR con il buon vecchio Silent Hunter 3 moddato con GWX 3 e SH3 Commander 3.2.

    Le impostazioni sul realismo mi danno il 100%: ho solo l'update contatti sulla mappa attivo se no quando c'é casino non capisco più un tubo e non riesco a seguire i contatti.

    Ho attivato l'atmosfera a 16km, il modello danni realistico, i tempi di affondamento realistici, la pausa tra le pattuglie randomizzata, la crew di partenza random, la partenza in mare e, credo, basta.

    Ho scelto la seconda flottiglia di base a Wilhelmshaven ed il primo settembre 39', con i venti di guerra che iniziano a soffiare forte, mi viene assegnato in fretta e furia un type VIIB con gli ordini di salpare immediatamente, ad equipaggio ridotto, per la prima missione di pattuglia.

    Nonostante alcuni buoni elementi l'equipaggio non é un gran che. Specialmente gli ufficiali non mi soddisfano pienamente ma, per adesso, ci dobbiamo accontentare. In compenso le capacità del battello sono molto buone e il morale é alto.

    Rimanete sintonizzati, appena recupero gli screenshot posto le prime missioni.
     
  2. SVEN HASSEL

    SVEN HASSEL

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    Vento in poppa Comandante:marina:, ti aspetto al night club con una bella birra ghiacciata per parlare dei cargo affondati :bevo2:
     
  3. mg822

    mg822

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    [Missione 1, 1 Settembre 39]

    La prima missione, purtroppo, non ho screenshots e vado a memoria.

    Il comando ci invia a pattugliare la griglia AM23, a me non pare una grande posizione ma gli ordini non si discutono. Con la prima pattuglia vorrei testare il battello, l'equipaggio e le difese Albionesi.

    Impostiamo subito rotta verso il nord della Gran Bretagna e procediamo ad 1/3 per risparmiare carburante.

    Avvistiamo un cargo e intercettiamo, identificato come ostile di tipo cargo medio prepariamo la soluzione di tiro e due pesciolini esplosivi. La soluzione non é ottima e solo uno impatta. Talloniamo un po' la preda poi decidiamo di finirlo con l'88.

    Incontriamo poi, sempre sulla nostra rotta, un mercantile più piccolo che é facile preda dei nostri artiglieri che colgono l'occasione per impratichirsi un po'. Il mare non é calmo e molti colpi vengono sprecati.

    A nord di Lerwick, finalmente, una preda golosa: un grosso mercantile che viene prontamente colato a picco.

    Decidiamo di passare lo stretto delle Ebridi, la scelta si rivela fruttuosa. Dobbiamo evitare qualche pattuglia che non ci crea problemi e riusciamo ad intercettare altre due prede. Poco dopo l'affondamento del secondo cargo veniamo avvistati da una unità della RAF: lui ci manca ma noi non riusciamo ad abbatterlo.

    Decidiamo di passare vicino al nord dell'Irlanda e anche questa scelta ci porta buoni frutti. Avvistiamo un grande convoglio scortato da due fregate, una in testa e una in coda. Scrutiamo un po' e la preda piu interessante é una nave porta munizioni. Manovriamo e lanciamo ma il primo tiro scade a poppa. La cosa ci altera. Senza il tempo di fare la soluzione lanciamo altri due siluri a istinto e inizamo le manovre evasive. Dal periscopio riesco a vedere lo scoppio del primo siluro che impatta proprio dove volevo, tra le gru di prua in piena stiva, e innesca esplosioni secondarie sul ponte. Ci immergiamo e possiamo solo sentire l'impatto del secondo siluro che annienta le speranze della nostra vittima. I caccia ci cercano e tirano bombe ma nessuna sembra vicina. Lasciamo andare il convoglio che non offriva altre buone prede.

    Sempre nella stessa zona affondiamo un piccolo cargo poi ancora, piu a nord, altre prede.

    I siluri scarseggiano e decidiamo di avvicinarci a casa.

    In mare aperto, tra le griglie AN41 e AN42, avvistiamo un'areo che punta su di noi. Armiamo l'antiaerea e manovriamo. Gli aerei si rivelano essere tre swordfish probabilmente decollati da portaerei. Al primo passaggio nonostante la nostra mitragliatrice riesce ad abbatterne un paio veniamo colpiti e il servente viene ferito a morte. Prontamente lo sostituiamo, l'ultimo aereoplano viene abbuttuto e possiamo riparare i danni che si rivelano abbastanza leggeri.

    Abbiamo ancora due siluri e puntiamo verso la direzione da cui erano venuti gli swordfish, sia mai che becchiamo la PA. Poco dopo avvistiamo la seconda ondata ma questa volta vengono annientati prima di poter sgangiare. Poi incontriamo un Anson, riusciamo ad evadere il primo passaggio e lui non sopravvive per il secondo. Le munizione dell'antiaerea sono scarse, due caricatori, quindi abbandoniamo la zona in immersione.

    Al largo delle coste norvegesi intercettiamo un cargo medio ostile e cerchiamo di piazzare gli ultimi due siluri. Ho fatto casino con l'apertura dei portelli e forse la soluzione non era ottima e solo uno impatta. Il mare non permette di usare l'88 e seguiamo il cargo per piu di un giorno. Quando vediamo che dirige verso i porti norvegesi e il mare non cambia impostiamo la rotta per Wilhelmshave per un po' di meritato riposo.

    Il bilancio é tutto sommato positivo. Una perdita tra l'equipaggio non é certo buona e i danni allo scafo si potevano evitare comunque come prima uscita abbiamo fatto piu di 40000 tonnellate. Le prossime priorita sono completare l'equipaggio e migliorare le soluzioni di tiro.

    Le difese Albionesi non sembrano ancora ben organizzate e abbiamo avuto parecchia libertà d'azione. Anche dall'alto le minaccie sono molto limitate.

    L'equipaggio riceve due promozioni e due medaglie e si gode un po' di riposo dopo piu di un mese in mare.


    1.JPG [​IMG]
     
  4. mg822

    mg822

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    [Missione 2, 29 Ottobre 39]
    Destinazione griglia AM41, piu o meno sotto Rockall Bank. Completiamo l'equipaggio con buoni elementi e decido di sostituire alcuni ufficiali. Quelli "originali" erano 2 watchman, uno con repair e uno senza qualifica. Il watchman con meno exp e quello senza qualifica li lascio a terra. Vengono sostituiti da un esperto di siluri e un macchinista. Poi scelgo un ottimo elemento che ha abilità di helmsman, watchman e medic. Monto anche il sonar con angolo di ascolto maggiore, anche se dicono sia più fragile.


    Per raggiungere la griglia di destinazione passiamo a nord delle Shetland e non ci avviciniamo troppo alle coste. Non incontriamo niente di niente. La navigazione, sia di giorno che di notte, procede ad avanti 1/3 ed ogni ora ci facciamo una decina di minuti in immersione per dare possibilità al sonarista, ora esperto, di scovare eventuali contatti.

    SH3Img@19-3-2011_10.45.57_312.JPG


    Anche nella zona da pattugliare non si vede e non si sente nulla e decidiamo di far rotta per la zona a nord dell'Irlanda che si era rivelata pescosa. Dopo quasi due settimane di navigazione senza contatti, finalmente, un grande cargo Albionese che siluriamo senza problemi.

    SH3Img@19-3-2011_12.27.23_296.JPG

    Inizia una buona serie: Cargo Costiero, decidiamo di silurare con il tubo posteriore e il centro é perfetto!

    SH3Img@19-3-2011_12.59.43_62.JPG SH3Img@19-3-2011_13.3.42_125.JPG SH3Img@19-3-2011_13.4.2_593.JPG

    Le condizioni del mare sono buone, i siluri esterni li abbiamo spostati all'interno ed é la condizione ideale per usare l'88 che miete diverse vittime.

    SH3Img@19-3-2011_13.25.27_859.JPG SH3Img@19-3-2011_13.27.16_187.JPG SH3Img@19-3-2011_14.23.50_296.JPG

    Evidentemente le navi attaccate hanno potuto segnalare la posizione e vengo attaccato dalla RAF: un Anson che riesce a fare due passate. La prima passata, nello screen, manca di brutto. La seconda passata gli é fatale ma riesce a danneggiarci molto lievemente e a ferire il servente dell'AA, seppur in modo lieve. Il ferito verrà curato e si rimetterà nel corso della pattuglia.

    SH3Img@19-3-2011_14.40.50_328.JPG SH3Img@19-3-2011_14.44.38_203.JPG

    Il mare continua ad essere ottimo e continuiamo a darci dentro con l'88: i bersagli non mancano.

    SH3Img@19-3-2011_15.22.15_546.JPG SH3Img@19-3-2011_15.44.41_984.JPG

    Ingaggiamo anche due piccole barche a motore: 3 granate dell'88 guardate come li riducono.

    SH3Img@19-3-2011_15.54.52_828.JPG SH3Img@19-3-2011_16.7.26_734.JPG

    Avvistiamo un'unità che cerca di darci la caccia, cerchiamo di assestare un tiro con il tubo posteriore e lanciamo a una distanza tra i 500 e i 600 metri ma il CT nemico riesce a schivare: non ho siluri elettrici a bordo. Scappiamo senza tanti problemi.

    SH3Img@19-3-2011_20.44.28_625.JPG


    (continua)
     
  5. mg822

    mg822

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    (...non ci stavano tutti gli allegati...)

    I colpi dell'88 iniziano a scarseggiare e le danze riprendono, con i siluri.

    SH3Img@20-3-2011_11.13.36_531.JPG SH3Img@20-3-2011_11.17.32_546.JPG
    SH3Img@20-3-2011_11.55.7_31.JPG SH3Img@20-3-2011_12.17.44_828.JPG

    SH3Img@20-3-2011_12.50.51_500.JPG SH3Img@20-3-2011_12.51.7_859.JPG

    Rimasti con 3 siluri e una ventina di colpi dell'88 inizamo a riavvicinarci a casa.

    Il sonar aggancia un mercatile che fa rotta per lo stretto tra Scapa Flow e le Shetland e cerchiamo di intercettare. Un CT ci rallenta e perdiamo terreno ma decidiamo di seguire il cargo nello stretto. Lanciamo due siluri ma qualcosa va storto nell'impatto. Il cargo rallenta ma non affonda e noi continuaimo a tallonarlo.

    SH3Img@20-3-2011_19.33.23_500.JPG

    Decidiamo di emergere e fare fuoco con l'88, esplodiamo tutti i colpi e ci reimmergiamo per evitare la caccia. Continuiamo e seguire il cargo e aspettiamo ore ma non vuole affondare. Mi decido quindi a spedire l'ultimo pesciolino dritto a prua che finalmente la spedisce sul fondo.

    SH3Img@20-3-2011_19.50.22_156.JPG

    Senza più siluri e senza munizioni per il cannone facciamo rotta per casa avanti tutta. L'equipaggio non vede l'ora di festeggiare questa pattuglia decisamente soddisfacente: quasi 60000 tonnellate!

    Anche la precisione dei siluri mi ha soddisfatto: davvero pochi hanno mancato il bersaglio!

    Il mare quasi sempre calmo mi ha permesso di usare sia l'88 che i detonatori magnetici aumentando parecchio la capacità offensiva.

    L'equipaggio e il capitano ricevono onori e medaglie.

    Resume.JPG
     
  6. mg822

    mg822

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    [Missione 3, 20 Dicembre 39]

    Dopo una lunga sosta a terra partiamo per la nostra terza pattuglia.La griglia BF17 che ci é stata assegnata é molto lontana, dovendo evitare la manica, e ci mettiamo in marcia.

    Al largo della norvegia la nostra radio intercetta le comunicazioni di un convoglio nelle vicinanze che dirige piu o meno nella nostra direzione e procediamo per intercettare. Il mare é pessimo.

    Giunti in prossimità del convoglio proseguiamo l'avvicinamento e ne studiamo le difese: sembra ci siano tre CT di scorta disposti a triangolo, con la punta in testa al gruppo. Scorgo almeno tre file di mercantili con niente di grosso, le vittime designate sono un Ore Carrier nella sesconda linea e un medium cargo nella prima fila, nell'ordine. Preparo una soluzione iniziale e imposto i siluri. Raffino la soluzione e fuori i tubi 1 e 2 ora miriamo al secondo bersaglio, aggiustiamo velocemente la soluzione e fuori altri due per poi iniziare subito le manovre evasive. L'operatore sonar ci avvisa di tre detonazioni, uno sembra aver mancato. Un CT ci da la caccia per ore ma le cariche non sono molto vicine. Quando ci molla impostiamo la rotta per riprendere il contatto con il convolgio. Arrivati in vista del CT in coda anche lui sembra averci avvistati e decidiamo di mollare. In realtà probabilmente virava per i fatti suoi ma é riuscito a farci desistere: la griglia da pattugliare é ancora lontana e abbiamo deciso di rinunciare. Purtroppo, riusciamo ad affondare solo il cargo medio e così abbiamo sprecato due siluri. (purtroppo erano fasi abbastanza concitate e non ho fatto screenshots)

    La navigazione é lunga e il mare sempre pessimo. Intercettiamo un ore carrier che coliamo facilmente a picco con due siluri.

    SH3Img@20-3-2011_22.38.55_328.JPG SH3Img@20-3-2011_22.39.5_859.JPG SH3Img@20-3-2011_22.43.6_93.JPG

    Poi é la volta di un cargo di medie dimensioni che mandiamo giu con il tubo posteriore.

    SH3Img@20-3-2011_23.37.54_421.JPG

    La navigazione é lunga e il mare costantemente pessimo. Avvicinandoci alla griglia da pattugliare il sonar ci avvisa di un contatto: cargo veloce, sembra interessante. Cerchiamo di intercettare e scoviamo una grande petroliera battente bandiera degli Stati Uniti e siamo costretti a lasciarla sfilare.

    SH3Img@21-3-2011_0.9.38_796.JPG

    Finalmente arrivati alla griglia destinazione con il mare che non accenna a calmarsi e con soli 7 siluri rimasti (due posteriori e cinque anteriori) iniziamo a pattugliare e il primo contatto non si fa attendere. Intercettiamo e si rivela essere una grossa petroliera, questa volta Albionese. Lanciamo tre siluri, due impattano, la petroliera non ha scampo.

    SH3Img@21-3-2011_0.28.1_562.JPG SH3Img@21-3-2011_0.31.39_531.JPG

    Poco dopo altro contatto: due cargo che procedono in fila indiana. Identifichiamo e il primo é un cargo medio mentre la seconda nave é una petroliera media. Decidiamo di tirare alla petroliera con il tubo posteriore ed é ancora centro.

    SH3Img@21-3-2011_0.44.26_890.JPG SH3Img@21-3-2011_0.46.28_812.JPG

    Il comando ci ha visto giusto e la zona é veramente ricca. Riusciamo in meno di 24 ore di pattuglia ad intercettare un'altra grossa petroliera albionese che però questa volta manchiamo. Non ho capito cosa é successo, credo il primo siluro fosse fallato e il secondo é scaduto di poppa. Rimaniamo questa volta a bocca asciutta, con un solo siluro nel tubo posteriore e il mare che non ci permette l'uso dell'88 decidiamo che c'é rimasto poco da fare e iniziamo la lunghissima navigazione per tornare a casa.

    Intercettiamo lungo il percorso alcune unità al largo della Norvegia che poi all'identificazione risulteranno neutrali e ce ne torniamo a casa in piena tempesta.


    Resume.JPG

    La pattuglia non é stata eccezionale. Abbiamo sprecato troppi siluri ed il mare non ci ha dato tregua. Però, non poter usare l'88 é sicuramente una attenuante, e mi ritengo soddisfatto delle 30000 tonnellate.

    Anche il comando é contento e ci da un'altra medaglia.
     
  7. SVEN HASSEL

    SVEN HASSEL

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    Complimenti :approved:, la tua birra ti aspetta al night

    Vedo che hai sempre individuato grosse prede.
    Il mare in tempesta è una costante delle mie missioni :facepalm:, di pregiudica molto perchè rende impossibile l'uso del cannone e molto difficile il puntamento dato il forte rollio
     
  8. mg822

    mg822

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    Grazie!

    Beh, sì, la caccia é stata abbastanza fortunata. Qualche piccola preda l'ho lasciata andare ma di solito anche le prede piccole (2000-3000 ton) se le condizioni sono buone vengono obliterate. Sono quasi sempre riuscito a fare tiri ravvicinati: sempre sotto i 1000 metri e di solito sotto i 500, quindi é più facile centrare il bersaglio. C'é anche da dire che le pattuglie mi sembra siano state piuttosto lunghe per un VIIB.

    Comunque, se non posso usare l'88, le navi sotto le 1000 ton ricevono la grazia. Per quelle due piccole barche a motore non avrei certo sprecato siluri.


    Leggendo un po' in giro ho scoperto che volendo essere realistici bisognerebbe introdurre un paio di regole di cui il gioco non tiene conto:

    1 - cambiare il detonatore da impatto a magnetico nella realtà voleva dire togliere il siluro dal tubo e fisicamente smontare l'innesco e rimontarlo quindi uno non dovrebbe usare il tubo per una ventina di minuti

    2 - lo spostamento dei siluri da esterno a interno si poteva fare solo in emersione, con mare calmo e a velocità massima 2 nodi. Durante lo spostamento non era possibile effettuare altre manovre tipo immersione o evasione

    Dovrei iniziare a seguirle, proviamo.


    Il mare grosso é una gran scocciatura: si va piu piano e si consuma piu carburante, il rollio rende una gran palla usare lo stadimetro e poi ho notato che a volte vengo avvistato perché, credo, a profondità periscopio la torre a volte emerge tra le onde. Addirittura avevo problemi a rilevare la velocità quando il bersaglio tendeva a "sganciarsi" ma poi ho capito che basta ridare il lock prima di fare la lettura. La seconda missione dove ho avuto il mare buono ho infatti ottenuto risultati eccezionali: basta considerare che l'88 usato a dovere é come avere altri 10-15 siluri.


    Ora sto facendo la quarta missione e non vedo l'ora di portarla a termine: ci saranno grosse sorprese che non voglio anticipare.
     
  9. mg822

    mg822

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    [Missione 4, 20 Gennaio 40]

    Questa volta il comando ci da pochi giorni di licenza, neanche il tempo di adattare il metabolismo alla vita di terra e ci viene assegnata una nuova missione. Vogliono mandarci a perlustrare la griglia AM11 a nord ovest di Rockall Bank. Prepariamo l'equipaggio e salpiamo.


    Al largo della norvegia intrercettiamo alcune comunicazioni radio e anche se c'é abbastanza strada da fare decidiamo di investigare, il mare é buono.

    SH3Img@21-3-2011_20.41.49_281.JPG

    Riusciamo ad intercettare come previsto ed inauguriamo la pattuglia: un piccolo mercantile nemico viene attaccato con l'88 e affondato senza intoppi. Ci rimettiamo in marcia.

    SH3Img@21-3-2011_20.44.42_78.JPG SH3Img@21-3-2011_20.46.29_31.JPG


    Mentre procediamo per doppiare le Shetland intercettiamo altre comunicazioni, questa volta una task force che ha attraversato lo stretto a nord di Scapa Flow e decidiamo che può valer la pena di dare un'occhiata. Incontriamo sulla nostra strada un gruppo di 4 cacciatorpedinieri e ci nascondiamo per un po' poi riprendiamo la rotta di intercettazione per la task force che però cambia rotta e si sta avvicinando troppo alla costa. Molliamo l'inseguimento che ci ha fatto perdere tempo e carburante e riprendiamo la rotta originale.

    Il giorno seguente avvistiamo una unità della RAF che punta su di noi: non potendo usare l'antiaerea perché il mare si é fatto grosso non ci resta che ordinare immersione di emergenza e modificare la rotta. Navighiamo un po' immersi poi tutto riprende come prima.

    SH3Img@22-3-2011_0.29.24_62.JPG


    Da questo momento per due intere settimane é la noia mortale. Il mare é sempre grosso, raggiungiamo la griglia da pattugliare ma non si vede niente di niente. Decidiamo di dirigere per Rockall Bank e riusciamo ad intercettare dei messaggi radio: un grosso convoglio verso di noi. Tentiamo di intercettare ma del convoglio non vediamo traccia e presumiamo abbia combiato rotta. La supposizione sembra esatta e mentre noi aspettavamo il convoglio a sud di Rockall Bank probabilmente loro sono passati a Nord e ora proseguono, pare, in direzione sud-est. Facciamo rotta spediti verso la griglia AM53 verso cui dovrebbe essere diretto il convoglio, griglia che si é sempre rivelata fortunata.


    Con l'aiuto del sonar becchiamo un contatto e intercettiamo. Si tratta di un piccolo mercantile costiero. Il cannone é inutilizzabile per via del mare e dopo ben due settimane di nulla assoluto non ci dispiace usare un siluro per spedirlo sul fondo. Ci mettiamo in posizione e tiriamo con il tubo posteriore: é un centro e basta e avanza per fare inabissare la nostra vittima velocemente.

    SH3Img@22-3-2011_1.46.33_250.JPG


    Finalmente sembra che ci siamo, abbiamo agganciato il convoglio!

    Il convoglio é veramente enorme e riesco a contare almeno 4 file. Con mio grosso stupore non ho contatti ne visivi ne sonar con unità di scorta: possibile ci sia tutto sto ben di dio senze neanche una fregata? Mi avvicino molto e sembra proprio che della scorta non ci sia neanche l'ombra. Il pollaio é pieno e alla volpe hanno dato pure le chiavi. :asd:

    SH3Img@22-3-2011_19.43.50_718.JPG


    Per la prima passata individuo come vittime un Ciclops Collier (che onestamente non ho capito che tipo di nave é...) che guida la seconda fila e un ore carrier che é in testa alla prima fila che inizia più indietro della seconda. Mentre sono quasi pronto a far fuoco noto che nel bel mezzo delle navi cargo sembra esserci una grossa nave militare. Non voglio sprecare il posizionamento e il tiro della salva frontale che é pronto e continuo con quello che mi ero prefissato: fuori uno e due, cambio bersaglio, aggiorno la soluzione, fuori 3 e 4 e infine mi allontano.

    Le soluzioni erano buone e tutti i siluri impattano. I due bersagli affondano velocemente.

    SH3Img@22-3-2011_19.49.24_750.JPG SH3Img@22-3-2011_19.51.54_609.JPG


    Continuo l'allontanamento dalla zona del delitto e cerco di osservare meglio il convoglio. Le navi non si contano. Ci sono parecchie petroliere, almeno 4, e un sacco di altre navi cargo. Ci vorrebbero i rinforzi. Finalmente riesco poi ad identificare la nave da guerra: una nave da battaglia della classe Nelson, senza scorta, che colpo!

    SH3Img@22-3-2011_19.55.30_781.JPG SH3Img@22-3-2011_20.3.12_921.JPG


    A sufficiente distanza ordiniamo l'emersione e avanti tutta. Procediamo paralleli al convoglio per superarlo e rimetterci in posizione. Tentiamo un secondo avvicinamento
    ma ci siamo avvicinati troppo e ci devono aver visto: é giorno e il mare grosso pone due problemi. Devo stare a quota periscopio per vedere e fare le soluzioni e non é facile con le onde che ci sono. Se fosse il mare più calmo potrei stare un metro o due più basso. Le onde credo a volte facciano emergere la torre e devo quindi fare molta attenzione. Essendo il mio bersaglio principale la BB per la prossima passata cercherò di eliminare la nave che si trova ora in testa alla prima fila: questa é l'unità che mi é più vicina se voglio mettermi in posizione per la BB. Detto fatto, un siluro, con il tubo posteriore, la manda giu.

    SH3Img@23-3-2011_0.20.28_93.JPG SH3Img@23-3-2011_0.20.35_875.JPG


    Ripetiamo la tattica vincente: ci allontaniamo, superiamo, e ci riposizionamo. Ora riproviamo ad attacare la BB senza farci individuare. Tento di mirare ai depositi munizioni e carburante e preparo tre siluri. Fuori uno due e tre da circa 1000 m. Tre impatti, non esattamente dove avrei voluto e non hanno, sembra, danneggiato i depositi.

    SH3Img@23-3-2011_23.59.53_296.JPG

    Prepariamo il quarto siluro per spedirlo contro una petroliera, altro impatto anche se avrei voluto più verso poppa.

    SH3Img@24-3-2011_0.5.12_406.JPG

    Abbiamo rimasto solo 4 siluri, di cui uno posteriore. Ripetiamo l'allontanamento e ogni tanto controlliamo dal periscopio. La BB inizia ad inclinarsi e non molto dopo ci viene segnalato l'affondamento. Wow! Nella foto si vedono anche i danni contro la petroliera.

    SH3Img@24-3-2011_0.12.8_375.JPG


    Come si può vedere il convoglio nonostante le perdite inflitte rimane ben fornito.

    SH3Img@24-3-2011_0.14.58_500.JPG

    Ancora una volta superiamo e ci riposizioniamo, inizia a farsi sera.

    SH3Img@24-3-2011_0.43.10_859.JPG


    (continua a breve, vado a prendermi un caffé :))
     
  10. mg822

    mg822

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    (...)


    Il prossimo ingaggio mi sono accorto di non aver fatto screenshots. Come al solito si sorpassa il convoglio e ci si mette in posizione. Vorrei far fuori altre due petroliere, una é già danneggiata.

    Preparo la soluzione e spedisco un siluro alla petroliera in testa. Un secondo siluro lo mando contro la petroliera già danneggiata. Molto probabilmente ho sottostimato la velocità e il primo siluro, che avevo indirizzato a prua, ha colpito molto vicino alle eliche. Il secondo siluro, mirato un pelo a poppa rispetto al centro, prevedibilmente manca il bersaglio. Rimaniamo con un siluro anteriore ed uno posteriore e nel convoglio abbiamo due petroliere danneggiate. Manovriamo come al solito per un altro passaggio.

    Mentre sto navigando per sorpassare il convoglio mi viene segnalato un affondamento. Sulla mappa non viene segnato. Nel log pattuglia vedo si tratta di una Whale Factory Ship da ben 12000 tonnelate. Guardo il manuale del naviglio mercantile e sembra che quelle che avevo identificato come petroliere medie da 8000 ton siano in realtà petroliere di tipo Whale Factory Ship da 12000 ton. Quindi una delle due danneggiate non ce l'ha fatta, tanto meglio.

    Ci posizioniamo e dai contatti visivi sembra che sia affondata la prima che abbiamo danneggiato a prua. La seconda é ancora in testa al convoglio nonostante il colpo molto vicono alle eliche. Decidiamo di mandare l'ultimo siluro anteriore verso la petroliera danneggiata e facciamo un'altro centro. Anche questa volta il tiro é scaduto a poppa ma era mirato molto a prua e colpisce il bersaglio quasi al centro. La petroliera affonda velocemente.

    SH3Img@24-3-2011_1.2.58_593.JPG SH3Img@24-3-2011_1.8.59_421.JPG


    Ci allontaniamo l'ennesima volta e cerchiamo di identificare un buon bersaglio per il nostro ultimo siluro. Una petroliera media che é verso la coda del convoglio sembra un ottimo investimento. In fase di posizionamento preparando la soluzione controlliamo meglio e la nave si rivela una petroliera costiera e cambio idea: da 6000 a 2000 ton c'é una bella differenza. Il mare é sempre proibitivo, ci stiamo avvicinando molto alle coste e il sonar ci segnala navi da guerra in avvicinamento da due durezioni: nord-est e est-sud-est. Qua il mare é poco profondo e abbandoniamo il convoglio che abbiamo seguito tutta la giornata e ci dirigiamo verso acque più profonde ad ovest.

    Non molto dopo arriva un contatto che all'intercettazione si rivela un piccolo mercantile costiero che per questa volta ottiene il lasciapassare.

    Subito dopo altro contatto che si rivela essere un Ore Carrier. Valuto la situazione e proviamo a mandarlo giù con l'ultimo siluro. Manovra, posizione, soluzione, tiro e boom, centro. Poco più a prua di dove volevo.

    SH3Img@24-3-2011_2.6.8_812.JPG

    Con mio stupore quel singolo colpo si rivela mortale e il cargo affonda anche piuttosto velocemente.

    SH3Img@24-3-2011_2.9.43_921.JPG

    Pattuglia fantastica, il morale é al massimo, abbiamo finito i siluri e ce ne torniamo a casa a festeggiare.

    SH3Img@24-3-2011_2.13.8_15.JPG


    La fortuna di questa pattuglia non finisce qui. A nord delle Shetland agganciamo un contatto e il mare si é calmato: abbiamo un sacco di colpi per l'88 a bordo! Il contatto si rivela un piccolo cargo. E' Albionese e ingaggiamo senza pietà. Alcune granate colpiscono il deposito carburante, la nave é condannata.

    SH3Img@24-3-2011_2.22.22_140.JPG SH3Img@24-3-2011_2.33.25_656.JPG


    Durante la navigazione intercettiamo altri contatti tramite sonar o radio ma si riveleranno tutti neutrali o amici.

    SH3Img@24-3-2011_2.46.15_703.JPG SH3Img@24-3-2011_2.49.50_437.JPG


    Giungiamo quindi in porto, a Wilhelmshaven, e riceviamo onori e festeggiamenti.

    SH3Img@24-3-2011_2.57.24_453.JPG SH3Img@24-3-2011_2.57.47_125.JPG


    La pattuglia non é stata fortunata, molto di più! Un mega convoglio ricchissimo di prede senza scorta :sbav:, non so cosa poteva capitare di meglio. Ciliegina sulla torta, una nave da battaglia che non aveva nessuna speranza di scamparla. Siamo stati praticamente a bocca asciutta per tutta la pattuglia poi in un giorno é successo l'insperabile.


    Ecco il resoconto del commander:

    Resume.JPG


    Spero sia cosi facile solo perché sono ad inizio 40, 100.000 tonnellate non sono mica bruscolini. E poi in un VIIB...

    Riusciendo ad avvicinarsi molto e indisturbati é relativamente facile mettere a segno i siluri. Se ci fosse stato anche una sola stupida fregata a scortare il convoglio non avrei certo potuto agire con quella facilità. Invece sono riuscito a fare addirittura 6 passaggi contro quel convoglio: una manna. Poi sono anche stato fortunato, credo, nel riuscire ad affondare un petroliera ed un ore carrier con un solo siluro. Sembra che fare danni a prua dia ottimi risultati. :contratto:
     
  11. Catilina

    Catilina

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    cavolo, che super pattuglia! Del commander mi piace molto che segnala il totale dell'equipaggio nemico che non sopravvive. Funzione non essenziale, ma che da quel pizzico di macabro che non fa mai male.
     
  12. mg822

    mg822

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    E' anche interessante andare a vedere cosa effettivamente hai affondato anche se credo sia del tutto random e non collegato a quello che effettivamente c'é sulla nave nel gioco: un cargo che ho affondato aveva un carro armato chiaramente sul ponte e il commander mi dice che ho affondato "scrap metal" che dovrebbe voler dire rottami metallici. Che fosse un vecchio tank ww1 da rottamare? :humm:


    Mi piace anche la pausa random tra le pattuglie, che dovrebbe essere basata su dati storici.


    Riguardo alla pattuglia non c'é molto di più da dire: sono stato fortunatissimo. Non so quanto sia comune fare incontri come quello che mi é capitato, lontani dalla costa con la possibilità di fare tanti passaggi. Questa possibilità ti permette di risparmiare siluri visto che si può tranquillamente aspettare anche se c'é sempre il rischio che un cambio di rotta/velocità scombini i piani. Ma nel mio caso anche quello era abbastanza scongiurato: a sud avevano la costa, venivano da ovest e io gli stavo a nord: non potevano andare chissà dove...


    Comunque, non l'avevo scritto ma si capiva dal log, la BB era la Rodney non la Nelson.
     
  13. SVEN HASSEL

    SVEN HASSEL

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    Ottima pattuglia :love:

    Sono andato a spulciare un po' in wiki per curiosità:

    -La Cyclopes-type Collier è probabilmente una gemella della USS Cyclops...una nave mercantile americana da 19.670 ton , varate nel maggio 1917 dopo 7 anni di lavori e dispersa misteriosamente nel marzo del 1918 (non si hanno sicurezze sulla sua posizione e sulle cause della scomparsa).
    Nella seconda guerra mondiale le due gemelle della Cyclops (Proteus e Nereo) sparirono altrettanto misteriosamente nel nord Atlantico. Dai registri tedeschi non risulta che siano state affondate. Entrambe le navi erano cariche di pesanti carichi di minerale metallico (come la Cyclops) e quindi si ipotizza un drammatico cedimento strutturale per la loro perdita (effettivamente anche se non sono un ingegnere navale 3 navi uguali scomparse misteriosamente con un carico simile qualcosa mi fa pensare)
    Collier è la definizione storica per indicare una nave carico "alla rinfusa" (cioè senza imballaggio) destinata al trasporto di carbone

    -Interessante anche la storia della Rodney (gemella della Nelson, quindi della stessa classe) che partecipò a varie missioni
    nel 1941 alla caccia alla Bismark
    nel 1942 nella forza H alla battaglia di mezzo agosto per rifornire Malta (in cui fu affondata la portaerei Eagle), all'operazione Torch, allo sbarco in Sicilia e a Salerno
    nel 1943 torna alla Home Fleet e partecipa allo sbarco in Normandia col compito di bombardare le fortificazioni di Caen e Alderny
    Dal settembre 1944 viene impiegata come nave scorta per i convogli

    Beh, si può senza dubbio affermare che hai cambiato la storia :approved:
     
  14. mg822

    mg822

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    Grazie!



    Grazie per la delucidazione. Dato che ci sei, ne approfitto: le Whale Factory Ship da 12000 tonnelate me le segnava come tanker e anche il commander sembra trattarle come tanker visto che gli assegna come carico greggio (crude oil) e carburante per aerei (aviation fuel). Ma non dovrebbero essere baleniere? O c'é qualcosa che mi sfugge? :humm:



    Mi sembra di capire che fino all'eventuale data di affondamento reale, il sistema di gioco può riproporre le stesse unità in maniera random, anche se sono già state affondate.


    Poi un'altra cosa: ma ti era mai capitato un convoglio così grosso senza scorte?

    Cioé, il convoglio era scortato dalla Rodney, ma nessuno scortava la Rodney. :asd:

    Gli altri convogli che ho incontrato (nelle altre pattuglie della campagna, quindi periodo simile), anche se molto più piccoli, erano sempre scortati da almeno almeno una fregata in testa e una in coda.



    Veniamo ad un po' di anticipazioni: nella prossima puntata il BdU ha deciso di inviarci alla griglia ... *rullo di tamburi* ... DH 77!

    DH? :humm: 77? :eek: Mai sentita... :facepalm:

    Apro le carte nautiche e inizio a cercare. Confesso che non ci ho messo poco.

    Il settore DH é alle Canarie e la griglia 77 é quella più lontana, a sud ovest. :lol:

    Speriamo che l'equipaggio la prenda con filosofia: se torneranno a casa, tra tre mesi, saranno tutti belli abbronzati e la vacanza gliela paga la Kriegsmarine.

    Dovrò fare tappa alle Canarie o in uno dei porti spagnoli per fare rifornimento prima del ritorno, sarà lunga e noiosa temo.

    Ma per un po', dopo la pattuglia eccezionale che mi é capitata, credo che non mi posso lamentare.
     
  15. SVEN HASSEL

    SVEN HASSEL

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    Dalle ricerche che ho fatto anche a me risulta siano baleniere, probabilmente è un errore della mod che segnala il carico come oil.

    Per romanzare la cosa :D, pensa che nella realtà portano olio di balena, quindi è il nemico che cerca di farti fesso caricando carburante al posto dell'olio di balena per portare di nascosto le scorte al sicuro...peccato che tu gli affondi anche i gommoni :D

    Mai...di solito ho almeno sempre 3 odiosissimi intrusi che pattugliano il convoglio. a volte anche di più. Ma ben vengano questi convogli :love:
     
  16. mg822

    mg822

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    [Missione 5, 29 Marzo 40]

    Mi accingo a partire per questa missione secondo me di dubbia utilità: il BdU vuole che pattugliamo la griglia DH77. La nostra destinazione é ad ovest delle Canarie. Proprio ora che sembra imminente l'apertura di un nuovo fronte in Norvegia noi veniamo spediti nel mezzo dell'atlantico. Per terminare questa missione ci vorranno almeno, prevedo, 3 mesi (intendo il ritorno a Wilhelmshaven): per il ritorno dovremo fare tappa ad una delle navi appoggio presenti nei porti Spagnoli. L'equipaggio é ormai ben rodato e sono sicuro che non mi deluderà. L'U-33 salpa dal porto di Wilhelmshaven a notte inoltrata.


    Solita rotta per passare a nord delle Shetland, questa volta dovremo fare più attenzione al carburante del solito. A largo della Norvegia grazie all'intercettazione dei messagi radio riusciamo a prendere contatto con la nostra prima vittima: un piccolo mercantile Polacco che col mare buono viene annientato con l'88.

    SH3Img@24-3-2011_20.3.54_734.JPG SH3Img@24-3-2011_20.8.52_78.JPG


    Doppiate le Shetland intercettiamo le comunicazioni di una task force che cerchiamo di agganciare ma invano. Si prosegue, non c'é tanto tempo da perdere.

    SH3Img@24-3-2011_20.19.40_0.JPG


    Al largo della penisola Iberica, e siamo già in mare da 12 giorni, avvistiamo un cargo Francese. Anche questa volta il mare é buono e lo randelliamo con l'88.

    SH3Img@24-3-2011_23.25.28_234.JPG SH3Img@24-3-2011_23.35.56_453.JPG


    In navigazione verso le Canarie l'equipaggio non ha altro da fare che darsi alla pesca.

    SH3Img@26-3-2011_2.15.14_765.JPG


    I pochi contatti che riusciamo ad intercettare col sonar si rivelano neutrali o amici e l'equipaggio si sta deprimendo. Pattugliata la griglia DH77 senza esiti iniziamo il riavvicinamento con l'idea di pattugliare l'area di fronte all'inbocco di Gibilterrra. All'andata abbiamo seguito una rotta abbastanza vicina alla costa ora proviamo in mare aperto ma ancora niente di niente, nessun contatto utile ma il gasolio cala e i giorni passano.


    (continua, ci saranno diversi post per questa)
     
  17. mg822

    mg822

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    (...)


    In mare da ormai un mese e quasi a bocca asciutta a parte un paio di navi incrociate per caso ormai settimane fa decido di dare una bella svegliata all'equipaggio che si sta rammollendo.

    Ci stiamo avvicinando a Gibilterra e decido di far rotta per Casablanca.

    Il porto sembra facile da penetrare ci avviciniamo e aspettiamo che cali la notte. C'é un pattugliatore di fronte alle banchine, noi gli giriamo attorno a facciamo un giro d'ispezione.

    A parte alcune piccole barche da pesca ci sono ancorati 4 mercantili di piccola taglia e un'altra motovedetta. Addirittura troviamo un peschereccio affondato in porto, mah. o_O

    SH3Img@26-3-2011_4.4.48_234.JPG SH3Img@26-3-2011_4.5.3_218.JPG SH3Img@26-3-2011_4.10.30_15.JPG


    Terminato il giro di ispezione durante il quale abbiamo segnato le posizioni delle navi sulla mappa e monitorato la rotta del pattugliatore ci mettiamo in posizione: sta per iniziare quello che diventerà il famoso Raid di Casablanca!


    L'U-33 emerge nell'oscurità perfettamente posizionato a circa 900 metri a poppa del pattugliatore, gli artiglieri velocemente si posizionano al pezzo da 88 con l'ordine di fare fuoco contro la piccola imbarcazione armata. Al primo colpo il nostro bersaglio accende le luci di ricerca e cerca di rispondere al fuoco con la mitragliatrice posteriore. I nostri colpi hanno decisamente più successo dei suoi e dopo circa 4 colpi a segno do l'ordine di immersione. Gli incendi sul pattugliatore hanno la meglio e poco dopo affonda. Yay!

    SH3Img@26-3-2011_4.19.43_156.JPG SH3Img@26-3-2011_4.19.46_937.JPG

    Sempre in immersione manovriamo per affrontare il secondo pattugliatore, fermo in porto. Questa volta gli andiamo di fronte perché dietro ha la banchina e ancora ci posizionamo, emersione e fuoco.

    Questa volta il fuoco che riceviamo contro ha più successo ed iniziamo velocemente a subire danni. Secondo me, anche se non so come, riuscivano a spararmi con tutti e due le armi oppure quella anteriore é molto più potente ma non ho capito nella confusione con cosa ci stavano sparando: il fatto che ci sparavano e ci stavano danneggiando era sufficiente. Anche questa volta comunque 4 o cinque colpi a segno poi indietro tutta e profondità periscopio. Organizziamo le riparazioni: la sala siluri di prua si sta allagando. Il battello ha subito danni consistenti ma niente di pericoloso ancora. Controlliamo col periscopio e anche il secondo battello in poco tempo affonda: il porto é nostro!

    Con comodo, cannoneggiamo tutte le unità e non abbiamo pietà neanche per i piccoli pescherecci. Attacchiamo anche con la mitragliatrice antiaerea. Lascieremo solo un peschereccio a galla cosi che possa raccontare a tutti i Francesi cosa succede quando ci si mette contro il Reich. :D

    SH3Img@26-3-2011_4.37.25_140.JPG SH3Img@26-3-2011_4.46.28_671.JPG SH3Img@26-3-2011_4.58.24_125.JPG SH3Img@26-3-2011_5.7.56_453.JPG SH3Img@26-3-2011_5.8.41_828.JPG SH3Img@26-3-2011_5.9.42_109.JPG


    Abbiamo quasi terminato i colpi dell'88, il porto é un cimitero di navi fumanti e noi ci allontaniamo con ancora tutti i siluri a bordo verso Gibilterra. La ciurma si é presa una bella svegliata e sono ritornati agguerriti. Il battello é un po' danneggiato ma nulla che precluda il proseguimento della missione. Ci daremo alla caccia nelle acque ad Ovest di Gibilterra e poi probabilmente faremo tappa a Cadiz per rimetterci in sesto presso la nave appoggio Thalia e fare il pieno di gasolio che inizia a scarseggiare.


    In griglia CG95 siluriamo un piccolo mercantile: é il primo siluro che spariamo in questa pattuglia.

    SH3Img@26-3-2011_5.25.25_250.JPG SH3Img@26-3-2011_5.26.57_234.JPG


    Il tempo é molto buono, incontriamo un'altro mercantile di piccola taglia e proviamo ad affondarlo con i pochi colpi di 88 rimasti: ci riusciamo.

    SH3Img@26-3-2011_5.29.21_468.JPG SH3Img@26-3-2011_17.24.22_218.JPG SH3Img@26-3-2011_17.33.36_953.JPG


    Altro cargo silurato: la zona si rivela abbastanza trafficata e per adesso abbiamo incontrato tutte navi senza scorta.

    SH3Img@26-3-2011_19.5.37_359.JPG SH3Img@26-3-2011_19.10.21_500.JPG SH3Img@26-3-2011_19.11.31_343.JPG


    Incontriamo anche un'unità Spagnola.

    SH3Img@26-3-2011_19.20.32_593.JPG

    (continua)
     
  18. mg822

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    (...)


    Con il solito metodo dell'aggancio col sonar scoviamo altri bersagli isolati. In questa situazione di tranquillità dosiamo con cautela i siluri. Purtroppo questa volta il primo manca il bersaglio e ne dobbiamo tirare un secondo.

    SH3Img@26-3-2011_19.33.30_328.JPG SH3Img@26-3-2011_19.35.50_687.JPG SH3Img@26-3-2011_19.36.57_31.JPG


    Anche questa volta servono due silluri: il primo non bastava e dopo più di due ore ho dovuto lanciarne un'altro per il colpo di grazia.

    SH3Img@26-3-2011_20.34.48_203.JPG SH3Img@26-3-2011_20.35.58_531.JPG SH3Img@26-3-2011_20.50.30_875.JPG


    I contatti sonar si susseguono senza sosta, la zona é ottima per la caccia. Questa volta due cargo in fila indiana, li attacchiamo entrambi e sono due bei centri.

    SH3Img@26-3-2011_21.12.8_437.JPG SH3Img@26-3-2011_21.22.33_687.JPG SH3Img@26-3-2011_21.22.55_671.JPG


    Quello piccolo, inizialmente dietro, sorpassa il primo che ha rallentato parecchio. Poco dopo però la situazione si inverte e il piccolo mercantile affonda proprio davanti al suo compagno costringendolo ad una difficile manovra per schivare il relitto.

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    Segnamo posizione e rotta del mercantile danneggiato e ci fiondamo ad inseguire nuovi contatti. Incrociamo un mercantile greco che viaggia a luci spente e ha rischiato grosso: stavo per fare fuoco.

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    Altro contatto, Tramp Steamer, decidiamo di silurare. La soluzione non é ottima, il tiro é molto a prua. Impatta ma proprio contro la punta anteriore del bersaglio: temo non sarà un colpo mortale ma la preda non vale un'altro siluro.

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    I siluri iniziano a scarseggiare. Intercettiamo un nuovo contatto, un grosso mercantile. Lanciamo due pesciolini che affondano la vittima all'istante.

    SH3Img@26-3-2011_22.1.40_765.JPG SH3Img@26-3-2011_22.1.49_359.JPG SH3Img@26-3-2011_22.3.58_718.JPG


    Ci mettiamo ora all'inseguimento del cargo che avevamo lasciato danneggiato: non é difficile ritrovarlo visto che fa un nodo o due ed é in fiamme.

    Mi preparo ad un altro colpo, abbiamo solo due siluri. L'inclinazione della nave mi mette in difficoltà sul settaggio dei siluri. Alla fine decido per il detonatore ad impatto a bassa profondità. L'impatto é troppo a prua, dovevo colpirlo al centro, e già inizio a preoccuparmi. Talloniamo il cargo e aspettiamo. Ci si propongono altri bersagli ma li lasciamo sfilare: i francesi navigano molto in questo settore.

    SH3Img@26-3-2011_22.27.19_390.JPG SH3Img@26-3-2011_22.36.38_562.JPG

    Dopo un'attesa estenuante lanciamo l'ultimo siluro, questa volta impatta al punto giusto e la nave va giù, alla fine.

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    Abbiamo esaurito i siluri ed i colpi per l'88 li avevamo finiti da un pezzo: l'equipaggio é soddisfatto e facciamo rotta per Cadiz.


    (continua)
    [​IMG]
     
  19. mg822

    mg822

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    (...)


    L'equipaggio alla vista del porto esulta, potranno scendere a terra e svagarsi.

    Alla vista della nave Thalia anche io tiro un sospiro di sollievo.

    Ci mettiamo subito in contatto con il comando e facciamo il resoconto della missione. I nostri vertici apprezzano e otteniamo un'altra medaglia ed una promozione.

    SH3Img@26-3-2011_22.57.58_765.JPG SH3Img@26-3-2011_22.59.30_171.JPG


    Sembrava una pattuglia sfigatissima invece alla fine qualcosa siamo riusciti a spremerlo anche se siamo stati in mare tantissimo tempo. L'azione su Casablanca é stata sicuramente audace ma alla fine ha avuto successo. Forse ho corso un po' troppi rischi ma alla fine é andata bene. Ora non resta che aspettare che rimettano in sesto il battello e poi finalmente potremo fare rotta verso casa.

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  20. mg822

    mg822

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    Allora, mi sono incuriosito e ho controllato.

    Le Whale Factory Ship sono navi baleniere con a bordo i macchinari per processare il pescato (come daltronde il nome lasciava immaginare). Spesso, anche in tempi moderni, agiscono da nave madre. Sono quindi navi molto grandi.

    Nella WW2 pare venissero usate come petroliere. Ad esempio la SS Southern Empress quando é stata affondata trasportava "11700 tons of fuel oil and a deck cargo of 21 landing craft" (http://www.uboat.net/allies/merchants/ship.html?shipID=2276).

    Non ho idea dei dettagli tecnici (era necessaria una riconversione?) ma tant'é, e per toglierci il dubbio é sufficiente.

    Quindi sia il Commander che SH3 ci hanno visto giusto.

    A breve (domani probabilmente) dovrebbe arrivare il resoconto della prossima pattuglia dove cerchiamo di ritornare a Wilhelmshaven. Nel frattempo la Norvegia, l'Olanda, la Danimarca e il Belgio sono caduti nella mani del Reich.
     

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