Nord della penisola italiana anno 2022. La crisi petrolifera ha distrutto il vecchio ordine mondiale. Con la frantumazione degli Stati Uniti e della vecchia Unione Europea il mondo non ha più una guida. Paesi emergenti come la Manchuria, la Siberia, Messio, Nigeria, Malesia e Arabia ricchi di materie prima stanno imponendo il loro ordine. Vecchie potenze come il Giappone privato delle risorse, divorato dal debito pubblico e dal crollo del sistema parlamentare ha deciso di passare alla via delle armi per giungere ad avere nuovamente un ruolo di primo piano nel mondo. Il tutto iniziò da uno scontro locale tra corea del nord appoggiata dalla cina settentrionale e tra la Corea del Sud alleata di Giappone e Taiwan. Mentre dall'estremo oriente inizia una nuova guerra che lentamente sta sconvolgendo tutta l'Asia nella vecchia Europa stanno per ritornare, più marcate che mai, vecchie invidie. Nella pensiola il governo di Milano nel 2020 riuscì ad eliminare l'intero debito regionale, destinando le risorse liberatesi a un forte ampliamento industriale e tecnologico. Però sotto il plauso delle ONU e del mercato mondiale questo rinnovamento covava le basi del riarmo che riaccese il conflitto europeo.. Il debito fu ripianato vendendo a paesi come Iran, Corea del Nord e altri stati tecnologie militati in cambio di svariati miliardi e di tecnologie nucleari. Nel 2022 Milano è divenuta un polo per tutta l'Europa centrale. Nel suo sistema economico è stata inserita la Svizzera e l'Italia centrale grazie a trattati di libera circolazione delle merci e della forza lavoro. Autosufficiente nell'approvigionamento idrico, nel legname, nelle derrate alimentari, nel materiale bellico, nell'industria pesante e nei beni di consumo Milano risulta però fortemente dipendente per quanto riguarda l'energia e il petrolio. Nel settore energetico il largo ricorso al carbon fossile e alle energie rinnovabili è servito a poco. Il gap continua a crescere. Nel settore petrolifero invece i nuovi impianti per ricavare carburante dal carbone, dai prodotto agricoli o da processi chimici hanno dato risultato molto al di sotto dello aspettative. Anzi l'uso del carbone e di piante oleose come combustibile ha ridotto pesantemente l'export di tali prodotti. Per il settore energetico la costruzione di nuovi impianti nucleari, soluzione del problema, si scontra però con la mancanza di giacimenti di uranio rendendoci dipendenti dall'estero in maniera pericolosa. In questi anni è avvenuto anche un riarmo segreto. Centinaia di missili per l'aviazione sono stoccati in grandi magazzini sotterranei, decine di missili convenzionali con gittata di oltre 1.000 Km sono pronti a partire dalle tre rampe mobili a disposizione nascoste in impiani idroelettrici. Tre missili, scud D, creati grazie alla collaborazione Iraniana sono dotati di testata nucelare. Le forze di terra, riammodernate, vedono al momento 12 battaglioni di carri ariete come punta di diamante. Le artiglierie sono state riammodernate in panzer 2000, il meglio esistente al mondo. Presto entreranno in linea i carri TE-1MBT e sono state attivate le ricerche per aerei multiruolo classe Tornado. Come già detto i maggiori problemi sono rappresentati da energia e petrolio. Per l'energia lo stato maggiore ha proposto di impadronirsi dei giacimenti di uranio della Francia meridionale... per il petrolio la meta è la Libia. Il primo passo, per motivi logistici e di vicinanza, sarà la Francia meridionale. Scenario di guerra Il passaggio delle Alpi rappresenta un problema. Vi sono solo due vie che possono reggere il flusso di rifornimenti necessario. La prima, la litoranea, è ben difesa e porta subito verso i grandi centri della Francia meridionale. La seconda, accanto al confine Elvetico, è indifesa ma di difficile transito. Il piano consiste di attirare il grosso delle forze francesi a sud dove l'artiglieria l'aviazione potranno infliggere pesanti perdite anche grazie al supporto della marina. In realtà la massa delle forze meccanizzate passerà a nord riforinite per via aerea. Superate le Alpi a nord si aprirà la strada verso la pianura francese. Se sarà possibile si prevede l'intervento di due gruppi di paracadutisti per conquistare con un colpo di mano alcune centrali idroelettriche di confine. Lo spinaggio rileva che i francesi hanno più truppe e probabilmente dispongono di carri migliori del tipo Leclerc. Sull'aviazione non si hanno notizie, nostro gap è la mancanza di intercettori. In ogni caso sono allo studio schemi texani per la costruzione locale di lanciamissili patriot con cui assicurare la copertura delle forze avanzanti. Nella primavera del 2023 dovrà iniziare lo scontro. P.S. Questo è uno degli ultimi test di un certo peso. Voglio provare una guerra convenzionale su un ampio fronte come quello francese. Ho aperto questo piccolo AAR per non ingolfare troppo l'altra discussione.
Ai primi di maggio l'esercito era schierato su tutto il confine. Trenta battaglioni di artigliera, oltre 16 batt. corazzati, una ventina di batt. di fanteria meccanizzata più unità varie di supporto tra cui contraera, radar mobili, logistica e tre silos lanciamissili mobili. Come previsto lo scontro è divampato in maniera aspra sin dal confine. La finta a sud non ha funzionato, il grosso delle forze nemiche era a nord. L'aviazione francese non si è vista. La loro marina si tiene a debita distanza ma lancia pesanti attacchi missilistici contro le unità navali impegnate nel supporto delle truppe di terra lungo la litoranea. A sud pesanti attacchi missilistici e di artiglieria hanno distrutto metà dei concentramenti avversari ma nessuna città è stata ancora presa. A nord la situazione è critica. Il nemico ha ottenuto da una svizzera compiacente diritto di transito e tramite manovra sul fianco ha isolato le truppe conquistatrici di Annency. L'aviazione di supporto sta attaccando. In un sol giorno oltre 100 missili sono stati lanciati per riaprire una via di comunicazione con le truppe assediate che ormai vengono rifornite solo tramite aviolanci..
Nel post prima avevi detto che pensavi di magari prendere delle centrali nucleari con dei colpi di mano aviolanciati:ma come pensi di sfuggire alla contraerea e ai radar?:humm:
Infatti ho annullato i vari aviolanci perchè ho scoperto di non avere neppure le teach per costruire unità di parà ho iniziato a ricercarle ma ci vorrebbe troppo.
Lo scontro si è dimostrato molto più duro del previsto. L'apparente successo iniziale è stato prima bloccato e poi respinto dai carri francesi. Ho passato l'estate e creare un perimetro difensivo e a rimettere in sesto le forze provate. Piano di attacco si maggio poi fallito. A settembre sono riuscito a mettere assieme altre 4 squadriglie di tornato e a reintegrare la riserva missilistica. Una dozzina di battaglioni genieri sono arrivati in prima linea assieme a nuove unità meccanizzate. Attacco principalmente sulla litoranea. Mentre frontalmente tengo impegnate oltre 20 battaglioni nemici un gruppo esplorante aggira il nemico e completa l'accerchiamento. Da far notare un grande successo della marina. Miei sommergibili sono arrivati quasi sotto i porti francesi e hanno lanciato dozzine di missili antinave. La flotta di Marsiglia ora è a far compagnia ai pesci. La manovra del gruppo meccanizzato dopo una difficile marcia in territorio impervio Ora devo sfruttare rapidamente il successo a sud per prendere le grandi città meridionali prima che il nemico possa farvi arrivare rinforzi meccanizzati. A nord è tutto stazionario. Nel caso in cui l'ia sposti i concentramenti settentrionali per salvare il sud riprenderò l'iniziativa anche in quel settore. In ogni caso l'IA si sta dimostrando all'altezza. Nella crisi di giugno-luglio sono stato tentato ni lanciare un attacco atomico
E' fallita anche la seconda offensiva dalle Alpi. Ho preso Marsiglia ma poi mi sono arenato per "dissanguamento" poco oltre.. le perdite per la presa della città sono state molto più ingenti del previsto. E come se non bastasse accortasi del mio indebolimento a sud l'ia ha spostato a nord contingenti di fanteria e corazzati. A questo punto mi dichiara guerra il centro Italia.. Mi ritiro rapidamente dalla Francia meridionale mentre l'aviazione si concentra nel contenere il nuovo nemico. Vengono attaccate principalmente le unità in marcia verso il fronte. Concludo una pace con i Francesi che lascia tutto inalterato come prima delle ostilità. Spostate le truppe sul nuovo fronte riesco a sfondare in tre punti ma le perdite sono gravi. La marcia in ogni caso è abbastanza agevole grazie anche a colpi di mano dei genieri. A Roma, altro territorio urbano, lo scontro è di logoramento. Interviene tutta la marina e artiglieria. Dopo tre mesi cade e il nemico si arrende. Sicuro di potermi riposare un po mando in riserva la metà delle unità e il resto in riparazione. Non l'avessi mai fatto.. attacca il sud italia, croazia e austria. Con le ultime due giungo poco dopo a una pace senza che si sia sparato un colpo. Contro il sud l'avanzata è fulminea sulla litoranea adriatica mentre a ovesto cozza quasi subito contro Napoli il cui assedio durerà 4 mesi. Quando sto per prendere Napoli i poco pacifici svizzeri attaccano.. l'aviazione da fondo a tutte le riserve di missili e blocca i leopard elvetici sui monti. Si arriva a una tregua (tregua non pace). Fino a che io non colpisco loro non colpiranno. Presa napoli inizio a rimettere a posto la macchina bellica. Compro lo schema dei leopard 2 dai germanici assieme ad artiglierie pzkpfw2005. Intanto per riprendermi dalla pessima figura diplomatica dovuta all'attacco contro i francesi che mi ha attirato tante antipatie inizio a regalare derrate all'onu e ai miei vicini. Con questi utlimi stipulo anche vari trattati di non aggressione, ambasciate, estradizioni, ecc.. questo mi fa tornare credibile sul piano diplomatico. Forte di 24 battaglioni corazzati, 12 del genio, una decina di fanteria, 14 squadriglie aeree, 40 batt. di artiglieria decido di attaccare i cioccolatai elvetici.. i quali però rimanendo in stato di guerra (defcon 1) hanno reso le pacifiche vallate dei fortilizi imprendibili. Appena mi muovo sono loro ad attaccare con oltre 200 battaglioni vari . Mi trinceo e l'aviazione in sole 48 ore lancia oltre 400 missili distruggendo metà delle forze nemiche ma subendo perdite rilevanti per mano dei sam avversari. Intanto l'artiglieria elvetica romba su tutto il fronte però si trova isolata e lancio i miei corazzati che in poche ore distruggono oltre 20 battaglioni di artiglieria. Avanzo ma è una fatica estenuante, ogni villaggio, industria, centrale elettrica, ecc.. è un fortilizio rigurgitante di fanteria e meccanizzati supportati da artiglieria nelle retrovie. Prendo due centrali idroelettriche, avanzo sull'unica via esistente ma sono costretto a fermarmi. Chiedo una pace che mi permette di tenere quanto conquistato, cioè un paio di vallate e cantoni..
Come ti sei trovato ne glestire le unità? P.s:hai preso così poca fanteria?in steel phanters sarebbe un errore gravissimo...
Era un po una prova.. durante lo scontro contro Napoli sulla litoranea adriatica avevo un forte nucleo di fanteria supportato da artiglieria autotrasportata e solo un paio di batt. corazzati. Marciavano spediti che era una ballezza travolgendo tutte le cittadine costiere.. Contro i cioccolatai ho dovuto puntare molto sui carri visto che ne avevano molti più di me e poi avevano decine di artiglierie.. la fanteria per quanto corazzata non regge così bene il fuoco nemico. Anche se sinceramente da quello che ho visto neppure i corazzati
Ah dimenticavo.. per la gestione delle unità abbastanza bene. Tocca prenderci la mano.. più che la sovrapposizione delle unità gradirei un sistema più semplificato nella gestione dell'artiglieria. Non capisco se parano oppure no.. In sintesti in una prossima patch dovrebbero: 1) render possibili raggruppamenti sia omogenei che non 2) rendere visibile meglio il range di fuoco e far capire se stanno effettivamente attaccando o no.
ciao Pzkpfw ho letto che hai eliminato il debito in un anno come hai fatto più precisamente? anch'io ci sto provando ma non riesco a concludere accordi a me molto vantaggiosi e riesco a guadagnare solo qualche migliaia di M per volta...
E me mi stanno accoppando come al solito i Bot... ecchekaiser... sto ministro inizia subito a rinnovare i Bot al 16,5 %!!! grazie che vado in rosso entro il primo anno! Sarà che anche nella vita reale c'ho problemi a far soldi....
Più che altro è il terreno che rende pessima ogni avanzata. Appena si passano i monti vi sono varie cittadelle o industrie rigurgitanti di unità nemiche. Mi trovo ad attaccare avendo alle spalle nessuna via di comunicazione con tutti i problemi logistici connessi mentre loro sono comodamente riforniti. Avevano tanta roba perchè per parecchio tempo vi era una cessate il fuoco tra me e e loro, nel frattempo sono rimasti a defonc 1 e quindi hanno mobilitato di tutto mentre io ho perso molta roba nei vari scontri.. Prima di tutto bloccate l'accesso dei bot al ministro per evitare che ne emetta altri. Per far soldi impostate il ministro cone l'ordine di aumentar, tasse, ridurre le spese e di accumular cassa. Poi cerco di ottenere teach per altre teach con i vari stati americani. In questo modo amplio di molto la mia base tecnologica che poi vendo a paesi emergenti ricchi come India, Cina del Nord e del Sud, Manciuko, Arabia, Tailandia, Malesia, ecc.. ovviamente non tutto in una botta ma con trattati di 5,000 10-12,000 massimo. Molto dipende da quanto hanno in cassa. Contate anche che le teach ve le valutano poco.. 6-7,000 per un valore reale di 50,000 rendono molto meglio i vari schemi e più di tutto le le materie prime. Se costruite un bel po di miniere carbonifere riuscite a farvi pagare tale merce anche più del valore reale :sbav: Me ne sono accoro...
e te pareva... se non lo prendevi tu chi doveva prenderlo? scherzi a parte ho notato anch'io che è impossibile stabilire con certezza cosa stanno combinando le varie unità... come hai impostato le regole di ingaggio?
Il pzkpfw2005 è un ottimo pezzo di artiglieria. L'ho soprannominato l'apriscatole visto che usati in forze spianano le città nemiche tenendosi a distanza Le regole di ingaggio non prevedono alcun movimento da parte delle unità, ho dato solo il permesso per "l'opportunity fire" e di ingaggiare il nemico se ne hanno l'occasione. In questo modo anche se non si muovono dovrebbero far fuoco su tutto ciò che porta una bandiera diversa La tolleranza alle perdite è settata su media in modo che si disimpegnino in tempo per andare in riparazione.